Eventi

Il ritorno di Indie Pride con Bellezza Party: una giornata di musica e attivismo a Bologna

16-05-2024

Di Beatrice Belletti

Torna Indie Pride, l’associazione no profit italiana che attraverso artist3, band e addett3 ai lavori dell’industria musicale ha creato un network di lotta e attivismo collettivo per dire basta a omolesbobitransfobia, bullismo e sessismo. E lo fa con l’evento Bellezza Party, sabato 18 maggio, tra workshop, talk e live show.

Il progetto Indie Pride – Indipendenti contro l’omofobia era nato nel 2012 a Bologna dalla necessità di dare maggiore voce alle problematiche della comunità LGBTQIA+ e di contrastare un sempre maggiore aumento di casi di omofobia, sessismo e bullismo nella nostra industria. La musica, in tutte le sue forme, costituisce il principale mezzo di comunicazione per sensibilizzare e informare il più vasto pubblico possibile. L3 artist3 e addett3 ai lavori rappresentano, quindi, le fondamenta dell’associazione, ne sono lo strumento attivo, già oltre 200 hanno aderito alla carta d’intenti, tra cui: La Rappresentante di Lista, Dardust, Lo Stato Sociale, Tananai, Coma Cose, Ex Otago, Willie Peyote, assieme a molte realtà che operano nell’industria, tra cui nel 2019 anche noi di About.

All’inizio di questo 2024 l’APS Indie Pride è tornata, memore dei risultati ottenuti e con un nuovo direttivo, composta da professionist3 del settore musicale e attivist3 per i diritti umani, e pronta alzare il volume su una problematica che non accenna a diminuire, realizzando un progetto di ampia visione in cui coinvolgere trasversalmente il mondo della musica e quello dell’associazionismo. Indie Pride nel 2024 punta alla realizzazione di una serie di giornate in cui approfondire le tematiche legate alla disparità di genere e dei generi sotto rappresentati all’interno del mercato musicale organizzando: workshops, talks, panels ma anche concerti e dj sets in un’ottica di rappresentanza e consapevolezza.

Il primo evento di rilancio si terrà a Bologna sabato 18 maggio, in perfetta coincidenza con la Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia, promettendo una giornata interamente dedicata alla bellezza e alla produzione musicale. Scopriamo di più:

Una Giornata ricca di eventi

La giornata inizierà con un workshop gratuito in collaborazione con Ableton Italia, destinato a chiunque voglia approfondire l’uso del software più popolare al mondo per la produzione di musica dal vivo. Questo workshop, che avrà luogo al centro Il Pallone, rappresenta un’opportunità imperdibile per musicisti, produttori e appassionati di ogni livello per migliorare le proprie competenze tecniche e creative. Le prenotazioni per il workshop sono già aperte sulla piattaforma Dice, e si prevede una forte partecipazione data la rinomata qualità di questi incontri formativi.

Riflessione e dialogo sulla produzione musicale

Il pomeriggio sarà dedicato a una talk intitolata La produzione musicale in Italia: c’è rappresentanza? che affronterà tematiche cruciali nel panorama musicale contemporaneo, sempre presso Il Pallone, gratuito su prenotazione attraverso Dice. Il dibattito, moderato dal giornalista, radio speaker e dj Albi Scotti (Dj Mag, Elle), vedrà la partecipazione di figure di spicco come Elastico Records, Hu, Fluido Studio e La Collettiva Elettronica. Il focus sarà sulla rappresentanza femminile e queer nel settore della produzione musicale, discografica e live. Verranno esplorate le difficoltà che queste categorie devono ancora affrontare per emergere, nonostante i progressi fatti negli ultimi anni.

Cori Chinnici (he, they/them), segretario di Indie Pride, ha raccontato: «Indie Pride rappresenta un impegno tangibile contro la discriminazione e il bullismo nel mondo della musica, coinvolgendo attivamente artist3 e addett3 ai lavori. La rete di sostegno che vogliamo costruire è cruciale per coloro che si battono per cambiare lo status quo, rendendol3 più fort3 e unit3 nella richiesta di cambiamento».

Questa talk rappresenta un momento di confronto essenziale per comprendere lo stato attuale dell’industria musicale italiana e delineare possibili percorsi di miglioramento verso un settore più inclusivo e rappresentativo.

Il Bellezza Party

La giornata culminerà con il Bellezza Party presso il Covo Club, un’istituzione nel panorama musicale bolognese. La serata vedrà sul palco le Fucksia, un collettivo queer e transfemminista prodotto da Elastico Records. Le Fucksia presenteranno in anteprima il loro nuovo album Exagerat3, una perfetta combinazione di attitudine punk, sonorità techno/dance e psichedelia. Il loro concerto promette di essere un’esperienza travolgente e coinvolgente, riflettendo la loro potente identità artistica e il loro impegno sociale.

A seguire, le selezioni musicali saranno curate da Hu, La Collettiva Elettronika e Fluido Studio. Hu, pseudonimo di Federica Ferracuti, è una polistrumentista e sound engineer che ha già collaborato con artisti del calibro di Highsnob e Francesca Michielin. La Collettiva Elettronika, un collettivo queer bolognese, è noto per la creazione di party scatenati che celebrano la diversità e l’inclusione. Infine, Fluido Studio, progetto musicale antirazzista ideato da Stefano Libertini Protopapa e Pierpaolo Moschino, offrirà una selezione di brani che uniscono l’impegno sociale a una raffinata ricerca musicale.

L’Importanza di Indie Pride

Indie Pride non è solo un evento musicale, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti, non è scelto a caso il messaggio social #siamobellezza. Cori Chinnici ha aggiunto: «Spero di assistere a un cambiamento significativo nell’industria musicale, caratterizzato da consapevolezza e azioni concrete contro la discriminazione e l’oppressione. Con Indie Pride, miriamo a creare una cultura di ascolto e azione, coinvolgendo anche coloro che hanno potere decisionale affinché amplifichino le voci dei gruppi marginalizzati e mettano in atto cambiamenti tangibili a livello aziendale e culturale. È importante che sempre più persone si uniscano nell’intento di dire: «È sempre stato così, ma ora inizia a non essere più così», offrendo sicurezza e sostegno».

In un momento storico in cui le questioni legate alla disparità e identità di genere e all’inclusività intersezionale a 360° sono più che mai rilevanti, Indie Pride rappresenta una piattaforma fondamentale per dare voce a chi spesso non ha spazio nei circuiti tradizionali. La musica diventa così non solo un mezzo di espressione artistica, ma anche uno strumento potente di cambiamento sociale e di sensibilizzazione.

La giornata del 18 maggio a Bologna non sarà solo una celebrazione della musica e della bellezza, ma anche un momento di riflessione e di costruzione per il futuro. Attraverso i workshop, le talk e le performance, Indie Pride vuole costruire una comunità sempre più consapevole e attiva nella lotta contro le discriminazioni.

foto di Marianna Fornaro – Indiepride 2019

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