Design & Moda

Collettivo Magma, un concept store di sperimentazioni stilistiche. Guè Pequeno a Bologna per lanciare ZEN

19-04-2018

Di Matilde Govoni

Arrivo in via Alfredo Testoni e ad attendermi ci sono Filippo e Davide. La prima domanda che mi sorge spontanea è chiedere chi è Filippo e chi è Davide.

Due persone comuni, dallo stile rap con una storia intrigante da raccontare.

A Bologna oggi sono meglio conosciuti con il nome di Colletivo Magma, un concept store che si propone come contenitore fluido di idee e sperimentazioni stilistiche.

Ma Collettivo Magma non è il primo esperimento a Bologna, perché loro sono le menti che si celevano dietro Minimarket.

Come dimenticarsi di Minimarket?!

Per anni spopolò aprendo tantissimi store in tutta Italia.

Come vi siete accorti delle caratteristiche reciproche? 

“Tramite il social network più utilizzato al giorno d’oggi: Facebook. Notai una t-shirt realizzata da Davide e decisi di contattarlo. Successivamente ci siamo messi in società”.

Come nasce Minimarket ?

” Tutto ebbe inizio nel 2011, il primo nacque a Rimini e più precisamente si chiamava Minimarket del riciclo perché rivisitavamo i capi. Successivamente abbiamo iniziato a creare le nostre collezioni e siamo diventati Minimarket.

A Bologna Minimarket oggi non c’è più, giusto?

 Non c’è più il monomarca Minimarket ma abbiamo inaugurato da poco il nuovo concept store: Collettivo Magma, che propone diversi brand”.

All’interno di Colletivo Magma ci sono solo diversi brand o disegnate ancora qualche vostro capo?

“Assolutamente si, come la collezione Nais”.

 

Quali potrebbero essere tre parole da associare alla linea Nais?

“Il triangolo, la dinamicità e la comodità”.

Se dovessi pensare ad un genere musicale a cui associarvi penserei al rap. Sbaglio? 

“Hai fatto centro. Il rap è la nostra passione e a tal proposito è nata anche una collaborazione con Cosimo Fini che ha portato alla nascita della linea Zen”.

Nel vostro concept store organizzate anche eventi?

“Sì, proprio il 24 Aprile dalle ore 16.00 ci sarà Gué Pequeno a presentare Zen”. 

So che oggi e in passato avete supportato e ospitato all’interno dei vostri spazi diversi giovani creativi. E’ ancora così? 

“Sì, il nostro è un ambiente di condivisione e contaminazione a cui brand, designer e artisti, sono invitati a prendere parte attivamente per proporre i propri progetti e prodotti”. 

 

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