Una narrazione della vita di Sara Bastai basata su foto e immagini presenti nel suo smartphone, ma costruita e mediata dall’intelligenza artificiale.
Si chiama RAM_4.0 la mostra della fotografa portoghese Sara Bastai, e la potrete vedere venerdì 26 maggio, ma anche il 9 e 16 giugno dalle ore 17:30 alle 19:30 da PhMuseum (Via Paolo Fabbri 10/2). Sarà ancora visitabile durante il festival PhMuseum Days, curato e organizzato da PhMuseum e in programma dal 22 settembre all’1 ottobre 2023 presso lo Spazio Bianco di DumBO e in altri luoghi della città di Bologna.
Sara Bastai è un’artista multidisciplinare che vive tra Porto e Losanna e che si occupa soprattutto di fotografia, graphic design e direzione artistica. La sua ricerca si concentra sulla creazione di narrazioni visive e progetti concettuali che esplorano i temi della memoria, dell’archivio digitale, della tecnologia e dei comportamenti umani.
Infatti, inviando centinaia di foto prese dal suo cellulare a un algoritmo che le ha analizzate e decifrate, l’artista ha realizzato nuovi scenari sulla base delle didascalie generate dall’IA.
Perno della mostra è una selezione di opere nate attraverso una collaborazione tra l’artista e l’Intelligenza Artificiale e trova realizzazione proprio nel dialogo con la macchina. Al centro il concetto di memoria, inserita nel contesto moderno della tecnologia e del mondo digitale, l’importanza della costruzione di un archivio all’interno del regno digitale, toccando inoltre questioni come la sovrabbondanza delle immagini, le photo stock e la creazione di data set.
Le immagini proposte, nonostante generate artificialmente, sono così reali da poter perfettamente essere scambiate per rappresentazioni e attimi della vita e della società attuale. Giocando con dettagli umoristici, espressioni particolari del corpo e del volto, prospettive, angolazioni e inquadrature fuori dal comune, la mostra ci porta una rappresentazione aumentata della nostra società.
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