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LinKiller. L’app che salva la tua reputazione online

12-03-2019

Di Valentina Fabbri

Chi non ha l’ansia di essere beccato in fotografie scattate e in video girati nei locali, magari colto in flagrante assieme a qualche “fiamma” di cui la fidanzata/o non sono a conoscenza; o immortalato in situazioni compromettenti dopo aver bevuto un bicchiere di troppo, che potrebbero finire sotto gli occhi del datore di lavoro?

La soluzione al problema c’è: è la web app LinKiller, progettata da Gabriele Gallassi e Sveva Antonini, fondatori di Tutela Digitale, start up bolognese che già si occupava di monitorare la rete e risolvere le problematiche di contraffazione e pirateria online di musica e film, e che da pochi mesi si è specializzata in revenge porn e reputazione online di privati e di imprese, attraverso l’eliminazione e la de-indicizzazione dei contenuti lesivi.

Con LinKiller semplifichiamo ulteriormente questo processo – ci racconta Gabriele – sorvegliando il web e riabilitando le identità digitali danneggiate, poiché costruirsi una nuova immagine online è diritto di tutti”.

L’applicazione è facile ed intuitiva ed è disponibile all’indirizzo linkiller.com.

Come funziona? Vi registrate attraverso la compilazione di un semplice form, inserite autonomamente i link indesiderati e potete monitorarne in tempo reale il processo, per vedere se sono ancora in fase di lavorazione, fino alla completa risoluzione, che, a seconda dei casi e dei contenuti, può avvenire anche in poche ore. Durante tutte le fasi è sempre possibile usufruire della consulenza e della supervisione da parte dei legali e degli esperti in ingegneria reputazionale di Tutela Digitale.

In questo modo, i video, le foto, le notizie datate che non rispettano più il diritto di cronaca, dati riservati e tutti i materiali diffamatori caricati sul web riguardanti il passato o il presente di persone fisiche o di ragioni sociali, non appariranno più nel ranking di Google o sulle piattaforme dei vari social.

Questa app consente quindi una vera e propria tutela del diritto all’oblio, che è la possibilità riconosciuta a persone fisiche e giuridiche di ottenere l’eliminazione totale di tutto quel materiale che le riguarda, nel momento in cui non dovesse esserci più corrispondenza con il loro diritto di cronaca.

Il team Linkiller

Il pagamento del servizio fornito viene effettuato solo se i link segnalati nella app vengono de-indicizzati o rimossi con successo.

Gabriele ha sottolineato infatti, che “se materiali ed articoli compromettenti che vengono segnalati nell’app, sono stati inseriti nel web troppo recentemente, il diritto di cronaca e all’oblio che spettano al soggetto leso, non vengono forniti per un lasso di tempo abbastanza consistente, che dipende da Google e dalla maggioranza degli internet server providers, quindi le tempistiche per la rimozione dei link segnalati potrebbero essere lunghe, e l’operazione di rimozione degli stessi potrebbe non andare a buon fine. In tal caso, nessun pagamento sarebbe dovuto. Si possono comunque a volte trovare altri escamotage per operare”.

LinKiller sarà presto scaricabile per tutti su cellulare, diventerà anche mobile app.

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