Domenica Le Serre dei Giardini diventano una rampa di lancio. Si parte per un viaggio sulla Luna.
La seconda edizione del contest 7 Secondi sulla Luna inaugura la programmazione estiva di Kilowatt Summer, e anche Tecnica Mista, una serie di serate distribuite nel corso dell’anno dedicate alla scoperta del mondo dell’animazione.
Ai partecipanti è stato chiesto di disegnare una gif animata di pochi secondi, con un invito: stai per 7 secondi sulla Luna e raccontaci cos’hai visto. Domenica 6 alle 21,30, prima di premiare la vincitrice, la giovane pittrice e animatrice franco-italiana Maud Faverjon, verranno proiettati tutti i lavori dei partecipanti sullo schermo delle Serre, con la sonorizzazione del gruppo musicale Hobocombo.
La band tributo a Moondog, trio composto da Andrea Belfi (Trimba e percussioni), Rocco Marchi (sintetizzatori modulari) e Francesca Baccolini (Korg MS-10), si esibirà anche durante il live painting che avrà come protagonista una staffetta di 12 disegnatori, studenti del corso di Stefano Ricci dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Si alterneranno su un tavolo da disegno per lavorare sul concetto del contest.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
«La luna è un po’ la patria dell’immaginario collettivo a cui il mondo dell’animazione è fortemente legato – introduce Niccolò Manzolini, co-responsabile della direzione artistica di Tecnica Mista, il progetto che ha concepito il contest – L’idea nasce con l’anniversario dello sbarco sulla luna: quando ci arrivi sopra e pianti la tua bandiera, ti rendi conto che è solo un sasso mentre per secoli è stata oggetto di proiezione dei sogni di molte persone. Chiunque è rimasto affascinato dall’astro perché conserva dentro di sé qualcosa di magico, motivo per cui abbiamo voluto incentrare il contest su di questo, come concetto».
La rassegna di Tecnica Mista nasce quattro anni fa all’interno di un progetto dello studio creativo di design e comunicazione del gruppo K2 di Kilowatt. Lo scopo è quello di indagare l’universo dell’animazione con un approccio equilibrato da un punto di vista sia tecnico che artistico, senza cadere in difficili tecnicismi ma piuttosto riportando materiale del backstage, dal lavoro intermedio al risultato finale.
L’intento è divulgare quelli che sono i segreti del mestiere, per valorizzarne la dimensione artigianale e rispondere alle numerose domande al riguardo da parte della comunità bolognese e non solo. La ricerca e i risultati vengono condivisi con lo scopo principale di creare relazioni ma anche un centro d’interesse a Bologna per i tecnici che operano in quest’ambito.
Il programma è incentrato soprattutto sull’animazione 2D, muovendosi dal papercut alla motion graphic e fulcro degli incontri è proprio il confronto tra pubblico e artista/autore, un confronto spesso informale per permettere allo spettatore di sentirsi il più possibile coinvolto.
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