Ricerca scientifica, tecnologia e partecipazione insieme in un grande percorso installativo multimediale che attraversa cinque ambienti tra Palazzo d’Accursio e Salaborsa, per raccontare Bologna in un altro modo.
Ha aperto le sue porte alla città Innovazione Urbana Lab, un nuovo spazio che permette di attraversare i cambiamenti che Bologna ha vissuto da ieri a oggi e muoversi verso le traiettorie di domani attraverso realtà aumentata e video mapping. Al centro le persone, che anche grazie alle tecnologie del Lab, diventano protagonisti di una narrazione inedita della città, tra cultura, politica, economia, trasformazioni urbane e transizione ecologica.
Il processo di ricerca, la progettazione e l’allestimento sono il frutto di un lavoro collettivo coordinato da Fondazione per l’Innovazione Urbana e reso possibile dalla stretta collaborazione con il Comune di Bologna e con l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Siamo state all’inaugurazione e abbiamo attraversato i cinque ambienti per scoprire una Bologna che non avevamo mai visto.
Il percorso parte dalla Galleria, un viaggio nella città dal Novecento ai nostri giorni attraverso foto d’epoca e altri documenti storici. Da una parte puoi scoprire com’erano e come si sono trasformati alcuni luoghi significativi di Bologna. Avvicinandosi alle immagini il tempo scorrerà velocemente mostrando come sono diventati oggi. Dall’altra parte le persone. Ai volti dei cittadini e delle cittadine di un tempo si affiancano ritratti contemporanei. Grazie ad un photoboot collocato proprio all’inizio della Galleria puoi scattarti tre foto che andranno a comporre una gif animata, poi visibile all’interno delle bacheche.
Si continua poi percorrendo il Viale, lungo il Corridoio del Bramante. Qui ci si immerge nei suoni e nelle immagini della città contemporanea e dentro le sue trasformazioni. La prospettiva è quella della Bologna che si globalizza attraverso i flussi e le infrastrutture: una cartografia delle connessioni e degli intrecci a scala locale, regionale, continentale e planetaria.
Si entra poi nella Casa, dove visualizzare sul grande plastico interattivo e sulla parete dati e informazioni, esplorando la città seguendo sei diverse aree tematiche. Ai lati trovi due tablet che attraverso la realtà virtuale ti permetteranno di approfondire i luoghi mappati.
Poi lo Studio, uno spazio di approfondimento tematico in cui ripercorrere la storia delle trasformazioni urbane di Bologna nel Novecento e scoprire come si è trasformata anche attraverso le testimonianze video di cittadini e cittadine.
Infine l’Officina, un’area laboratorio dove immaginare e contribuire alla trasformazione della città. Il tavolo posto al centro della stanza include quattro postazioni “touch” che, attraverso un’attività ispirata al gioco “Più e meno” di Bruno Munari, permette di progettare e disegnare, inserendo e spostando diversi elementi che compongono lo spazio urbano, fornendo una propria visione su come potrebbe essere Bologna domani.
Può una piazza essere ricoperta da un prato? E un palazzo urbano diventare un’opera a cielo aperto?
Innovazione Urbana Lab è aperta al pubblico negli orari di apertura di Salaborsa. Ingresso dal Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio.
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