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Festival Respighi, la seconda edizione è un viaggio musicale tra storia e innovazione

17-09-2024

Di Beatrice Belletti
E’ in arrivo la seconda edizione del Festival Respighi, l’evento organizzato dalla fondazione bolognese Musica Insieme che dal 22 settembre promette di offrire un’esperienza culturale ricca e diversificata al pubblico con un cartellone ricco di concerti e iniziative e lo sguardo proiettato verso il futuro.
Il festival è un omaggio a Ottorino Respighi, uno dei compositori più importanti della storia musicale italiana, e rappresenta un’occasione per esplorare la sua opera e l’epoca in cui ha vissuto attraverso una serie di eventi che combinano musica, storia e cultura. Ma è la partecipazione dei giovani che assume quest’anno un particolare valore, poiché vede coinvolti nella stesura e realizzazione del progetto di comunicazione del Festival gli studenti del Master in Produzione e Promozione della Musica dell’Ateneo felsineo, oltre ai giovani strumentisti che siederanno nelle file dell’Orchestra del Conservatorio “G.B. Martini”.

Foto di: Festival Respighi

La preview di domenica 9 giugno con un concerto sinfonico in Piazza Maggiore nel cuore pulsante di Bologna è stato solo l’inizio. L’evento si è svolto nell’ambito del Bologna Portici Festival e ha visto la partecipazione dell’Orchestra del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, diretta dal maestro spagnolo Sergio Alapont. La serata è stata impreziosita dalla presenza di Laura Marzadori, ex allieva del conservatorio e attualmente Primo violino dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.

Il vero inizio ufficiale del Festival Respighi 2024 avverrà il 22 settembre, con un concerto inaugurale presso l’Auditorium Manzoni. Anche in questa occasione, l’Orchestra del Conservatorio sarà protagonista, eseguendo in prima assoluta un brano ispirato a Respighi, selezionato tra le composizioni dei giovani allievi del Conservatorio. A rendere l’evento ancora più significativo sarà la première mondiale del “Concerto Dorico” di Respighi, un’opera riscoperta e orchestrata dal compositore e violoncellista Giovanni Sollima. La direzione sarà affidata a Donato Renzetti, un maestro di fama internazionale con oltre cinquant’anni di carriera.

Il 25 settembre, il Festival Respighi si sposterà al Teatro Duse per un concerto speciale in collaborazione con la Fondazione Arturo Toscanini di Parma. Protagonista della serata sarà la Filarmonica Arturo Toscanini, diretta da Francesco Cilluffo, con la partecipazione della violinista Francesca Dego. Il programma prevede l’esecuzione del “Notturno” di Martucci, il “Trittico Botticelliano” di Respighi e il “Poema Autunnale”, oltre a un omaggio a Ferruccio Busoni, nel centenario della sua scomparsa.

Il concerto finale del Festival Respighi 2024 si terrà il 29 settembre nella storica Sala Bossi del Conservatorio, dove lo stesso Respighi ha studiato. L’Orchestra Senzaspine, diretta da Matteo Parmeggiani, eseguirà un programma che include la “Serenata per piccola orchestra” di Respighi, il “Concerto n. 1 per chitarra” di Castelnuovo-Tedesco e il “Concerto per organo op. 100” di Marco Enrico Bossi. I solisti della serata saranno Eugenio Della Chiara alla chitarra e Andrea Macinanti all’organo.

Foto di Festival Respighi

Intrecci tra le arti

Oltre ai concerti, il Festival Respighi 2024 offrirà una serie di eventi collaterali volti a esplorare la figura di Respighi e il contesto storico-culturale in cui ha operato, coinvolgendo i principali luoghi d’arte e cultura della città.

Il 23 settembre, il Cinema Modernissimo ospiterà la proiezione di tre rarità della filmografia respighiana, tra cui due cortometraggi degli anni ’40 e ’50 e il documentario “The Sound of Rome” (2007), in cui Sir Antonio Pappano esplora l’impatto della “Trilogia Romana” di Respighi sull’immaginario cinematografico.

Il 28 settembre, l’Accademia Filarmonica di Bologna accoglierà un convegno internazionale curato dal musicologo Piero Mioli, in cui esperti e studiosi si alterneranno per offrire una panoramica multidisciplinare su Respighi e la sua epoca. La giornata si concluderà con un concerto che vedrà la partecipazione del soprano Nikoletta Hertsak e della pianista Anna Toccafondi, con un repertorio che spazierà da Alfano e Respighi a Zemlinsky e Debussy.

Foto di Festival Respighi

Cena a casa respighi e visite guidate

Tra gli eventi più suggestivi del festival c’è senza dubbio la Cena a Casa Respighi, che si terrà presso il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna. Questo evento unico, diretto e sceneggiato da Gabriele Duma, offrirà ai partecipanti la possibilità di immergersi nella vita personale e artistica di Ottorino Respighi e di sua moglie Elsa, attraverso un’esperienza che unisce musica, teatro e cucina. La visita guidata al museo, con un focus sulla sala espositiva dedicata a Martucci e Respighi, si concluderà con un “concerto meccanico” eseguito su un pianoforte melodico “Racca” appartenuto alla Regina Margherita.

Il Festival Respighi di Bologna 2024 si preannuncia come un evento culturale capace di unire tradizione e innovazione in un programma che celebra la musica di uno dei più grandi compositori italiani, offrendo al contempo una piattaforma per i giovani talenti e un’occasione di riflessione sul patrimonio culturale di Bologna e dell’Italia intera. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica e della cultura, che trasformerà la città in un palcoscenico a cielo aperto, dove passato e presente si incontrano in un dialogo continuo e affascinante.

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