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Quarantennale Strage di Ustica. “a love song” : danza, canto e le canzoni dell’estate del 1980

21-07-2020

Di Redazione
Prosegue la rassegna di eventi culturali “Attorno al Museo” organizzata in occasione del 40° anniversario della Strage di Ustica dall’Associazione Parenti delle Vittime, nel Parco della Zucca antistante l’ingresso del Museo per la Memoria di Ustica, in via di Saliceto 3/22 a Bologna.

Il prossimo appuntamento sarà venerdì 24 luglio alle 21.15 con a love song, nuova creazione di Simona Bertozzi appositamente ideata per questa occasione insieme a Marcello Briguglio, che vedrà la coreografa e danzatrice bolognese in scena insieme al danzatore e coreografo Daniele Albanese, alla cantante Angela Baraldi e alla compositrice e musicista Daniela Cattivelli, per dare vita a un progetto performativo che ibriderà danza, canto e musica live.

“Pensare a un progetto per il quarantesimo anno della strage di Ustica ha fatto emergere, tra i molti riferimenti, una riflessione sul tempo.” – racconta Simona Bertozzi – “Tempo percepito nella pienezza e nella rotondità di quattro decenni, quelli che, nell’esperienza di vita, rappresentano il passaggio dalla spensieratezza alla maturità, e il tempo sospeso, congelato e pesantissimo di una crescita negata. Di una postura mai acquisita nel compiersi della verità e la cui eco arriva potentemente dalle voci e dalle parole sussurrate dell’opera di Christian Boltanski, nel Museo per la Memoria di Ustica. Intrecciando queste suggestioni ho pensato che il progetto potesse compiersi come un canto d’amore: per la leggerezza delle serate estive, delle canzoni che escono dalle finestre spalancate, del “vento caldo dell’estate”… e d’amore dolente, spezzato… inabissato. A love song prende forma nell’avvicendamento di presenze e azioni che, come i frammenti del DC-9, sembrano emergere da una distanza incolmabile. Canti, gesti reiterati e partiture danzate si susseguono per osmosi e scambio energetico, accostando leggerezza e vertigine, nutriti dal potenziale evocativo di alcune tra le canzoni più popolari dell’estate del 1980».

Lo spettacolo è una produzione Nexus 2020, realizzata con il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno di Almastudios – Bologna.