Quella de Il ragazzo più felice del mondo è una storia vera. C’è una persona che da più di 20 anni manda lettere a tutti gli autori di fumetti italiani spacciandosi per un ragazzino di 15 anni e chiedendo sempre “uno schizzetto” in regalo. C’è un fumettista italiano, Gipi, al secolo Gian Alfonso Pacinotti, che inizia a indagare su di lui, coinvolge amici e colleghi e vuole farci un documentario. Ma durante la lavorazione tutto scappa di mano e Gipi si trova a dover riflettere sul senso stesso del raccontare storie e sulle scelte morali a monte di questo desiderio.
Vi avevamo già parlato qui dei fumettisti fantastici e dove trovarli durante la 12ᵃ edizione di Bilbolbul, il festival internazionale del fumetto che ci sarà a Bologna dal 22 al 25 novembre. Gipi, è uno di questi e venerdì 23 novembre torna a Bologna (dopo l’anteprima del 6 novembre al Pop Up Cinema Jolly) a presentare Il ragazzo più felice del mondo, di cui è regista e protagonista. Prodotto e distribuito da Fandango, l’atipico documentario è stato presentato in anteprima mondiale a Venezia 75 (di nuovo sette anni dopo L’ultimo terrestre) ed è stato distribuito nelle sale a partire dall’8 novembre.
Un progetto tra realtà e invenzione, tra autobiografia e fantasia, con una struttura che potrebbe essere quella di un film del Nanni Moretti di Caro diario e Aprile e con molti volti del fumetto italiano chiamati da Gipi a interpretare caricature di se stessi e personaggi di finzione. Un film sul come fare un film, un road movie sull’incomunicabilità nell’era della comunicazione digitale, ma anche una divertente commedia. Tutto questo è Il ragazzo più felice del mondo.
“All’inizio la mia intenzione era solo trovare questa persona, scoprire chi fosse e portargli a casa un pullman di fumettisti ai quali lui aveva inviato le lettere e fargli passare una giornata stupenda – racconta Gipi – ma quando ho ricevuto il profilo psicologico di questa persona dal grafologo, ho cambiato idea perché c’erano grosse possibilità che avrebbe reagito male alla sorpresa. E siccome non voglio fare del male a nessuno ho cambiato la storia in corso d’opera”.
Venerdì 23 novembre alle ore 20 nella Sala Mastroianni del Cinema Lumière, Gipi e il suo amico e collega Gero Arnone, co-sceneggiatore del film, vi aspettano per la proiezione de Il ragazzo più felice del mondo.
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