In una Bologna notturna e deserta, come le strade della Londra di 28 giorni dopo, i muri di un palazzo si illuminano in Piazza Verdi. Contemporaneamente si accendono altre luci nel centro storico e nei quartieri limitrofi.
Non è uno scenario da film ma è quello che accadrà venerdì 24 aprile alle 21.30.
Alice nella città e 6000 sardine, Roma, Bologna e una sessantina di finestre aperte all’insegna del buon cinema e della Resistenza. Sui muri di case e palazzi di queste due città ma anche di quelle che vorranno aderire, e lo stanno già facendo in molte, saranno proiettate sequenze di film e documentari sul tema della Liberazione d’Italia.
Un modo per rompere il silenzio che questo periodo di quarantena ci ha imposto e creare una condivisione che abbia anche uno spazio fisico oltre che digitale.
Nella zona universitaria, grazie al contributo della Cineteca, dal Teatro Comunale sarà proiettato una presentazione di dieci minuti di immagini evocative The Forgotten Front, documentario di Paolo Soglia e Lorenzo K. Stanzani. Simultaneamente, come un mare di lucciole in una notte pulita e cristallina, grazie a tante persone, cinefili ma non solo, saranno visibili altre sequenze di film su quegli schermi improvvisati che sono le pareti anonime di case e palazzi sparpagliati per la città.
L’evento si chiama Finestre Resistenti, e fa parte dell’iniziativa #cinemadacasa, che in un mese e mezzo ha visto affiliarsi persone dalle più svariate località nel mondo, da Manila a Boston, passando per Asia e Europa. Servono solo un proiettore, un muro non troppo distante e un po’ di amore per il cinema. Chi ha la fortuna di trovarsi vicino a uno dei luoghi di proiezione può guardare dalla finestra. Gli altri possono seguire la diretta su Facebook e Instagram comodamente seduti sul divano.
Quest’iniziativa nasce a Roma, da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, direttori del festival cinematografico Alice nella Città, che sin dai primi giorni in cui i centri abitati si sono fermati, loro non l’hanno fatto.
Per un mese e mezzo sono stati gli unici a proiettare nella capitale, ma venerdì sera tante altre persone si uniranno a loro. L’idea è avere più città che aderiscono e più persone che proiettano all’interno di una stessa città per poter garantire una continuità anche dopo il 24 aprile.
Sono già arrivati riscontri da Cagliari, Torino, Pisa, Modena, Ferrara, Catania e la lista si sta allungando ogni giorno.
A Bologna la prima persona che ha aderito all’iniziativa è stata Ylenia Politano, giornalista e regista, trasferitasi da poco in città. Per più di tre settimane, ogni sera con puntuale costanza ha selezionato, proiettato e ci ha tenuto compagnia con la sua voce.
Il fatto non è sfuggito alle Sardine che si sono rese subito disponibili per organizzare, contattare e condividere idee per l’evento del 24 aprile.
Anche noi di About Bologna Magazine ci siamo adoperati subito per dare il nostro contributo.
Altre adesioni sono arrivate Bo Film, Velostazione Dynamo, NarrandoBo, Instabile Portazza, Elenfant, Kinodromo, ANPI, Orlando-Centro delle donne di Bologna, Rodaggio Film, 100autori, Accademia del Cinema Italiano premio David di Donatello, Casa del Cinema di Roma, Fondazione Cinema per Roma, AAMOD Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio, CSC Cineteca Nazionale, Biblioteche Roma, IED Istituto Europeo di Design di Roma e tanti altri che si stanno aggiungendo.
Se siete curiosi e volete partecipare, potete compilare il modulo.
E per capirci qualcosa di più, guardate questo divertente tutorial ideato da NarrandoBo:
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