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“Chi ha detto che si debba per forza essere belle?”. Brutta. Storia di un corpo come tanti all’Oratorio di San Filippo Neri

25-02-2025

Di Redazione

“Brutta, racchia, cessa, chiavica, ciospa, cozza, cinghiale, scorfano, cofano, paracarro, strega, mostro, nutria.

La donna brutta ha più nomi di Dio.” Perché mai un uomo ha il permesso di “essere brutto” – magari calvo, con un naso prominente, occhi sporgenti… – mentre alle donne sembra richiesto di rispettare precisi canoni estetici e di apparire sempre giovani e attraenti? È una domanda per la quale non abbiamo una risposta soddisfacente.

Sabato 1 marzo alle ore 20.30 l’attrice Cristiana Vaccaro salirà sul palco dell’Oratorio di San Filippo Neri, nell’ambito della programmazione del LabOratorio, curata da Mismaonda con la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con BRUTTA. Storia di un corpo come tanti, un brillante monologo tratto dall’omonimo successo letterario edito Rizzoli di Giulia Blasi, con la regia di Francesco Zecca.

Una donna nasce, cresce e spesso passa tutta la vita a tenersi alla larga dall’essere identificata come “brutta”: è la storia raccontata da Giulia Blasi nel successo letterario edito da Rizzoli e trasformato in un avvincente e divertente adattamento teatrale da Cristiana Vaccaro con la regia di Francesco Zecca. Un racconto tutto d’un fiato, un monologo esilarante, a metà tra ferocia e risata. La storia della protagonista dall’infanzia alla prima adolescenza, dai vent’anni all’età in cui comincia l’invecchiamento. La storia del suo corpo: un corpo che va nel mondo con la consapevolezza della quantità di spazio che può occupare e di attenzione che può pretendere in ragione di come viene etichettato.

Chi ha detto che, per occupare uno spazio pubblico, per vivere appieno in società, si debba per forza essere belle?

L’umorismo dona leggerezza e profondità a questa riflessione attuale, mai retorica, che attraversa un universo caleidoscopico fatto di strade polverose calabresi di fine anni ‘70, di cartoni animati anni ‘80, di guaine contenitive sotto i vestiti e di primi amori (e prime delusioni) a ritmo di successi sanremesi anni ’90.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Cristina Vaccaro è attrice diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, protagonista di commedie teatrali in tour nazionali di successo (con Giuseppe Zeno, Gabriele Pignotta, …) nota per la serie tv Un medico in famiglia, co-fondatrice della Compagnia Circo Bordeaux e dell’omonima scuola insieme a Michele Riondino. Co-ideatrice del progetto U.G.O., punto di riferimento della scena romana per la scrittura comica delle donne, dove nasce la collaborazione con Giulia Blasi. A teatro ha collaborato con Michela Andreozzi e Massimiliano Bruno, al cinema ha lavorato con Matteo Garrone e Aurelio Grimaldi.

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