25 aprile 1945 – 25 aprile 2025.
Ottant’anni fa la liberazione definitiva dell’Italia dal regime nazifascista. Anche quest’anno la città di Bologna si prepara a celebrarne la ricorrenza, proponendo diverse iniziative culturali che conservino intatta la memoria del sacrificio partigiano e la fine degli orrori della guerra.
L’immagine del manifesto delle celebrazioni è realizzata dal fumettista e attivista Gianluca Costantini: i volti sorridenti del bambino e della bambina ritratti, vestiti di verde e rosso, parlano di una libertà conquistata e auspicata per l’avvenire.
Di seguito un elenco di alcune delle numerosissime attività che, dal Pratello fino ai dintorni della città, attraverso la musica, l’arte, il cinema e la testimonianza desiderano comunicare a tutte le generazioni l’imprescindibilità di questo giorno di festa.
Liberi! 80 dalla Liberazione è un progetto pittorico dell’artista Antonella Cinelli ospitato presso la Manica Lunga di Palazzo d’Accursio dal 18 aprile al 2 maggio (verrà poi spostata nelle sale espositive dell’Istituto Storico Parri). Raccoglie 12 tele ispirate ai primi 12 articoli della Costituzione che danno vita a un’installazione immersiva nella quale immagine e parola sono in dialogo, al fine di far riflettere sul profondo rapporto che unisce Resistenza e diritti fondamentali che da essa sono nati.

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Nel Parco storico di Monte Sole, dal 25 al 27 aprile, sarà visitabile la mostra fotografica “Monte Sole: sui sentieri della memoria” del fotografo Giulio di Meo che racconta come questo luogo continui ad essere spazio attivo di riflessione. Insieme, il 25 aprile, verrà inaugurata l’installazione nel paesaggio dal titolo “Pillole di resistenza”: piccole foto verranno appese in vari punti del parco e i visitatori potranno conservare un’immagine scelta personalmente.
Quest’anno ARCI nazionale ha avviato una campagna di comunicazione con CHEAP, progetto di arte pubblica femminista e indipendente, dal titolo “Orgoglio antifascista”. Si tratta di un progetto di arte pubblica che si è diffuso capillarmente, da nord a sud, in oltre 40 città italiane, tra cui la nostra Bologna. Da metà aprile ai primi giorni di maggio sarà possibile intercettare negli spazi pubblici e collettivi di tutto il paese fotografie d’archivio che documentano l’Italia delle lotte.

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L’associazione Pratello R’esiste, che nel 2025 festeggia la sua 18° edizione, animerà il quartiere con musica in strada (dislocata tra Via San Rocco, Via San Valentino e Via Santa Croce), incontri e mostre resistenti presso il Centro sociale della Pace, il bar Vanilia e l’edicola Lino’s.
In stretto legame con Pratello R’esiste, da quest’anno la festa della Bolognina antifascista popolerà le strade del quartiere con musica, dibattiti e molte altre attività previste per tutte le età tra via Albani, via Serra e via di Vincenzo. Si comincia con il pranzo, alle 12:30, durante il quale verrà servita pastasciutta e il cui ricavato verrà
utilizzato per la creazione di un centro estivo per bambini e bambine delle case popolari. A seguire, una passeggiata con Anpi Bolognina per commemorare le partigiane e i partigiani che hanno vissuto o che sono caduti lottando in questo luogo. A partire dalle 14 avranno inizio i concerti e gli incontri programmati. Tra gli appuntamenti, alle 15 presentazione collettiva di “La scelta giusta. Quattro storie sulla resistenza” insieme all’autore Emilio Drudi, mentre alle 17 una chiacchierata sul quartiere con l’assemblea Bolognina Come Stai, PLAT e il professore dell’UniBo, Maurizio Bergamaschi. A chiudere la serata sarà il live di Claver Gold.
All’Istituto Parri, in via Sant’Isaia 18, alle ore 16:30 verrà presentato il documentario “Cinni di guerra” di Enrico Camana, Rachele Filippin, Alfonso Maria Guida e Jessica Mariani. Tratto dall’omonimo romanzo di Giacomo e Giuseppe Savini, è un racconto-tipo di un bambino vissuto durante la Seconda guerra mondiale volto a dare voce a una domanda precisa: quale sia lo sguardo dei più piccoli sulle atrocità della guerra. Le riprese storiche sono state concesse da tre archivi storici di Bologna: Istituto Parri, cineteca e Museo memoriale della Libertà. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
È prevista, per questa giornata, l’uscita del libro fotografico “Sovversivi e sovversive” curato da Francesca Delmeri, Valentina Gabusi e Michele Lapini e edito da Pendragon. Attraverso le immagini del fotogiornalista Michele Lapini, ci vengono mostrati non solo i volti di anarchici, socialisti, antifascisti e sindacalisti sorvegliati dalla Questura perché sospettati di minacciare l’ordine costituito, ma anche i documenti che ne testimoniano la pericolosità, perquisizioni, foto segnaletiche, carte d’identità e tessere di partito sequestrate. Disponibile nelle librerie e negli store online dal 29 aprile, in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione. La prima presentazione al pubblico si terrà al Salone del libro di Torino, il 15 maggio alle ore 14.
A Porta Pratello (via Pietralata 58) tre giorni di eventi tra memoria, musica, cultura e comunità. Si celebra la Festa della Liberazione, la Giornata mondiale del libro e la scena underground contemporanea. La giornata del 25 aprile si apre nel segno della memoria e della comunità, con tante attività pensate per diverse fasce d’età. Si comincia dal mattino, dalle ore 10:30 alle 13:00 con MÖRBIDATĀ RESISTENTE, spazio di gioco libero per bambini e bambine a cura di Mörbidø. Alle 11:30 seguirà l’incontro pubblico: “La Resistenza a Bologna, dalla montagna alla città”, con interventi di Pier Giorgio Ardeni ed Enrico Verdolini. Poi, alle 12:30 si esibirà il Coro degli Stonati con una performance a cura di Orchestra Senzaspine. Nel pomeriggio, a partire dalle 15:00 comincia Groove Nation Jam, l’attesissima jam collettiva a cura di Sghetto Club e Mercato Sonato aperta a tutte e tutti: basta portare il proprio strumento e unirsi alla session, per un pomeriggio di musica condivisa e improvvisazione libera. Dalle 10:30 e per tutta la giornata saranno attivi bar e cucina. Gli allestimenti sono a cura di Collettivo Franco.

Foto di MargheritaCaprilli
Ricchissima è anche la programmazione del cinema Modernissimo. Solo per il giorno 25 aprile:
ore 10:30 Invelle (Italia-Svizzera 2023) di Simone Massi (90’). Lungometraggio interamente disegnato a mano da parte di uno dei più celebri animatori indipendenti italiani.
ore 13:00 La liberazione, un film di famiglia. Selezione di immagini amatoriali che raccontano il periodo compreso tra il 1943-1945.
ore 17:45 Genoeffa Cocconi: i miei figli, i fratelli Cervi (Italia/2025) di Marco Mazzieri. Incontro con Marco Mazzieri, Lorena Ravanetti (sceneggiatrice), Alessandro Leo (produttore) e le attrici Lucia Vasini e Maria Vittoria Dallasta. Il racconto della resistenza attraverso il vissuto di Genoeffa Cocconi, madre dei celebri fratelli Cervi.
Ore 19:30 Fuochi d’artificio (Italia/2025) di Susanna Nicchiarelli. Incontro con la regista.
Al Gardenbeer dei Giardini Margherita si svolgerà una Giornata di musica Indipendente ad ingresso gratuito: alle ore 18:30 si esibirà Lorenzo Minarini, cantautore bolognese che a breve farà uscire il suo nuovo disco prodotto da Manita Dischi e Fausto de Bellis; alle ore 19:30 Kefa, cantautore toscano; alle ore 20:30 la cantautrice bolognese Rea che ha recentemente partecipato a Sanremo giovani.
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