No, non l’aveva previsto di finire da un lavoro sicuro in uno studio odontoiatrico ad una pizzeria da asporto al quartiere Barca. “La migliore”, assicura fiero. Non aveva conseguentemente nemmeno preventivato, dopo aver scritto “La dea e il poeta”, di ritrovarsi con tanto tempo libero per occuparsi di promozione e vendita delle copie che si era fatto stampare.
E sulle quali aveva, invece, lucidamente scommesso.
Non c’era un canale di vendita, non c’erano contatti: bastarono un banco di legno, di quelli in disuso che trovi in garage da te o dal tuo vicino, e Bologna. Bologna città. Curiosa, disponibile, piena di gente, e pure in certe zone un po’ freak. “Non ero nessuno e non si poteva fare, chiaramente, ma ho rischiato e in pochi giorni ho bruciato le copie”. Chiacchiere con i passanti, intrattenimento spicciolo, empatia: più che un mero ambulante era diventato un vero e proprio complemento della zona universitaria. “Finchè non arrivò una pittoresca richiesta, che mi fece spiccare il volo verso l’alto… su un fittone, più precisamente. In piedi, a declamare da quel pulpito improvvisato!”. Un possibile cliente lo aveva messo alla prova: gli comprava il libro se lui gliene avesse recitato una parte. A memoria, senza aiuti dal “copione”. Andrea Cavalieri lo fece, da lì scopri la passione per la recitazione, e da anni non smette di portare in giro i suoi lavori come attore e regista. La parlantina non gli manca, la fantasia neppure: lo potremo constatare e confermare sabato alle 18 alla Mondadori di via D’Azeglio, alla presentazione del suo ultimo libro.
E’ la storia di un killer spietato, di un consegna pizze e di un ragazzo che con i numeri ha una convivenza speciale: “riescono ad intrecciare le loro esistenze, Contro Ogni Probabilità”.
Che non a caso, ne è il titolo..
Lo scrittore Andrea Cavalieri
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