Design & Moda

Tecnologia da indossare. I ricami luminosi 4.0 di Dress Coders

12-04-2022

Di Mattia Lusini
Foto di DressCoders

Luminosità, colore e passione sono questi i tre principali motori del lavoro di Dress Coders.

Ricamo 4.0 è il nome della tecnica artigianale con la quale Serena Taglioli e Alessandra Perlino riescono a realizzare ricami luminosi su tessuti.

Le due ragazze aprono la loro start-up innovativa nel 2018 e inizialmente si occupano di illuminare abiti di alta moda femminile.

«Proprio in questo settore abbiamo realizzato l’“Abito wow”, la nostra creazione migliore», afferma Alessandra. Si tratta di un abito da cerimonia con molti dettagli, in cui l’intero pizzo viene illuminato con fibra luminosa rossa che cambia colore.

L’illuminazione dei vari tessuti avviene grazie alla fibra. Infatti, il filato appartiene alla stessa tipologia di fibra di internet, è fatto interamente di vetro ed è ricoperto da una plastica esterna. Il colore è dato dalla luce di un laser che si trova all’interno. Funziona utilizzando diversi tipi di batterie ricaricabili: da quella piatta, tipica degli orologi, a una powerbank che vengono sempre riposte all’interno della fodera del tessuto, in maniera tale da non risultare scomode. Si prediligono ricami floreali o, comunque, non geometrici perché se la fibra viene piegata a 90 gradi rischia di rompersi. In caso di rottura, però, lo strato di plastica esterna impedisce di prendere la scossa.

La traduzione letterale di Dress Coders è codificatrici di vestiti, anche se loro prediligono definirsi “consigliere di moda”: propongono a una persona come vestirsi, utilizzando l’innovazione del filato luminoso.

Serena e Alessandra non si occupano solo del mondo dell’alta moda, ma anche di streetwear, sportwear e interior design. Il passaggio è stato graduale e segnato dal Covid. «La pandemia è stata una batosta, forse più nel 2021 che nel 2020», dicono le ragazze. A causa di ciò hanno dovuto allargare il proprio settore per sopravvivere e sono andate incontro ai bisogni delle persone: sport all’aria aperta e mascherine. Molte persone, soprattutto di notte, avevano bisogno di essere riconosciute e con il filato luminoso si è reso possibile tutto ciò.

Lo streetwear è ideato grazie alla collaborazione con altre aziende: NLNM, ad esempio è un brand ideato in collaborazione con SS Consulting, un’azienda all’interno del Center Gross, che propone t-shirt illuminate; Glare 2021 una collezione, ideata grazie al lavoro condiviso con Attimi Di Ricamo e Blue Line una linea che realizza ricami su articoli di piccola pelletteria, come gli zaini.

L’interesse al mondo nautico nasce più tardi e soprattutto per soddisfare il bisogno di bellezza e visibilità. «L’interno di una nave illuminato crea un pathos sublime», sostiene Serena. Un altro elemento illuminato è l’ormeggio. Quando una nave attracca in porto, in condizione di nebbia o scarsa visibilità, è fondamentale che in qualche modo essa possa venir riconosciuta.

Dress Coders ha uno shop online e due vetrine fisiche. La prima si trova a Marina di Ravenna, a Il Gavone, in cui sono presenti dei kit nautici, con all’interno due metri di filato luminoso e il collettore da attaccare alla corrente. La seconda, invece, è Fluart a Bologna, in via Montegrappa.

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