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Un corto sulla libertà di essere se stessi. Al Kinodromo la prima bolognese di “Odio il rosa!”

18-01-2018

Di Elena Ghini

Una famiglia post-moderna che cerca di capire e assecondare l’attitudine della figlia e un’immersione nel percorso di ricerca dell’identità. In “Odio il rosa!” Margherita Ferri si sposta sulla riviera romagnola per seguire con la cinepresa due giovani genitori che vanno oltre l’appartenenza biologica e i ruoli socialmente stabiliti per assecondare l’attitudine della figlia che odia il rosa e vuole ballare la breakdance.

Vincitore del premio come Miglior corto italiano all’Asfilmfestival, “Odio il rosa!” (Italia/documentario/15 min / 2017) affronta un tema ancora difficile in Italia e sarà proiettato, per la prima volta a Bologna, venerdì 19 gennaio, alle 21.30, al Kinodromo (via San Rocco 16), in una serata contro tutti gli stereotipi. Seguirà un incontro con l’autrice e i protagonisti: Violante Di Nuzzo, Silvia Manzani, Mauro Di Nuzzo

Non mancherà la proiezione del videoclip di Mc Nill “Il gender” diretto da Federica Ruozi (entrambe presenti alla serata), che aprirà le danze dirette da Diggei Chang.

Saranno presenti anche le ragazze dell’atelier Gruccialterna, sartoria contemporanea bolognese, con un’esposizione dei loro capi realizzati a mano. Per sapere qualcosa di più  https://aboutbologna.it/gruccialterna-la-sartoria-contemporanea-che-va-contro-lomologazione/

 

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