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Mostre, incontri e workshop. Torna “Closer, dentro il reportage” con una doppia edizione

28-10-2021

Di Redazione

Closer, dentro il reportage ritorna da venerdì 29 ottobre a sabato 13 novembre con una doppia edizione.

Dopo lo stop forzato dovuto al Covid-19 il festival di fotografia sociale e documentaria, che ha l’obiettivo di promuovere nuovi e promettenti autori italiani e stranieri, raddoppia mettendo in mostra i lavori selezionati nel 2020 e nel 2021. Il totale saranno quindi 15 i fotografi in mostra (individuati attraverso open call internazionale) da venerdì 29 ottobre (con inaugurazione alle 18.30) a sabato 13 novembre, da QR Photogallery, via Sant’Isaia 90.

A presentare questa quinta edizione di Closer, dentro il reportage è Witness Journal e QR Photogallery, in collaborazione con Arci Bologna con Azienda AUSL di Bologna, con il sostegno del Comune di Bologna, della Fondazione per l’Innovazione Urbana e del Festival della Fotografia Etica.

In fondo al colore di Antonio Presta

CLOSER @BOLOGNA ATTIVA DA DUMBO

Ci sarà anche un nuovo luogo di approfondimento, in collaborazione con la Fondazione per l’Innovazione Urbana, da Dumbo (Via Camillo Casarini 19) negli spazi di Bologna Attiva, che ospiterà Closer @bologna attiva: una doppia mostra su Bologna che incrocia gli sguardi dei due fotografi Margherita Caprilli e Giulio Di Meo per raccontare la preziosa capacità delle cittadine e dei cittadini bolognesi che durante la pandemia hanno re-inventato il loro modo di abitare lo spazio pubblico e di costruire reti di solidarietà.

Indipendente italiano di Margherita Caprilli

La Spesa Ritrovata, i produttori di Campi Aperti, le Brigate di Mutuo Soccorso e le Staffette Alimentari Partigiane, le librerie indipendenti: queste le storie che danno vita a Indipendente Italiano, una raccolta di esperienze bolognesi di come i settori del commercio indipendente hanno cercato di reagire alla pandemia, reinventandosi e riorganizzando i propri servizi per garantire la continuità delle attività.

Indipendente Italiano si pone come costola del progetto Mutazioni Resistenti, sempre a cura di Margherita Caprilli: una riflessione fatta di luoghi, persone, storie, conflitti, comunità, legami, resilienze in una città in cui le continue trasformazioni agiscono sul modo di vivere lo spazio urbano e sulle relazioni che in esso si manifestano. Il 2020 ci ha obbligato a una mutazione che ha investito la nostra quotidianità nella sua espressione individuale e collettiva, che ha trasformato spazi e relazioni, bisogni e desideri, passioni e necessità.

Anticorpi Bolognesi di Giulio Di Meo

Anticorpi Bolognesi un lungo reportage fotografico, diventato anche un libro (edito da Pendragon), che documenta come la città di Bologna ha saputo reagire alla pandemia, alla solitudine, all’attesa. Studenti e attivisti, associazioni e centri sociali, artigiani, lavoratori autonomi e imprenditori di fronte ad una situazione di emergenza si sono uniti per superare una crisi inedita e inaspettata, cercando di non lasciare nessuno indietro.

Anticorpi bolognesi rispecchia l’anima del suo autore Giulio Di Meo e vuole essere testimonianza che un giornalismo indipendente, anche attraverso l’uso di linguaggi diversi, dalla fotografia alle parole, dall’illustrazione alla grafica, è ancora possibile. Un progetto nato in collaborazione con la rivista di fotogiornalismo Witness Journal, con i testi di Sara Forni, i poster e le grafiche di Vittorio Giannitelli e le illustrazioni di Luca Ercolini/Elle.

Le mostre saranno visitabili nello spazio Bologna Attiva di DumBO, dal mercoledì al venerdì dalle 17 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18.

Anticorpi Bolognesi di Giulio Di Meo

Gli appuntamenti legati alle mostre

Incontri

Sabato 30 ottobre alle 19, da QR Photogallery (via Sant’Isaia 90), è in programma l’incontro con il fotografo documentarista Paolo Marchetti, vincitore di molti riconoscimenti internazionali tra cui World Press Photo, POY – Picture of the Year, Photographer of the Year 2016, Sony Award, Alexia Foundation Grant, Getty Images Grant.

Workshop

Sabato 30 e domenica 31 ottobre, dalle 09.30 alle 18.30, da QR Photogallery (via Sant’Isaia 90), si terrà il workshop di fotografia documentaria Raccontare per immagini con Paolo Marchetti: attraverso specifiche analisi, si approfondiranno i passaggi cruciali del reportage e di come sia fondamentale accettare l’importanza del pensiero e la conoscenza di un metodo, prima ancora di realizzare fotografie.

Info e iscrizioni: formazione@witnessjournal.com

Innocent prowls through Pakistan di Marylise Vigneau

Laboratorio per ragazzi

Si chiama La Bologna che vorrei ed è un laboratorio di comunicazione visuale per ragazzi e ragazze 10-16 anni, della durata di 6 ore, in programma da domenica 31 ottobre, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, da QR Photogallery (via Sant’Isaia 90): durante il corso i partecipanti potranno esplorare e avvicinarsi al linguaggio fotografico con una breve parte teorica e una parte pratica/ludica.

Info e iscrizioni: formazione@witnessjournal.com

Letture portfolio

Letture portfolio con i due coordinatori del Festival della Fotografia Etica di Lodi, punto di riferimento nel panorama europeo della fotografia di reportage: Aldo Mendichi e Alberto Prina. I tre lavori ritenuti migliori in sede di letture portfolio saranno inseriti nell’Italian Collection dell’Italy Photo Award.

Si terranno sabato 6 novembre ore 10/13 – 14/17 da Dumbo (Via Camillo Casarini 19). Per iscriversi alla lettura è necessario essere in possesso della tessera associativa 2021 di Witness Journal.

Info e iscrizioni: formazione@witnessjournal.com

Fishing for plastic di Antonio Tartaglia

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