Si è chiusa la decima edizione del festival Tutto Molto Bello, l’evento unico nel suo genere che unisce live show musicali e tornei di calcetto.
Quest’anno il glorioso girone di agonismo sportivo, che nei precedenti anni ha visto coinvolti etichette indipendenti e operatori dell’industria musicale, non si è potuto svolgere a causa delle norme restrittive imposte a tutela della salute del pubblico.
Ciononostante, gli organizzatori di Tutto Molto Bello, Panico Concerti e Locomotiv Club, non si sono dati per vinti e hanno prontamente sostituito con un’amichevole di bubble soccer, l’iconica versione “igienizzata” dell’originale mini campionato calcistico.
Domenica 20, giornata di chiusura del Festival, dalle ore 16 c’è stato Tutto Molto Bubbles, organizzata a cura e in collaborazione con Calcio in Bolla – Bologna.
Tutto l’evento, commentato da Michele Orvieti e Francesco Locane, lo trovate in live streaming sulla pagina Facebook di Tutto Molto Bello.
Ma schiacciamo il tasto rewind e torniamo alla serata inaugurale:
Si è dato il calcio d’inizio con la presentazione del docu-film La piazza della mia città – Bologna e Lo Stato Sociale, diretto da Paolo Santamaria, li abbiamo incontrati in backstage per un’insolita intervista.
A seguire, l’11 settembre, è stato il turno di Colapesce e DiMartino, portando in via eccezionale al pubblico la collaborazione de I Mortali, i brani sono stati però proposti ri-arrangiati in una nuova inaspettata versione.
Il 12 settembre, ha visto il cantautorato italiano mixato al britpop di Bartolini aprire per Galeffi in acustico mentre il 13 i Calibro 35 sono saliti sul palco dell’Arena Puccini per rendere omaggio a uno dei film più rappresentativi del poliziottesco: Milano odia: la polizia non può sparare di U. Lenzi (1974) con T.Milian, reinterpretando dal vivo l’iconica colonna sonora composta dal grandissimo genio di Ennio Morricone.
Le date del 16 e 18 settembre hanno visto protagonisti sul palco, rispettivamente, Giorgio Canali & Rossofuoco, e Massimo Volume. Gli show sono stati introdotti dalle performance in apertura degli emergenti Westfalia e So Beats, due vincitori della seconda edizione di Freschissimo, il contest di Tutto Molto Bello.
Giovedì 17 un’altra attesissima combo ha entusiasmato il pubblico dell’Arena Puccini, con Any Other, chitarra e voce sul palco, ipnotizzante anche in formazione “solo” che ha regalato anche tributi, tra gli altri anche ad Angel Olsen. Ha seguito Colombre, energico e sinergico, affiancato da violino e violoncello, rispettivamente di Fausto Cigarini e Daniele Rossi.
Il weekend finale ha visto protagonisti il glam rock di Lucio Corsi, che ha presentato Cosa faremo da grandi e il duo di giovanissimi (classe 2001) Psicologi, ovvero i diciottenni Drast e Lil Kaneki. Neanche a dirlo, la platea, molto rosa e molto giovane, ha cantato tutto a memoria.
Domenica 20, gran finale con i veterani. Prima il live dei Tre Allegri Ragazzi Morti, li abbiamo incontrati e intervistati subito prima che salissero sul palco, con Lucrezia di Radio Città Fujiko.
Presto arriverà la videointervista sul nostro canale YouTube.
La pioggia ci ha fregati per un po’, ma poi ha chiuso in bellezza Vasco Brondi, tornato a esibirsi dopo avere chiuso il progetto artistico de Le luci della centrale elettrica. Ha portato in scena, tra poesia e sonate al pianoforte, Talismani per tempi incerti.
Che dire? Concerto bagnato, concerto fortunato.
Prima e dopo le performance da palco, il pubblico è stato intrattenuto dai selecters di TMB, tra playlist e aperitivo. Hanno fatto girare i dischi, Giacomo Gelati (Altre di B), Bargeman AKA B47, Dj Cenz, il Collettivo HMCF, Luca Giovanardi (Julie’s Haircut), Moreno Spirogi (Gli Avvoltoi), Garrincha Soundsystem (Matteo, Frank, Carota), Edoardo Mazzilli e HelloBea.
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