(A) Spasso - cosa fare in città

Concerto del Primo Maggio 2025: Bologna ancora protagonista tra musica, diritti e nuove promesse

28-04-2025

Di Beatrice Belletti

Dopo il successo della scorsa edizione, Bologna si prepara a vivere una nuova, intensa giornata di musica e partecipazione con il Concerto del Primo Maggio 2025. L’appuntamento è per giovedì 1 maggio, dalle 16:00 a mezzanotte, nello scenario unico di Piazza Maggiore, dove si alterneranno artisti locali, emergenti e grandi nomi della scena nazionale e internazionale.

L’evento, come di consueto organizzato da CGIL, CISL e UIL territoriali con la direzione artistica di Arci Bologna, si conferma uno dei momenti simbolo della Festa dei Lavoratori, capace di riunire generazioni e stili musicali diversi in un’unica grande celebrazione aperta a tutt*.

Il palco di Piazza Maggiore ospiterà quest’anno: Samuel (Subsonica, Motel Connection) che debutta live con il suo nuovo progetto solista, gli Editors con il DJ set di Russell Leetch ed Elliott Lion Williams, la giovane promessa bolognese REA, e ancora Joe Allotta e Subconscio per Sghetto Records. Non mancheranno Poche Spanne (Mattak e Funky Nano), la Camelot Band, EFFEDI, Alberto Bertoli, Andrea Abbadia Quartet, Yana-C, Liccia, Fill Koi & Gian Flores, i veterani de Il Parto delle Nuvole Pesanti, Terza Classe e i Sunktide, vincitori del Contest Musicale Antifascista a cura di ANPI Pratello, Vecchio Son e Perché No!.

La conduzione sarà affidata ad Amalia Apicella e Claudio Succi di Radio Città Fujiko 103.1.

Questa edizione ha una line-up che parla molte lingue: dal pop elettronico al folk impegnato. Ma conosciamo un po’ meglio gli artisti che si esibiranno:

Samuel: Frontman dei Subsonica e dei Motel Connection, Samuel Romano debutta sotto l’etichetta Asian Fake con un nuovo progetto solista: il suo primo singolo, “Il Sol dell’Avvenire”, è uscito il 25 aprile 2025 e farà il suo esordio live proprio a Bologna.

Editors (DJ set di Russell Leetch ed Elliott Lion Williams): Dal rock all’elettronica: i britannici Editors porteranno un DJ set firmato da Russell Leetch (basso) e Elliott Lion Williams (chitarra), promettendo un mix di ricerca sonora e grandi hit indie.

REA: Direttamente da Sanremo Giovani 2024/2025, REA torna a casa con il suo stile tra pop e soul, pronta a conquistare anche Piazza Maggiore.

Joe Allotta: Jazz contemporaneo e libertà sonora sono le cifre stilistiche di Joe Allotta, una delle punte di diamanete di Sghetto Records.

Subconscio: Tra neo soul, hip hop ed elettronica, Subconscio propone un sound fluido che guarda al futuro, nome noto dell’underground bolognese, anche lui sotto l’ala Sghetto Records.

Poche Spanne (Mattak e Funky Nano): Rap senza compromessi per il duo Poche Spanne, nato dall’incontro tra Mattak e Funky Nano dopo i rispettivi percorsi solisti.

Camelot Band: La Camelot Band unisce sonorità rock e mediterranee in un’esplosione di energia live tutta da ballare.

EFFEDI: Pop ed elettronica si incontrano nella proposta fresca e magnetica di EFFEDI, pronto a conquistare il pubblico bolognese.

Alberto Bertoli: Con una forte eredità familiare (è figlio del grande Pierangelo Bertoli), Alberto porta sul palco un cantautorato impegnato e autentico.

Andrea Abbadia Quartet: Jazz di classe e improvvisazione sofisticata sono il marchio di fabbrica dell’Andrea Abbadia Quartet.

Yana-C: Pop elettronico e testi d’impatto caratterizzano l’identità sonora di Yana-C, giovane promessa della scena bolognese.

Liccia: Tra indie pop ed elettronica, Liccia porta atmosfere intime e potenti, in equilibrio perfetto tra parola e melodia.

Fill Koi & Gian Flores: Un duo che viaggia tra ambient ed elettronica pura, disegnando paesaggi sonori ipnotici e onirici.

Il Parto delle Nuvole Pesanti: Band storica capace di fondere folk, rock e tradizione dialettale calabrese in testi socialmente impegnati.

Terza Classe: Con il loro folk partenopeo contaminato da sonorità americane, i Terza Classe promettono un live pieno di ritmo e cuore.

Sunktide: Freschi vincitori del Contest Musicale Antifascista, i Sunktide mescolano impegno e vibrazioni contemporanee, in un mix che punta dritto all’anima.

Come da tradizione, il Concerto del Primo Maggio di Bologna sarà a ingresso libero, un invito aperto a tutta la città – e non solo – a celebrare i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici attraverso la musica, l’arte e la condivisione. Una grande festa collettiva che unisce memoria e futuro, talento ed energia, nel cuore pulsante di Bologna.

Condividi questo articolo