Quattro incontri per avvicinare il pubblico alla lettura, una rassegna per svelare il mondo nascosto dell’editoria.
Fuori Legge(re) è un mini-format ad ingresso libero a Le Serre dei Giardini, a cura di Kilowatt e La Confraternita dell’Uva, pensato per raccontare il mestiere dell’editore, le collane, le tematiche, i successi, i fallimenti e le strategie di promozione.
«La bibliodiversità è molto importante per noi – racconta Giorgio Santangelo, uno dei fondatori della Confraternita dell’Uva – e a Bologna ci sembrava importante dar voce e spazio ad alcuni degli editori che nelle grandi librerie spesso non riescono a trovare un posto. C’era bisogno di qualcuno che puntasse su di loro e sui loro libri. Libri sempreverdi che valgono anche se letti a distanza di 10 anni».
Tra giugno e luglio infatti, nella colorata cornice estiva dei Giardini Margherita, 4 diversi editori racconteranno e presenteranno il loro catalogo. A dialogare con loro, il giornalista Francesco Locane.
«È interessante anche perché alcune case editrici sono nate da 2 anni, altre da 20, ma tutte puntano ugualmente sulla qualità piuttosto che sulla quantità dei libri proposti».
Il programma
Gli appuntamenti iniziano il 1 giugno alle ore 19 con Andrea Gessner, uno dei fondatori di Nottetempo edizioni. Una casa editrice indipendente fondata nel 2002 da Ginevra Bompiani, Roberta Einaudi e Andrea Gessner, che proprio il 1 giugno compie 20 anni e da 20 anni pubblica saggi, opere di narrativa e poesia che esplorano complessità e contraddizioni della nostra società accogliendo sia autori italiani che internazionali.
I libri che verranno presentati al primo incontro sono: Linguaggi animali di Eva Meijer, Come pensano le foreste di Eduardo Kohn, Elogio della terra di Byung-Chul Han, La cronologia dell’acqua di Lidia Yuknavitch e Il mostro di Alessandro Ceccherini.
Protagonista del secondo appuntamento, il 29 giugno alle ore 19, è Eugenia Dubini, che insieme a Giulia Tettamanti, racconterà il progetto NNEditore (NN sta per nomen nescio, nome sconosciuto) nato nel 2015. Per loro, la sfida interessante stava e sta ancora oggi soprattutto nell’attivazione di un dialogo con la comunità di lettori. Il loro catalogo non ha collane, ma si sviluppa in Stagioni. Trilogie e Serie. Ogni stagione illumina un tema specifico legato alla ricerca d’identità, come il peso di ruoli e relazioni, l’eredità del passato, gli alleati e i nemici nella ricerca del proprio posto nel mondo. In questo modo, i libri sono legati tra loro da invisibili fili rossi, a costituire nel loro insieme un ideale percorso di lettura.
Il 6 luglio sarà invece il turno di Tamu Edizioni, casa editrice nata dall’esperienza della libreria Tamu, aperta nell’autunno 2018 a Napoli. Se la libreria è il luogo fisico di incontro e di dibattito con gli autori e gli attivisti dell’area mediterranea, la casa editrice è diventata un mezzo per moltiplicare i viaggi, i legami e le scoperte possibili attraverso i libri. Oggi Tamu Edizioni si occupa di orientalismo, sud del mondo e non solo, le loro sono opere di narrativa e saggistica che guardano alle sfide lanciate dai movimenti femministi e antirazzisti, alle migrazioni e alla crisi ecologica del pianeta come fenomeni centrali nella società globale.
La rassegna Fuori legge(re) si concluderà il 27 luglio con Keller Edizioni, casa editrice trentina che si occupa di est europa, letteratura di viaggio, ma anche romanzo e saggistica. I loro libri, che si distinguono per la qualità dei contenuti e della forma, trasmettono idee forti, capaci di percorrere e comunicare la complessità del mondo, facendo riflettere i lettori senza allontanarsi dal piacere della narrazione.
Questo è solo uno dei tanti appuntamenti estivi delle Serre, per scoprire tutti gli altri eventi in programma clicca qui.
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