Nasce dal ricordo di Michele Nucci, e dalla sua capacità unica di “ascoltare” la musica attraverso l’obiettivo, il cuore pulsante di “Musica [in] Foto – Immagini Sonore”, la mostra visitabile dal 27 novembre al 10 gennaio 2026 in Sala della Musica di Salaborsa
Le sue immagini, raccolte nella sezione Live in BO, aprono un percorso che racconta la profonda relazione tra musica e fotografia. Non è solo una mostra, ma un viaggio dentro ciò che la fotografia sa fare quando incontra il suono.

Lucio Corsi all’Estragon Club, Bologna, 13 aprile 2025 – photo Michele Nucci
Da questo tributo al fotografo bolognese recentemente scomparso si dipana un racconto che si amplia e si moltiplica nelle altre due sezioni dell’esposizione. Le immagini del contest nazionale “La Musica si fa immagine” e la profondità di Echi Visivi di Massimo Sciacca, dove la musica diventa resistenza e speranza nella Sarajevo del 1995, tra macerie che non sono riuscite a spegnere il desiderio di libertà dei suoi giovani.
Promossa dall’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS in collaborazione con l’Associazione TerzoTropico-APS, la mostra è curata dal fotogiornalista Gabriele Fiolo e realizzata con il contributo del Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività.
Un tributo a Michele Nucci: la Bologna dei concerti in “Live in BO”
Il cuore del progetto è la sezione “Live in BO”, dedicata a Michele Nucci, fotografo bolognese recentemente scomparso. Per oltre trent’anni Nucci ha documentato la cronaca cittadina collaborando con agenzie stampa come Ansa e LaPresse, e con testate come La Repubblica e il Corriere di Bologna.
In mostra, una selezione delle sue immagini dedicate alla musica dal vivo: concerti, palchi, luci e artisti che hanno animato Bologna lungo decenni. Fotografie che raccontano non solo l’immediatezza dell’evento, ma l’anima di una comunità che vive la musica come rito collettivo. È un viaggio nella vitalità culturale della città, un archivio emotivo restituito al pubblico come omaggio a uno dei suoi più attenti osservatori.

Il contest “La Musica si fa immagine”: oltre 1.000 scatti da tutta Italia
La seconda sezione della mostra presenta una selezione dei lavori provenienti dal contest nazionale “La Musica si fa immagine”, realizzato dalle due associazioni promotrici. Il concorso ha registrato numeri sorprendenti: più di 1.000 fotografie inviate da oltre duecento autori italiani, capaci di trasformare l’esperienza sonora in un’immagine evocativa. A valutare gli scatti, una giuria d’eccezione composta da Pino Ninfa, Silvia Testoni, Roberto Covi, Roberto Dellera e Cristina Ferri.
In esposizione viene presentato un estratto delle opere ricevute, mentre l’intero lavoro dei 40 autori selezionati sarà visibile sul canale YouTube dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma: un video-portfolio collettivo che dà spazio al talento e alla pluralità di sguardi dei 207 partecipanti.
“Echi Visivi”: la resistenza culturale a Sarajevo negli scatti di Massimo Sciacca
Chiude il percorso “Echi Visivi” di Massimo Sciacca, fotografo bolognese che dagli anni ’90 dedica il suo lavoro alla fotografia documentaria e al racconto di contesti sociali e politici complessi. Il progetto esposto trae origine da “Rock sotto assedio”, reportage realizzato a Sarajevo nel 1995.
Le sue immagini restituiscono la forza dei giovani che, tra macerie e bombardamenti, trovavano nella musica un gesto di libertà. Concerti improvvisati, strumenti arrangiati, momenti di resistenza culturale: sciami di luce in una città ferita. Sciacca, premiato con il World Press Photo nel 1998 e riconosciuto con il Premio Linea d’Ombra e il Fuji Prize nel 1999, mostra qui come l’arte possa sopravvivere a tutto, trasformandosi in testimonianza e respiro.
La mostra Musica [in] Foto è visitabile gratuitamente in Sala della Musica, al secondo ballatoio di Salaborsa, durante gli orari di apertura della biblioteca.


