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Marta Baroni, l’illustratrice che somiglia ai suoi disegni

20-03-2018

Di Giulia Petruzzelli

D: “Roma o Bologna?”

R: “Bologna è diventata la mia seconda casa, Roma è tutto quello che sono.”

D: “Facebook o Instagram?”

R: “Instagram, lo trovo più personale e mi fa sentire meno scema”.

E’ schietta Marta Baroni, e giovanissima. Nata a Roma, si è trasferita a Bologna nel 2014.

Qui, tra mostre d’arte e iniziative culturali di vario genere, ha trovato la sua dimensione. Da un anno è artista residente da Elastico Fa/Art, la factory in mattoni rossi della Bolognina dove convivono musica, illustrazione, street art e artigianato.

E’ tra le mura colorate del suo studio che è nato l’ultimo progetto: “Uma del mondo di sotto”, seconda delle graphic novel firmata da Marta per i tipi della BAO Publishing. Vedrà la luce in primavera ed è “un racconto di formazione condito da un immaginario fantasy.. che poi è anche il genere che preferisco per le mie letture”.

Con “Uma” Marta si cimenta per la prima volta in un racconto non autobiografico.

Dopo Al sole come i gatti – la prima delle sue pubblicazioni per la BAO, un viaggio nei ricordi di una Roma intima e assolata – mi sono sentita finalmente pronta ad affrontare una storia di finzione. Sono esausta ma felice! È stata una dura prova che mi ha resa più consapevole della direzione che voglio prendere come autrice: quella di continuare a scrivere storie young adult”.

Fumetti, ma non solo. Marta ha collaborato come illustratrice con diverse case editrici come Mondadori, Giunti, ELI e Camelozampa per cui, confessa, sta seguendo uno dei progetti più stimolanti della sua carriera: sta lavorando all’edizione italiana della serie “Madelief” firmata da Guus Kuijer. “E’ uno dei più celebri scrittori per ragazzi, di cui ho letto praticamente ogni cosa. La protagonista è avventurosa, brillante, combatte le ingiustizie. Mi ha ricordato le mie eroine Pippi Calzelunghe e Prisca Puntoni (n.d.r. la protagonista di Ascolta il mio Cuore di Bianca Pitzorno). È l’esatto tipo di personaggio che avrei amato a quell’età”.

E poi ancora giochi per bambini con Quercetti, la serie animata satirica “Verrà Un Giorno” a cui sta lavorando come colorista e i suoi “Tentacoli” etichetta di creazioni indipendenti – dalle fanzine all’oggettistica handmade – che cura assieme all’amica e illustratrice Marianna Coppo… la matita di Marta Baroni non si ferma mai.

D: “Il complimento che ti hanno fatto più spesso?”

R. “Somigli ai tuoi disegni”

D: “E la critica?”

R: “Che teste grandi hanno i tuoi personaggi!”

D: “Se facessi un viaggio nel tempo, chi ti piacerebbe incontrare?”

R: “Zelda Fitzgerald”

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