Ode al Terzo Polmone. È il titolo del monologo inedito di Alessandro Bergonzoni che aprirà domani la 13esima edizione di IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori, il primo e unico festival in Italia dedicato al turismo responsabile.
Infatti l’edizione di quest’anno che tocca 16 regioni d’Italia, per un totale di 25 tappe, è dedicata proprio a un tema molto sentito nell’ultimo anno, il diritto di respirare, carico di diversi significati fisici, sociali, economici, politici, volti a superare vecchi modelli che ci hanno privato del respiro. Il viaggio di IT.A.CÀ quest’anno arriverà a Bologna nei weekend di giugno, luglio, e settembre che seguiremo come media partner.
Abbiamo seguito come media partner anche le scorse edizioni, qui il primo incontro con loro in cui ci hanno raccontato come è nato il progetto.
Il primo tra tutti i vecchi modelli da superare è quello del turismo di massa, che l’azione di IT.A.CÀ cerca da sempre di cambiare proponendo alternative sostenibili e modi di viaggiare che rispettino le comunità ospitanti. Mai come quest’anno, colpito dagli effetti della pandemia, il Festival e la sua rete formata da 700 realtà nazionali e non, hanno lavorato nell’ottica di rendere sempre di più il turismo sostenibile la vera ed unica leva per permettere al settore di uscire dalla crisi.
«Con i cali dei viaggi internazionali che sfiorano l’80%, si è visto come dal turismo dipendano tutte le attività legate all’ospitalità, oltre alle diverse industrie collegate. – afferma Pierluigi Musarò, direttore di IT.A.CÀ Festival – Il desiderio di viaggiare non si esaurisce piuttosto aumenteranno gli spostamenti nelle vicinanze e si farà più attenzione a requisiti come sanità e sicurezza, il che tornerà utile anche alla tutela dell’ambiente e contribuirà a ripensare il turismo in modo più sostenibile».
Oltre agli eventi “live” sui territori, come itinerari a piedi e in bici, in canoa e in barca, escursioni alla scoperta di luoghi nascosti e molto altro, IT.A.CÀ proporrà tutto l’anno eventi online e seminari di divulgazione.
I primi tre appuntamenti online
Dei webinar da seguire in diretta sulla pagina Facebook e Youtube del festival
Martedì 27 aprile dalle 17 alle 19
Diritto di respirare
Il Direttore di IT.A.CÀ e docente di Sociologia all’Università di Bologna Pierluigi Musarò, dialogherà insieme ad alcune personalità che porteranno il proprio diverso punto di vista sul tema del festival: dallo scrittore e vincitore del Premio Strega Paolo Cognetti, che ha vissuto il grande respiro delle montagne in prima persona, riportandolo nei suoi libri, a quello di Carlo Alberto Redi, docente di Zoologia all’Università di Pavia e Accademico dei Lincei, oltre che membro del Comitato Etico della Fondazione Umberto Veronesi, che proporrà uno sguardo scientifico della vita e del respiro e le conseguenze della privazione di esso, fino a Eleonora Berti, Direttrice European Federation of Napoleonic Cities ed esperta di cammini, che offrirà uno sguardo sulla sostenibilità turistica del respiro. Introduce l’incontrò un prezioso contributo video dello scrittore e drammaturgo bolognese Alessandro Bergonzoni, pensato appositamente per l’occasione, dal titolo Ode al Terzo Polmone.
Mercoledì 12 maggio dalle 17 alle 19
Decostruire i confini tra turismo e migrazione
Viaggio, fuga, erranza, pellegrinaggio, vagabondaggio, migrazione, turismo: sono solo alcune delle parole che esprimono uno spostamento di persone.
Insieme ai curatori del volume Scritture Migranti – Turismo e Migrazione, Pierluigi Musarò (Direttore IT.A.CÀ Festival) e Emanuela Piga Bruni (Universitas Mercatorum di Roma), interverranno anche docenti e scrittori, tra cui Angelo Turco (IULM), Fabio Corbisiero (Università di Napoli Federico II), Elena Lamberti (Università di Bologna), Francesco Vietti (Università di Milano–Bicocca), Gino Frezza (Università di Salerno), con l’obiettivo di rimettere in discussione le categorie di pensiero con le quali si definisce la pratica del viaggio e l’esperienza della diversità, e portando nuove prospettive su come oggi definiamo (e governiamo) la mobilità geografica degli esseri umani.
Mercoledì 19 maggio dalle 17 alle 19
Ripensare le aree interne e montane dell’Emilia Romagna in epoca di pandemia
Un confronto a partire dal Patto per il lavoro e per il clima (sottoscritto tra Regione Emilia Romagna, enti locali, sindacati, imprese, terzo settore ecc) per rilanciare le aree interne e montane, sempre in ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Parteciperanno Barbara Lori (Assessora alla Montagna, Aree Interne Regione Emilia–Romagna), Luigi Giove (Segretario generale Cgil Emilia-Romagna), Matteo Lepore (Assessore Turismo e Cultura Comune di Bologna), Maurizio Fabbri (Presidente Unione dei comuni dell’Appennino bolognese). Moderato dalla prof.ssa Alessia Mariotti (Centro Studi Avanzati sul Turismo – Università di Bologna).
IT.A.CÀ fa tappa anche a Bologna
Sono 25 i territori che hanno scelto di proporre la loro versione del “diritto al respiro”, accogliendo eventi sostenibili, sia live che online, all’insegna del rispetto delle comunità ospitanti, dell’attenzione per la natura e per lo stare insieme consapevolmente.
Tra le tappe c’è anche Bologna con una serie di appuntamenti nei due weekend di giugno, il 19-20 | 26-27 giugno, più i weekend di luglio, 3 – 4 | 10-11 | 17-18 | 24-25 luglio e i primi due di settembre: 4-5 | 10-12 settembre.
Il Calendario delle tappe è già disponibile, mentre il programma degli eventi relativi alla tappa di Bologna sarà disponibile a partire dal mese di maggio.
IT.A.CÀ sposta i server nel primo green data center a Bologna
Per ridurre al minimo l’impatto ambientale del festival e dei suoi eventi, IT.A.CÀ ha stilato un vademecum per chiunque voglia entrare nella rete, per eliminare al massimo la plastica e sposare l’economia circolare. Inoltre, visto che non sono solamente i rifiuti materiali a inquinare, ma spesso sottovalutiamo quell’inquinamento “invisibile” prodotto dal mondo digitale, IT.A.CÀ ha scelto di spostare il suo server nel primo green data center d’Italia a basso impatto ambientale nato alle porte di Bologna, a Castel San Pietro Terme. È stato battezzato 00GATE ed è alimentato a energia solare.
Un’attenzione in più all’accessibilità digitale
Oltre alla scelta di un server green, per il suo sito festivalitaca.net la rete ha pensato anche a un’implementazione dei requisiti per l’accessibilità digitale: grazie a una soluzione ad hoc (Equal Web), adesso il sito permette alle persone che hanno diverse disabilità di poter navigare correttamente e semanticamente. Sono state sviluppate in particolare le principali funzioni: lettore di testo, regolazione del colore, regolazione del contenuto, regolazione del cursore, collegamenti e intestazioni di evidenziazione, lente di ingrandimento, carattere leggibile, descrizioni delle immagini e altro. Per le persone non udenti sarà possibile seguire gli eventi sottotitolati direttamente sul profilo Facebook del Festival.
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