L’esplosione dell’hip-hop, la street art, il mediattivismo, i centri sociali e le occupazioni: ovvero la Bologna degli anni 90, una città crocevia di movimenti politici e culturali che avrebbero segnato intere generazioni. Ma quanto c’è di vero nei racconti pieni di nostalgia che ritornano ancora oggi?
Da quest’interrogativo è nato Bologna Novanta, documentario che vuole ripercorrere la scena dell’underground e delle lotte sociali della città negli anni ’90, attraverso immagini d’archivio e interviste inedite.
Un progetto indipendente che come tale necessita di sostegno dal basso per poter vedere la luce. Per questo motivo, è stato attivato un crowdfunding.
Sarà presentato sabato 11 gennaio 2025, alle ore19.30 al Centro Sociale della Pace (via del Pratello 53), in un evento a sostegno della raccolta fondi in collaborazione con Pratello R’esiste. Inoltre sarà proiettato anche il documentario Aiuto! Orde barbare al Pratello di Cosimo Terlizzi, che racconta le case occupate di via del Pratello 76 e 78. Il regista sarà presente in collegamento web per parlare della sua esperienza nell’occupazione.
La regia di Bologna Novanta sarà di Nicola Donadio, tra gli autori di Come una foresta in città, film che raccontava la storia XM24, mentre la produzione verrà curata da Combo, cooperativa formata da giovani maestranze del cinema indipendente, che ha da poco prodotto il documentario Flora sulla giovane staffetta partigiana bolognese Flora Monti e che riceve il sostegno dell’Emilia-Romagna Film Commission.
È stata, inoltre, creata una mail per raccogliere foto, video, fanzine e volantini e qualsiasi altro documento utile. Potete mandare tutto a info@bolognanovanta.com
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