Siamo arrivati alla penultima tappa di Bma – Bologna Musica d’Autore, il concorso per giovani cantautori organizzato dai Fonoprint Studios.
L’edizione di quest’anno, infatti, è un vero e proprio percorso musicale, e sta permettendo agli otto finalisti di esibirsi in vari luoghi di Bologna prima della serata finale che si terrà il 18 ottobre, al Teatro Duse, davanti ad una giuria di esperti presieduta da Mogol.
Prossimo appuntamento è per il 4 ottobre al Covo Club per ascoltare i restanti quattro artisti che durante la serata saranno accompagnati da due ospiti.
Dola, nome d’arte di Aldo Iacobelli, cantautore che unisce testi in italiano ad una musica che richiama sonorità d’oltreoceano, mischiando hip-hop ed elettronica. Nel 2018 pubblica due Ep di debutto nel giro di poco tempo, Snlrnz 01 e Snlrnz 02, nel 2019 esce il suo primo album Mentalità.
E Renato Stefano, in arte Gente, classe 1993, giovane esordiente nella scena musicale italiana che ha incuriosito tutti con sei singoli e alcuni esperimenti, come uno dei primi video verticali su Youtube. Ve l’avevamo già presentato qui.
Continuano anche gli incontri insieme a professionisti dell’industria discografica ad ingresso gratuito organizzati dall’Ufficio Musica del Comune di Bologna in collaborazione con Fonoprint, alle 18 nella Sala Conferenze della Biblioteca Salaborsa.
Il prossimo appuntamento è per il 3 ottobre, a raccontare il suo mestiere sarà Matteo Romagnoli di Garrincha Dischi, una delle etichette più rappresentative della nuova scena musicale italiana, che svelerà i retroscena del ruolo del manager musicale. Conduce Pierfrancesco Pacoda, giornalista e critico musicale.
Tornando al contest, noi abbiamo già avuto la possibilità di ascoltare i finalisti durante l’appuntamento al Fonoprint Studio quest’estate. Vi presentiamo i restanti quattro che saliranno sul palco durante la prossima tappa del 4 ottobre al Covo Club.
Sofia Buconi, in arte Nibirv, bolognese di nascita, con già alle spalle una carriera abbastanza strutturata: collabora per diversi anni con Roberto “Freak” Antoni cantante degli Skiantos, attualmente con Parix Hilton, e partecipa nel 2010 alla quarta edizione del talent Xfactor. Si presenta con il brano Nuvole nere.
Il duo Vergine nasce dalla fusione di un sound trip hop ad uno electro-indie. Loro sono Lucia Lareglia (voce pianoforte e programming) e Pierpaolo Ovarini (synth, basso, chitarra). Attualmente stanno lavorando alla pubblicazione del loro primo singolo che aprirà il loro nuovo progetto. Al BMA si presentano con il brano Contemporaneamente.
Giovanni Narducci, in arte Il Numero Diciotto, studente di 25 anni iscritto all’ultimo anno di magistrale in Psicologia Clinica, presso l’università degli studi di Torino. Dalla voglia di condividere i propri brani e non tenerli solo per sé, nasce Il Numero Diciotto. Pubblica il primo brano, Canzone contro la noia il 18 dicembre 2018, autoproducendolo. Il 18 è un numero corrente nella storia della sua famiglia, da qui il nome d’arte. Il brano che porta è 7 ottobre e ritrae la fine di un amore.
Nebbiolo nasce a Rosignano Monferrato nel ’91. All’età di 22 anni, con l’intento di di guadagnare dei soldi per comprare attrezzature per registrare la sua musica, parte con il suo camper e intraprende un viaggio che lo porterà a suonare per le strade e nei ristoranti di tantissime città. Durante tutto il viaggio scrive molte canzoni, che confluiranno nel suo primo Ep, Pezzi d’Uomo. Tornato a Torino nel settembre 2017 inizia ad elaborare delle nuove sonorità, dando vita pian piano a Un Classico, il suo disco d’esordio, la cui uscita è prevista per il 15 marzo 2019 per Libellula. Accompagnandosi con il pianoforte, porta al Bma il brano Più ci penso.
Durante la tappa precedente, al Covo Club, lo scorso 20 settembre, hanno presentato i loro brani i primi quattro partecipanti: Neno, con Inadeguato, il rapper Sid con Identikit, Miglio con Il bar sui binari, Cardo con Dammi da bere. Quattro cantautori, quattro brani diversissimi, quattro modi di esprimersi, ci hanno regalato una serata in cui si spaziava dal pop al punk al rap.
Subito dopo abbiamo ballato con la band Disarmo e il progetto Inri Lemandorle. A chiudere la serata il dj set de La Stazione Indipendente.
Qui alcuni scatti della serata della nostra Beatrice Belletti:
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