Design & Moda

Tavole da skateboard diventano gioielli

22-01-2018

Di Silvia Santachiara

Simone Frabboni è un giovane designer che realizza gioielli ed accessori quasi esclusivamente con legni trovati sulle colline tra l’Emilia – Romagna e la Toscana. Dopo una formazione in restauro e un viaggio in Sudamerica, nel 2012 Simone ha deciso di dedicarsi completamente al suo progetto, che non inizia a finisce nel suo laboratorio sulle colline di Pianoro, ma che è diventato anche una vera e propria filosofia di vita.

Ogni suo gioiello inizia dalla selezione e stagionatura del legno e il principio ecologico non è solo nella scelta della materia prima ma è parte integrante del suo processo creativo, che è rigorosamente artigianale e manuale. Inoltre, produce personalmente non solo l’accessorio in sé e per sé, ma anche la maggior parte delle tinte e delle finiture.

Le ispirazioni arrivano dalle geometrie dell’arte medievale e rinascimentale, dai popoli nativi, ma anche dallo sport, come ad esempio il progetto Reskateboard, di cui fanno parte tutti anelli ricavati dal legno di vecchie tavole da skate unito a resine di diversi colori. Le sue creazioni sono vendute in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Cina e ogni progetto ha un numero di serie ma anche una sua storia, quella degli alberi e dei luoghi che l’hanno visto nascere. Collabora con la community di nomadi digitali, il mondo della moda sostenibile e alternativa e partecipa a concorsi di gioiello contemporaneo

Ha inoltre all’attivo un inedito progetto in collaborazione con Susan Rich – Venice Graffstone, artista californiana che realizza pietre per gioielli a partire dagli strati di graffiti sui muri di Venice Beach, con cui Simone ha creato un pendente in skateboard e strati di graffiti

Non manca anche l’utilizzo della resina, lavorata insieme al legno e sempre in modo artigianale, come i cuori o i gioielli di skateboard up-cycled/riciclato e resine, colorate in pasta, dove il tratto comune è la ricerca sul colore

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