Musica & Libri

SEMM, molto più di un negozio di dischi

21-05-2025

Di Giovanna Di Pietro

Quella di SEMM è una storia che attraversa la città di Bologna. Nasce nel 2009: il momento meno fortunato della storia dei negozi di dischi, l’anno in cui lo streaming di musica fa il suo ingresso con Napster e in città chiude Magazzini Nannucci, il più antico negozio di dischi in Italia. Al suo posto, in via Oberdan, Monia e Gianmarco decidono di aprire SEMM, a una sola condizione: che non sia un semplice negozio di dischi indipendente, ma un vero e proprio luogo di aggregazione culturale.

Oltre a Monia Piazzi, esperta di comunicazione, e Gianmarco Silvi, che si occupava dei rapporti internazionali per i Magazzini Nannucci, che hanno fatto sì che SEMM diventasse la realtà internazionale che è oggi, nel team ci sono anche Carlo Babando, giornalista musicale, e Niccolò Codeluppi e Matteo Beccati, che curano le rubriche.

“Tutti pensavano che fossimo dei pazzi quando abbiamo aperto SEMM. Abbiamo deciso di investire tutte le nostre risorse per offrire delle esperienze, che rendessero SEMM più di un esercizio commerciale, un vero e proprio music concept store – spiegano-. Siamo partiti con dei live di gruppi indipendenti, ma oggi ospitiamo anche djset, firmacopie e ascolti in anteprima con sguardo internazionale. Parallelamente, abbiamo anche costruito un luogo che offrisse agli appassionati di musica tutto quello che può interessar loro, oltre i dischi, come gadget e merchandising.” 

Questo approccio ha pagato. Ad oggi, SEMM è uno tra i pochissimi negozi di dischi in Italia dove poter ascoltare in anteprima album di artisti di fama nazionale e internazionale, come quello dei The Cure, che uscirà a giugno, e il firmacopie di Salmo. Le opening nights, per l’ascolto in anteprima dei fan, sono uno tra gli eventi, come i firmacopie e i live delle band emergenti, che hanno reso SEMM un un punto di riferimento a Bologna.

Come spiega Monia, il negozio è aperto a tutti. “Siamo una realtà indipendente, ma al contrario di altri negozi noi cerchiamo di offrire tutti i generi. Abbiamo un pubblico vastissimo, tanto che è difficile dire che genere vendiamo di più: ci sono giovanissimi, adulti, ma anche famiglie”. Così, si crea un punto di contatto tra i gusti dei genitori e quelli dei figli. “La fortuna è anche vivere a Bologna, una città famosa proprio per la sua musica e i suoi artisti.”

A Bologna, SEMM collabora con altri spazi emblematici della città, come Estragon, Locomotiv e Il Covo nell’organizzazione di eventi culturali. Negli anni, ha dato vita anche a progetti benefici, come “Music Is Life”, nato nel 2017 in collaborazione con la fondazione AIRC, per avvicinare i più giovani alla musica. Altre iniziative abbracciano anche tutto ciò che sta intorno alla musica, come Best Art Vinyl Italia, nata per mettere in luce i talenti creativi che realizzano le copertine dei dischi. Il vincitore viene decretato attraverso il voto popolare sul sito di SEMM, avvicinando i fan e gli artisti.

Negli ultimi anni, infatti, una delle tendenze è il ritorno al supporto fisico: “un maggiore interesse da parte dei giovani, che non si limita ai vinili”, come spiega Monia. Questa “miccia che ha acceso il fuoco” è una speranza per quelle realtà, come SEMM, che rimangono di nicchia.

Secondo Monia, il segreto per le attività indipendenti è proprio la passione. Il team di SEMM è composto da veri e propri amanti della musica, che sono anche musicisti. Insieme, hanno dato vita anche alla SEMM band, capitanata da Gianmarco, che si trova in giro a suonare quando il negozio chiude. “La musica è ciò che sappiamo e vogliamo fare. Per noi è importante avere un team appassionato, con cui fare cose che ci piacciono, e soprattutto fare cultura.Ogni mattina andiamo a lavoro con il sorriso, che non è poco”.

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