Immaginatevi questo ossimoro: note rock e indie di una chitarra o un basso che suonano in una sala rinascimentale con alle spalle un caminetto, dove al posto del fuoco riverberano luci rosse, blu, viola, verdi a seconda dell’occasione. Si chiama Efesto ed è una Concert House, ovvero un’abitazione privata dove la distanza tra pubblico e artisti è ridotta all’osso e l’interazione è assicurata. Nello specifico Efesto House, si trova in via Castiglione 35, all’interno del cinquecentesco Palazzo Certani, e nonostante sia relativamente giovane e “riservata” ha già ospitato negli anni noti artisti nazionali e internazionali.
Il socio fondatore e responsabile della programmazione artistica e della comunicazione si chiama Lorenzo Massa e lo abbiamo incontrato per farci raccontare qualcosa in più sulla realtà Efesto.
Ciao Lorenzo, partiamo dalle cose semplici: chi siete?
«Siamo un’associazione di promozione sociale, e da ottobre 2022 ci siamo iscritti ufficialmente come circolo Arci. Io e Matteo siamo i soci fondatori, diciamo il cuore di Efesto. Con noi lavorano anche una serie di collaboratori, che definirei amici, che ci aiutano in modo più o meno regolare».
Quando e come è nata l’idea di creare Efesto House?
«Abbiamo iniziato nel 2016, ma in forma non ufficiale. All’epoca non eravamo sui social e ci affidavamo principalmente al passaparola tra amici. Poi pian piano il giro si è allargato. Avevamo intenzione di strutturarci, ma poi è arrivato il covid e siamo rimasti bloccati per quasi tre anni. A ottobre 2022 siamo ripartiti dandoci questa nuova la forma ufficiale di associazione».
Il concetto di house concert offre un’esperienza diversa da quella canonica e più diffusa di un locale tradizionale, ce la racconti?
«Rispetto a un locale ci sono due differenze principalmente sostanziali.
La prima a livello formale: la location è sicuramente particolare, non il solito club dove si va generalmente a vedere i concerti.
La seconda differenza è legata alla fruizione del concerto: non avendo un palco, non c’è uno stacco vero e proprio tra musicista e pubblico e si vive una situazione molto più intima».
Parliamo della location caratteristica…
«Efesto House è un appartamento nel cuore di Bologna, inserito all’interno di un palazzo storico del ‘500 con alcune parti risalenti al ‘200, che si chiama Palazzo Certani, a livello di arredi è rimasto con quel sapore un po’ antico».
Come viene fatta la selezione artistica? Che tipo di concerti prediligete?
«Siamo aperti a tutto, rispettando limiti di acustica perché siamo pur sempre in una zona abitata e dobbiamo rispettare il vicinato. Come gusto siamo tendenti al rock nelle sue varie forme, ma non abbiamo preclusioni a livello di generi musicali».
Informazioni pratiche per chi desidera partecipare ai vostri eventi: come funziona? C’è un canale per l’acquisto dei biglietti o per prenotare?
«Le attività sono rivolte ai soci Arci, quindi per accedere bisogna essere necessariamente associati. Per partecipare ai nostri eventi richiediamo la prenotazione e chiediamo un contributo artistico sia per finanziare chi viene a suonare, sia come autofinanziamento.
Si tratta comunque di cifre abbastanza basse perché siamo pur sempre un’associazione senza fine di lucro».
Ci racconti un aneddoto sulla miglior esperienza o concerto che hai vissuto da Efesto House?
«Non vorrei fare torto a nessuno, ti posso dire che tendenzialmente da noi vengono artisti emergenti o indipendenti. Tuttavia, ci sono state esperienze particolari con nomi conosciuti come i Julie’s Haircut: vederli suonare da noi è stato molto interessante perché li abbiamo visti in una diversa luce.
Ti posso assicurare che vederli suonare un live da noi è stata un’esperienza completamente diversa da quella che puoi vivere in un club».
Puoi dare uno spoiler in esclusiva per i lettori di About Bologna?
«Nonostante la nostra programmazione sia esclusivamente musicale in questo momento, stiamo pensando di introdurre delle serate di stand-up comedy. Ne avevamo organizzate alcune prima del Covid e in quell’occasione erano venuti da Efesto nomi come Valerio Lundini, Stefano Rapone, Lo Sgargabonzi.
Ora siamo in trattativa con alcune realtà per riproporle in serate dedicate il giovedì».
Quali sono i prossimi eventi in programma?
«29 marzo Phill Reynolds
30 marzo Sandro Cappai (stand-up comedy)
1 aprile Clauscalmo
5 aprile Ardecore
6 aprile Lorenzo Fisiola + Corinna Caso (stand-up comedy)
12 aprile An early bird
13 aprile Enrico Venturi + Luca Campana (stand-up comedy)
14 aprile Rigolò
19 aprile Cesare Basile
20 aprile Andrea Saleri (stand-up comedy)
27 aprile Giulia Cerruti, Monir Ghassem (stand-up comedy)
28 aprile Simmcatt – opening Adult matters
I posti sono limitati e su prenotazione attraverso il nostro sito: efestohouse.it».
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