Riqualificare e valorizzare un quartiere attraverso l’esperienza artistica diretta. Nasce a Bologna, in San Vitale, Inuit Atelier: un nuovo spazio per l’illustrazione dedicato a workshop, collaborazioni e attività didattiche per bambini, studenti e adulti.
È il terzo spazio che va ad aggiungersi alla storica sede dell’Inuit Bookshop e alla Stamperia Artistica Inuit. Questa officina creativa che si trova in via Sant’Apollonia 23 è stata inaugurata il 21 marzo proprio in occasione del decimo anniversario di attività, ospitando pochi passi più in là, alla Galleria B4 l’anteprima di Sauvage Comics, una mostra collettiva di quindici artisti internazionali incentrata sul fumetto nell’ambito di Bologna Children’s Book Fair 2022.
I locali in cui si trova oggi l’Atelier erano un tempo sede del famoso Laboratorio di Sperimentazione Grafiche Mario Leoni, che operava in Italia nell’ambito dell’arte grafica e offriva la possibilità, a chiunque fosse interessato, di mettere in pratica le proprie sperimentazioni e le proprie idee insegnando i vari procedimenti di questa tecnica artistica.
Da giugno 2019, Inuit ha ottenuto la possibilità di utilizzare questo spazio di proprietà del Comune di Bologna e oggi il luogo torna quindi, dopo anni, a ospitare al suo interno l’officina creativa di Inuit.
«Si possono fare un sacco di cose anche in un quartiere difficoltoso», con queste parole Marco Tavarnesi, uno dei fondatori di Inuit, ci spiega alcune idee che hanno portato alla creazione di questo nuovo spazio e che non vuole rimanere solo un proposito teorico: «non vogliamo star fermi a lamentarci, vogliamo agire, smussare le problematiche presenti, invitare la gente a guardarsi intorno».
Il dinamismo che emerge da queste parole è evidente anche guardando al percorso imprenditoriale di Inuit che nasce nel 2011 come associazione culturale e avvia un progetto di selezione e promozione di editoria illustrata chiamato Inuit bookshop: una libreria in via Petroni 19/c dove viene proposta al pubblico un’ampia scelta di fumetti indipendenti, libri d’artista e stampe artistiche provenienti da tutta Europa.
Nel 2012 prende vita in via Vinazzetti 4/a la Stamperia Artistica Inuit, luogo in cui vengono realizzati artigianalmente libri illustrati, fumetti e manifesti realizzati sia in serigrafia sia in risograph, una tecnica di stampa che utilizza inchiostri a base di soia e dona alle stampe un effetto vintage conservando l’autenticità delle stampe fatte a mano. «Siamo stati i primi a usarla in Italia per l’editoria, i primi a farla entrare nel 2016 alla Fiera del libro di Bologna», facendo così arrivare questo tipo di stampa in tutti i più importanti festival italiani fra cui la Bologna Children’s Book Fair.
È però nel 2013 che, vincendo il bando Incredibol! per progetti d’impresa culturale e creativa, ha avuto inizio l’evoluzione in chiave imprenditoriale che ha portato poi l’associazione culturale Inuit a diventare società e a collaborare oggi con grandi aziende come Lucca Comics, la Cineteca di Bologna, L’Accademia di Belle Arti di Bologna, e così via.
L’energia di Inuit non si è mai arrestata ed è evidente non solo se si guarda al loro percorso ma anche alle varie iniziative portate sul campo, come la creazione di uno store online dedicato alle realtà indipendenti, diventato bookshop virtuale del festival Lucca Comics, che ha permesso di continuare a promuovere piccole case editrici e artisti anche in assenza di eventi live, ma anche i numerosi workshop organizzati periodicamente.
I loro corsi infatti hanno l’obiettivo di far avvicinare chiunque alle tecniche di stampa artigianali e spaziano dalla stampa per le scuole al collage, dalla composizione grafica alla microeditoria, con una particolare attenzione anche ai corsi collettivi con illustratori professionisti.
Per concludere vogliamo lasciarvi con un piccolo reminder di due corsi imperdibili di questo weekend che si terranno proprio da Inuit Atelier.
Sono infatti ancora aperte le iscrizioni per il workshop di venerdì 26 marzo che mira ad avvicinare il pubblico alla serigrafia mettendo in primo piano l’esperienza diretta e quello di sabato 27 marzo che tratterà anche dei temi dello storytelling e del disegno con la fumettista e illustratrice Sara Menetti.
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