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Musica, vino bio e produzioni indipendenti: torna l’enolibreria del TPO

15-03-2018

Di Leonardo Vicari

Ci trovai un paio di preziosissimi vademecum sull’arte dell’amore e sul culto dello sport nei cartoni animati giapponesi; l’anno successivo ci portai un’amica ma a dire il vero ci dedicammo principalmente all’altro lato dell’open space. Ove la lavagna con i marchi delle bottiglie ed il sound dal palco contriburono a distrarre, fino ad annullare, il suo iniziale scetticismo riguardo a quell’inconsueta contaminazione di generi..

 

Puntuale come la primavera, anzi certificatamente di più, sta tornando in via Casarini il consueto weekend dedicato ad Enolibrì.

“Il perchè dell’accento finale è già una domanda difficile.. diciamo che abbiamo trovato un titolo che unisca le nostre due proposte all’immagine del colibrì, che è l’uccello più piccolo ma pure il più veloce. Un po’ le stesse specificità, quindi, delle case editrici indipendenti!”. Flavia è una delle anime organizzative di questo Festival dei Vignaioli e degli Editori Indipendenti, per il quale il TPO sta tirandosi a lucido.Da giovedì 22 a domenica 25 marzo, dal tardo pomeriggio fino a notte, si rinnova l’appuntamento con i 33 banchetti zeppi di pagine, scritte, immagini, produzioni letterarie da accompagnare in una sorta di sovrapposizione spontanea alla degustazione di vini naturali. Due universi non solo e non più dedicate ad una nicchia, anzi cambiati e cresciuti: evoluti.

“L’unica cosa che resta fissa è l’eurino per l’ingresso, per il resto vogliamo sempre regalare qualcosa di nuovo, e stupire con presentazioni esclusive: ti cito Edera e Andrea Poggio con i loro ultimi lavori musicali, ma anche Beccogiallo che porterà un nuovo fumetto caldo di stampa dedicato a Freak Antoni..”.

Non stupiscono certi numeri, serate da 2000 persone come quando a suonare ci furono in una delle scorse edizioni gli Ofeliadorme: “Un botto di gente, una.. una bella esplosione d’amore!”. L’invito di Flavia, ma anche quello di un modesto fedele frequentatore quale il sottoscritto, è quello di rimanere aggiornati sui canali social: alle tante iniziative già in calendario, come il laboratorio per bambini domenica pomeriggio, se ne stanno aggiungendo altre di ora in ora. Intanto ci crogioliamo tra alcune certezze, come la presenza delle storiche case editrici affezionate alla manifestazione (da Bao Publishing a Minimum Fax). Oppure, già pregustando i vini bio di Aurora, dall’ascolano. In attesa di sfogliare la graphic novel appositamente “senza parole” di Daniel Zezelj, fumettista anche per DC Comics e Marvel, che ha firmato il suo ultimo lavoro per Eris Edizioni.   

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