Stesso luogo, 17 anni dopo.
Ieri, 18 luglio, gli Afterhours sono tornati a Bologna con un concerto in Arena Parco Nord, all’interno del Bologna Sonic Park. Forse qualcuno se li ricorda nel 2002 in occasione degli Mtv Day, un palco arcobaleno e Manuel Agnelli che ad un certo punto, di fronte ad un pubblico poco partecipe e a problemi tecnici, decide di lasciare il palco spaccando la chitarra per poi rientrare cantando Milano circonvallazione esterna. Il brano giusto al momento giusto.
Perché non posso dirti
Di non essere felice?
Non sono meno vivo
Sono passati tre anni dall’uscita di Folfiri o Folfox, il loro l’ultimo album in studio. Da allora la band ha celebrato il trentennale della formazione con la raccolta Foto di pura gioia e un concerto evento al Mediolanum Forum di Assago di Milano, da cui è uscito il relativo album live Noi siamo Afterhours, contenente il docufilm sulla carriera del gruppo.
Nel mezzo anche le esperienze del frontman Manuel Agnelli come giudice a X-Factor Italia e come conduttore di Ossigeno, programma in seconda serata su Rai 3 dove si confronta con rockstar internazionali, grandi firme della musica italiana, scrittori, attori e artisti in un dialogo tra parole e musica. Nel 2019 ha inaugurato anche Germi, il nuovo spazio milanese, luogo di aggregazione e contaminazione culturale. Ha intrapreso anche un tour nei teatri insieme a Rodrigo D’Erasmo, An evening with Manuel Agnelli tra letture, performance e storytelling per raccontare al pubblico il contesto in cui sono nate le sue canzoni.
Nessun tour ma la voglia di suonare rimane. Dopo la partecipazione al concerto del primo maggio a Roma, la band lombarda ha scelto Bologna per una delle due date in programma nel 2019, una città a cui sono molto legati dato che Manuel Agnelli ci ha abitato, e il chitarrista Stefano Pilia ci vive ancora. La seconda sarà il 19 agosto al Cinzella Festival di Grottaglie, in provincia di Taranto.
Il live è stato anticipato dagli I Hate My Village (gruppo composto dal batterista degli Afterhours, Fabio Rondanini, il chitarrista dei Bud Spencer Blues Explosion, Adriano Viterbini, e il cantante dei Verdena, Alberto Ferrari) e Rancore, rapper che ha portato sul palco dell’Ariston insieme a Daniele Silvestri Argentovivo, brano scritto e interpretato grazie anche alla collaborazione di Agnelli.
Qui la photo gallery della serata
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