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CIAO – Rassegna Lucio Dalla torna per la seconda edizione. Ce la racconta Massimo Bonelli di iCompany

02-03-2024

Di Beatrice Belletti

Il 4 e 5 marzo torna per la 2ª edizione CIAO – Rassegna LUCIO DALLA, per le forme innovative di musica e creatività. A ospitare l’evento il 4 marzo sarà anche quest’anno il Teatro Celebrazioni per uno spettacolo fatto di musica, nuove idee e nuovi progetti, in onore del grande artista bolognese.

I 5 vincitori della rassegna Ciao – Rassegna Lucio Dalla sono stati scelti attraverso la votazione di un selezionato numero di giornalisti e operatori culturali maggiormente rilevanti ed attenti alle continue evoluzioni dell’attuale scena musicale italiana, circa 150 professioniste e professionisti che hanno partecipato anche alla definizione delle nomination. Quest’anno saranno premiati:

  • PINGUINI TATTICI NUCLEARI con il BALLERINO DALLA 2024 alla Carriera
  • DANIELA PES e CALCUTTA (parimerito) per la categoria “artista”
  • Il bene nel male di MADAME per la categoria “canzone”
  • DARDUST per la categoria “producer/talent scout”
  • La vita com’è (Il più bel secolo della mia vita) di BRUNORI SAS per la categoria “colonna sonora”
  • Dallamericaruso. Il concerto perduto per la categoria “progetto”
  • ENRICO BRIZZI con il Premio QN il Resto del Carlino

    Calcutta | Foto di Gianluca Palma

I biglietti per la serata del 4 marzo di Ciao – Rassegna Lucio Dalla sono disponibili in prevendita online e alla biglietteria del Teatro Celebrazioni.

Nel corso della serata del 4 marzo sarà consegnato il Ballerino Dalla 2024 alla Carriera, verranno premiati i vincitori delle 5 categorie della Rassegna e conferito il Premio QN il Resto del Carlino, per un totale di 7 premi. Disegnato dall’artista Mauro Balletti e ispirato al testo del brano Balla balla ballerino, il premio Ballerino Dalla rappresenta una figura in una posizione di danza, poggiata “su una tavola fra due montagne”, simolo di sfide e difficoltà che ogni artista si trova ad affrontare.

Madame | Foto di Leonardo Scotti

Ecco come si distinguono e definiscono i premi:

Lo speciale premio BALLERINO DALLA alla CARRIERA dedicato a chi è riuscito in pochi anni a strutturare un percorso di crescita costante e coerente, unendo qualità artistica e successo di pubblico.

BALLERINO DALLA per la categoria ARTISTA, riconoscimento assegnato a chi, negli ultimi 12-16 mesi, si è distinto per essere emerso o ri-emerso all’attenzione del pubblico manifestando una particolare capacità di esprimere un proprio stile personale, riconoscibile e innovativo.

BALLERINO DALLA per la categoria CANZONE, brano pubblicato nel 2023 che è riuscito a ottenere il miglior equilibrio possibile tra bellezza e qualità armonica e poetica, riconoscibilità, innovatività e gradimento del pubblico.

BALLERINO DALLA per la categoria PRODUCER/TALENT SCOUT, chi negli ultimi 12-16 mesi con le sue produzioni/attività è maggiormente riuscito ad alzare l’asticella della produzione musicale italiana non soltanto attraverso la realizzazione di brani di successo, ma anche e soprattutto tramite la continua ricerca di soluzioni innovative.

Il BALLERINO DALLA per la categoria COLONNA SONORA è il riconoscimento assegnato all’artista la cui produzione musicale (sincronizzata negli ultimi 12-16 mesi su immagini, video, videoclip, film, docufilm, serie, progetti o iniziative speciali) abbia ottenuto e/o generato una particolare e/o significativa valorizzazione del prodotto audiovisivo finale, tanto da un punto di vista del valore artistico del risultato, quanto dal gradimento riscosso presso il pubblico.

BALLERINO DALLA per la categoria PROGETTO: un’idea che nel corso del 2023 ha prodotto un’iniziativa speciale particolarmente significativa da un punto di vista artistico, valoriale e/o civile.

QN il Resto del Carlino premia per la musicalità della sua prosa, per i molti riferimenti all’arte musicale nei suoi romanzi, per le affinità alla poetica di Lucio Dalla, con uno sguardo rivolto agli uomini di oggi e di domani e una tensione narrativa futura, ma anche e soprattutto per la valorizzazione e l’amore dei nostri territori.

DallAmeriCaruso

La Rassegna ha inoltre indetto CIAO Contest. La musica di domani, iniziativa realizzata con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma Per Chi Crea e dedicata a giovani artisti e producer emergenti under 35 con l’intento di individuare, far conoscere, valorizzare e premiare le più interessanti progettualità musicali non ancora emerse.

I progetti selezionati saranno valutati da una giuria composta da professionisti del settore musicale, che decreterà i vincitori delle due sezioni e li vedrà esibirsi durante la serata del 4 marzo, assieme a vincitori e artisti che nell’edizione precedente hanno ricevuto le valutazioni più alte da parte della giuria nelle categorie “canzone” e “producer”.

Durante la giornata del 5 marzo, invece, sarà la Casa di Lucio ad aprire le sue porte alla Rassegna accogliendo gli artisti che avranno ricevuto il prestigioso Ballerino Dalla 2024. I vincitori si incontreranno e si racconteranno immersi nell’energia del mondo di Lucio, nei suoi interessi e nelle sue passioni che la casa, in cui per tanto tempo ha vissuto e lavorato, ricorda e restituisce. L’evento sarà a porte chiuse.

CIAO – Rassegna Lucio Dalla per le forme innovative di musica e creatività è ideato da Pressing Line e iCompany e da quest’ultima realizzato con la direzione artistica di Massimo Bonelli. È promosso da Fondazione Lucio Dalla in collaborazione con il Comune di Bologna e realizzato grazie a Banca di Bologna che si conferma Main Sponsor dell’iniziativa di cui è Media Partner QN Quotidiano Nazionale (il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, Luce!).

Massimo Bonelli

Abbiamo chiesto a Massimo Bonelli, organizzatore della rassegna e responsabile della società iCompany, di raccontarci di più su questa edizione:

CIAO – la Rassegna LUCIO DALLA, torna con la sua seconda edizione, può raccontarci come nasce il progetto e quali sono le novità di quest’anno?

«La rassegna Ciao è il frutto di un incontro con la Fondazione Lucio Dalla avvenuto circa un anno e mezzo fa grazie al comune amico Stefano Patara di Sony Music. Ragionando assieme a Stefano e Daniele Caracchi della Pressing Line (storica etichetta di Lucio) è nata l’idea e la volontà di creare un progetto che non si occupasse tanto di raccontare e rielaborare la storia umana e il percorso artistico di Lucio, ma che piuttosto rispecchiasse il suo modo concepire l’arte e la vita.

Lucio Dalla è stato un artista davvero poliedrico, adorava l’arte in molteplici forme: non amava solo la musica, ma anche la scultura, la pittura, il cinema, ed esplorare ogni sfaccettatura espressiva di chi l’arte la produceva. Oserei dire che la sua stessa vita è stata un po’ un’opera d’arte, non necessariamente e costantemente in linea con le tendenze e le mode del tempo in cui si esprimeva.

Nella rassegna, cerchiamo di valorizzare e dare spazio proprio ad artisti che, come Dalla, siano capaci di raccontare la propria arte e identità senza farsi troppo condizionare dalle logiche di mercato o dal successo immediato. Talvolta, quegli artisti che riescono ad alimentare il proprio percorso professionale mantenendo la propria autenticità finiscono per ottenere comunque successo, e proprio grazie alla loro identità, ad attrarre un vasto pubblico che si identifica nel loro messaggio artistico».

Brunori Sas | Foto di Bianca Burgo

Nella prima serata del 4 marzo al Teatro Celebrazioni saranno premiati i vincitori, selezionati attraverso una votazione di operatori culturali e giornalisti. Può spiegarci come sono state decretate le categorie e quali sono i criteri applicati dalla giuria per le nomination? Che cosa determina una valore di innovazione creativa nella scena musicale odierna per lei?

«Le valutazioni per determinare i vincitori dei Ballerini Dalla nelle cinque categorie avvengono attraverso una shortlist iniziale, da me selezionata per ogni categoria. Questa shortlist comprende circa trenta nomi di artisti o progetti per ciascuna categoria ed è stata condivisa tramite un sistema digitale a un gruppo di giornalisti e operatori culturali da noi scelti. Questi operatori culturali hanno espresso il loro voto, indicando tre preferenze per ogni categoria. Sommando i voti di queste preferenze, abbiamo matematicamente determinato cinque Nomination per ciascuna delle cinque categorie.

Queste Nomination sono state poi sottoposte nuovamente alla valutazione dei giornalisti e operatori culturali, che hanno espresso stavolta un’unica preferenza per ogni categoria. La somma di questi ultimi voti ha decretato i vincitori per ciascuna categoria: Artista, Canzone, Progetto, Colonna Sonora, Producer. In più, ogni anno, in qualità di Direttore Artistico della Rassegna, stabilisco di attribuire un Ballerino alla Carriera ad un artista “fuori categoria” che si sta distinguendo per il suo percorso unico e riconoscibile. Il premio di quest’anno verrà assegnato ai Pinguini Tattici Nucleari.

Il valore di innovazione in questa scena musicale attuale è, secondo me, rappresentato dagli artisti che riescono a mantenere una propria peculiarità, un’identità, un loro modo di esprimersi che sia riconoscibile, e non segua necessariamente le regole o gli stilemi dominanti del mercato. Gli artisti che abbiamo inserito nella shortlist e che sono stati votati dagli operatori culturali sono tutti artisti che, pur ottenendo una qualche forma di successo, sono riusciti comunque a conservare una forte identità nel loro modo di esprimersi».

Pinguini Tattici Nucleari

Oltre al premio Ballerino Dalla, avete indetto CIAO Contest. La musica di domani, iniziativa realizzata con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma Per Chi Crea e dedicata a giovani artisti e producer emergenti under 35. Quali caratteristiche dovrebbe avere un* giovane artista per emergere nel 2024? E in quale direzione sta andando il mercato artistico-culturale?

«Come accennato in precedenza, l’identità e la capacità di mantenere la propria unicità sono fondamentali per un artista che mira a raggiungere e mantenere un successo duraturo. Sebbene possa sembrare allettante seguire i meccanismi dell’industria musicale attuale per raggiungere rapidamente il successo, è chiaro che, allo stesso tempo, per essere riconosciuti dal pubblico e avere un impatto a lungo termine, gli artisti devono provare a concentrarsi sulla propria identità, sul proprio linguaggio/messaggio e sulla propria unicità. Devono lavorare per sviluppare le proprie caratteristiche senza preoccuparsi eccessivamente dei risultati immediati, ma piuttosto coltivando una crescita personale e artistica che renda il loro lavoro distintivo e di riferimento per il pubblico.

Oggi, gli ascoltatori cercano artisti con cui possano identificarsi e che siano capaci di raccontare storie universali, suscitando emozioni condivise. Questo è il cuore della musica contemporanea, e è ciò che cerchiamo e speriamo di trovare ogni volta che esaminiamo nuovi talenti in un contest. La nostra idea e la nostra volontà sono sempre focalizzare nel provare a individuare artisti con questa vocazione per fornire loro il supporto necessario a raggiungere i propri obiettivi».

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