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Auguri Drugo: “Il grande Lebowski” compie 20 anni e torna in sala

29-10-2018

Di Brando Sorbini

“Il grande Lebowski racconta uno stile di vita, non una storia”.

Così parlò Roger Ebert, famoso critico americano, quando tornò a riflettere qualche anno fa su uno dei capolavori dei fratelli Coen. Quando nel 1998 Il grande Lebowski uscì nelle sale dopo l’anteprima al Festival di Berlino, fece incassi piuttosto deludenti. Eppure col tempo la rivalutazione da parte di critica e pubblico fu tale da renderlo un cult movie da preservazione al National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Domani, martedì 30 ottobre, per festeggiare i suoi 20 anni tornerà in sala al Cinema Teatro Galliera in via Giacomo Matteotti 27.

Ambientato nella Los Angeles di inizio anni 90, Il grande Lebowski parla di come l’esistenza disimpegnata di Jeffrey Lebowski (Jeff Bridges nel ruolo della vita) detto Drugo, un fannullone che passa le sue giornate tra marijuana, White Russian e partite a bowling con gli amici Walter e Donny (John Goodman e Steve Buscemi forse mai più così convincenti), viene improvvisamente sconvolta dalla visita di due scagnozzi di un magnate del porno, che per un caso di omonimia lo scambiano per un debitore del loro capo. Questa vera e propria aggressione diventa fattore scatenante di una serie di eventi nei quali il Drugo finisce invischiato suo malgrado, eventi che ruotano attorno al misterioso rapimento della giovane moglie del miliardario Jeffrey Lebowski, l’omonimo per cui era stato scambiato il Drugo.

Drugo” è una traduzione non proprio accurata dell’originale “Dude” (che significa “tizio/tipo”) e che lascia supporre un improbabile ammiccamento da parte dell’Italia ai drughi di Arancia meccanica di Stanley Kubrick, con i quali però il nostro non ha nulla da spartire. Il Drugo dei Coen è infatti un hippie, un pigro che si gode la staticità della sua rilassante vita e che entra suo malgrado a far parte di una storia che omaggia Il grande sonno di Raymond Chandler.

Una storia narrata con toni surreali e grotteschi, piena di black humour e momenti psichedelici, una commedia nera densa di visioni oniriche dentro la quale il Drugo è scheggia impazzita di un meccanismo. Una scheggia anarchica e resistente che si rifiuta di omologarsi ad un mondo ormai completamente privo degli ideali progressisti della controcultura di fine anni 60. L’atteggiamento del Drugo, il suo “stile di vita” come lo chiamava Ebert, è la risposta zen al caos dell’esistenza.

Oggi lo stile di vita del Drugo compie 20 anni e se non siete ancora convinti di quanto sia diventato un cult sappiate che nel 2005 in America il giornalista Oliver Benjamin fondò il Dudeismo, corrente di pensiero il cui obiettivo è diffondere la filosofia del personaggio protagonista del film dei Coen. Nell’agosto del 2012 si contano più di 160.000 preti dudeisti.

Sono previste due proiezioni:
ore 19 la versione in lingua originale sottotitolata
ore 21,30 la versione doppiata in italiano

I biglietti possono essere acquistati solo alla biglietteria del Cinema Galliera. Oggi il cinema è chiuso, se non li avete ancora presi potete farlo domani, l’apertura è prevista per le 18. Solo per chi verrà ad assistere alla seconda proiezione è in programma un contest: se avrete il coraggio di uscire di casa e presentarvi alla visione del film vestiti come uno dei personaggi del Grande Lebowski sarete ammirati e valutati da una giuria. In palio un premio ancora misterioso. Vi lasciamo il link al sito del cinema e all’evento Facebook.

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