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Festival del Cinema di Porretta Terme, arriva Abel Ferrara. Una settimana di proiezioni, anteprime e incontri

02-12-2019

Di Laura Bessega

Sono gli anni 90 e le strade di una New York pre-Giuliani ospitano un continuo via vai di taxi gialli. È pieno giorno. Una Lincoln scura si accosta a un marciapiede. In alto, un grande manifesto pubblicitario su cui campeggia la scritta: “It all happens here”. Succede tutto qui. L’uomo dentro la macchina sa cosa lo aspetta. Si affianca un’auto e abbassa il finestrino. Due colpi di pistola lo seccano. È Harvey Keitel ne Il Cattivo tenente diretto da Abel Ferrara.

Il film, che Scorsese ha definito uno dei più importanti degli anni ’90 insieme ad altri sette, tra cui Ultracorpi, China Girl e The Funeral, farà parte della retrospettiva che il Festival del Cinema di Porretta Terme dedica al famoso regista italo-americano. Come ospite d’onore, raggiungerà il festival sabato 14 dicembre. Lo stesso giorno alle 16 terrà una masterclass e in serata riceverà il Premio alla carriera.

Foto del regista, sceneggiatore e attore Abel Ferrara

Abel Ferrara | Foto di Antje Verena

La rassegna, arrivata al suo diciottesimo compleanno, punta su una proposta cinematografica di alto livello e sulla valorizzazione del territorio. Una settimana di proiezioni, anteprime e ospiti internazionali che quest’anno presenta importanti novità.

Dal 7 al 14 dicembre si potranno vedere 40 film al Cinema Kursal, tra corto e lungo-metraggi, italiani e internazionali, e una mostra fotografica su Gian Maria Volontè che sarà inaugurata il 6 dicembre alle 18,30 nella Galleria Kursaal, sala vicino al cinema. Sarà ripercorsa la carriera dell’attore, attraverso una rara selezione di 35 scatti dai set dei film che lo hanno visto protagonista provenienti dall’Archivio fotografico della Cineteca Nazionale.

In occasione dei 25 anni dalla morte del protagonista di film dal forte impegno civile e politico, come Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Sacco e Vanzetti, Il caso Mattei, La classe operaia va in paradiso, Il caso Moro, l’Associazione Porretta Cinema ha lanciato un Doodle, una speciale versione del logo di Google per ricordarlo. Tutti i fans dell’attore e gli interessati possono aderire a questa iniziativa scrivendo un’email all’indirizzo doodleproposals@google.com e chiedendo l’apertura di un Google Doodle dedicato a Gian Maria Volonté per il 6 dicembre in occasione del 25 anniversario della sua morte.

Scatti dall’Archivio fotografico della Cineteca Nazionale del film "Il Sospetto" con Gian Maria Volontè,

Il Sospetto con Gian Maria Volontè, scatti dall’Archivio fotografico della Cineteca Nazionale

Alla data della scomparsa di questo grande attore il Festival affianca quella della nascita, 90 anni fa, di un altrettanto grande regista, Elio Petri. Le loro esistenze si intrecciano e si legano a questo territorio quando, nel 1971, presentarono insieme, in anteprima mondiale, La classe operaia va in paradiso alla Mostra del Cinema Libero di Porretta Terme, da cui il festival oggi trae la sua origine e ispirazione. Il film fu contestato e i due lasciarono il cinema per andare a un dibattito alla Demm, storica fabbrica del luogo. In quest’occasione gli operai consegnano al regista un albero di Natale fatto con un tornio.

In ricordo di quest’episodio e con l’intento di valorizzare il suo patrimonio cinematografico ma anche di riconoscere il lascito della sua eredità, nasce, lo scorso 19 ottobre, il Premio Elio Petri in collaborazione con Roma Lazio Film Commission. A consegnare l’esatta riproduzione dell’albero di Natale, costruito dalla Demm, sarà sua moglie.

Scatto sul set de "La decima vittima" di Elio Petri

La decima vittima di Elio Petri

La giuria, presieduta da Walter Veltroni, valuterà sei opere di film di finzione di altrettanti registi italiani, tra cui Marco Bellocchio e Valerio Mastandrea, usciti nella stagione 2018/2019.

Per il Concorso Fuori dal giro, dedicato a cinque film selezionati direttamente ai grandi festival europei e che hanno ottenuto poca visibilità nella distribuzione italiana, 40 ragazzi delle scuole superiori diventeranno giudici per una settimana per affiancare, con un loro premio ad hoc, quello del pubblico. Per queste proiezioni sono previsti dibattiti e incontri direttamente con i protagonisti, chiudendo quella distanza tra spettatore e protagonista tipica dei grandi festival e regalando a Porretta un’atmosfera intima e raccolta.

Il festiva ospiterà anche la prima italiana del film Dance again with me Heywood! di Michele Diomà che vede la partecipazione di Oscar James Ivory, premio oscar alla miglior sceneggiatura non originale per il film Chiamami col tuo nome lo scorso anno.

Frame di "Dance again with me Heywood!" di Michele Diomà

Dance again with me Heywood! di Michele Diomà

Grazie a un aumento degli investimenti da parte della Film Commission Emilia-Romagna e a un conseguente aumento della qualità dei film, anche un paio di produzioni nostrane sono inserite nel programma. Solo cose belle, una storia ambientata in Romagna che ha ottenuto grandi numeri grazie a un importante esempio di distribuzione dal basso e Mio fratello rincorre i dinosauri, tratto da un libro di successo in cui la famiglia protagonista del racconto diventa consulente degli autori, accompagnandoli direttamente sul set e mettendosi a disposizione degli attori.

Il prezzo del biglietto, volutamente popolare, è 3 euro.

Per dettagli e ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito del Porretta Cinema.

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