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Halloween con i Tre Allegri Ragazzi Morti per i 25 anni della band. Tra le sorprese anche Appino degli Zen Circus

06-11-2019

Di Salvo Bruno
Foto di Beatrice Belletti

Un Estragon Club stracolmo fino all’ultimo centimetro quadrato ha accolto la band mascherata di Pordenone per festeggiare le nozze d’argento lo scorso 31 ottobre, la notte di Halloween.

Stiamo parlando dei Tre Allegri Ragazzi Morti, band punk rock indipendente fondata nel 1994 dal fumettista Davide Toffolo, dal bassista Stefano Muzzin (a cui è succeduto Enrico Molteni) e dal batterista Luca Masseroni.

Festeggiare 25 anni e sentirne molti di più, a guardare i numeri: nove album in studio, raccolte e dischi live, e più di 1500 concerti. E poi i fumetti e la creazione di un’etichetta, La Tempesta Dischi, nata nel 2000 che annovera nella sua scuderia artisti come Il Teatro degli Orrori e Le Luci della centrale elettrica.

Il perché sia stata scelta Bologna è presto detto: la città delle Due Torri è anche la città dei fumetti e del punk rock, nonché lo scenario della serie Mondo Naïf, così chiamata proprio dalla prima autoproduzione del gruppo nel 1994.

Iniziato alle 21 in punto, il concerto è una cavalcata musicale nei loro 25 anni di attività, tra i brani degli esordi e quelli più recenti, in una scaletta scelta dai fan tramite un sondaggio via Instagram. Brani che vanno da Il mondo prima a La tatuata bella, a I cacciatori, Fortunello e Alle anime perse.

Gli album vengono toccati quasi tutti, da Mostri e normali a La seconda rivoluzione sessuale, da Il sogno del gorilla bianco all’ultimo album in studio, Sindacato dei sogni, uscito nel gennaio 2019.

I Tre Allegri Ragazzi Morti chiamano e Bologna risponde alla grande, regalando al gruppo di Davide Toffolo un sold out e un pubblico incredibilmente carico. Dal canto suo, la rock band sul palco non lesina e ricambia sfoggiando ospiti d’eccezione: a cominciare dalla presenza di Andrea Appino degli Zen Circus (li avevamo già incontrati qui), per poi proseguire con il chitarrista rock Giorgio Canali (altro artista sotto La Tempesta), Paolo Baldini e Gianmaria Accusani, il primo bassista degli Africa Unite nonché collaboratore dei Mellow Mood, il secondo, chitarrista e cantante dei Prozac+ e Sick Tamburo. A loro si aggiungono Señor Tonto, vecchia collaborazione della band, e Lupetto e Marcella, due progetti musicali della scena indipendente di Pordenone.

Giusto per non farsi mancare nulla, le sorprese non si esauriscono neanche a fine concerto: il trio di Pordenone, con la sua tipica performance con le caratteristiche maschere da teschio, si sposta insieme a qualche irriducibile del suo pubblico al bar Kinotto, in via Sebastiano Serlio, e improvvisa un live unplugged scanzonato e familiare fino alle prime ore del mattino.

Per una sera, Pordenone e Bologna tornano le città che erano negli anni 90 tra punk, fumetto e cultura underground, legate tra loro da un filo di storie e canzoni, in un tuffo all’indietro di più di due decenni fino al capolinea di una storia, quella dei Tre Allegri Ragazzi Morti, che dal suo esordio a oggi non ha ancora smesso di raccontarsi.

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