Liberi di restare, liberi di partire. IT.A.CÀ saluta Bologna: tutti gli eventi di giovedì 30 maggio

IT.A.CÀ, festival del turismo responsabile, saluta Bologna con una giornata dedicata a incontri, mostre fotografiche, presentazioni libri, cibo e musica da Velostazione Dynamo, tra restanza e migrazione. Da domani il festival si sposterà sull’Appennino con un weekend di eventi tra Marzabotto e Castiglione Dei Pepoli.

I nostri aggiornamenti giornalieri finiscono qui, con gli eventi di mercoledì 29 maggio:

Il viaggio: incontrare altri popoli, conoscere altri luoghi. Partire, fermarsi!

Alle 10
Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33
A cura di Università di Bologna, Sistema Museale di Ateneo, Aula didattica Museo di Palazzo Poggi

Osservando le antiche carte e i modelli di navi presenti in Museo, si analizzerà il viaggio in tutte le sue forme, nel passato e nel presente: esplorazioni, deportazioni, immigrazione, emigrazione e turismo. Infine… un’idea per fermare i propri ricordi.

Seconde generazioni: pronti per l’integrazione | Incontro

Alle 17
Velostazione Dynamovia Indipendenza 71/Z
A cura di Federica Ceccoli, Dipartimento di Traduzione e Interpretazione

L’incontro prevede la proiezione di videointerviste ai nuovi italiani che svolgono il “mestiere” di traduttori in modo quasi inconsapevole. Coloro che sono nati e socializzati in Italia, ma culturalmente appartengono a realtà diverse e che svolgono un ruolo importante all’interno della società, senza che ne siano realmente consapevoli.

Liberi di restare, Liberi di partire | Seminario

Alle 17,30
Velostazione Dynamovia Indipendenza 71/Z
A cura di Nexus ER e Cospe Onlus

Un seminario su restanza e migrazioni: diritti umani e mobilità, esternalizzazione delle frontiere, lavoro, buone prassi di restanza e di accoglienza. In contemporanea verranno proiettate le foto della fotoreporter e scrittrice Annalisa Vandelli.

Contatti e info: www.nexusemiliaromagna.org | 051294731 | www.cospe.org

Foto di Annalisa Vandelli

Inaugurazione mostra del fotografo sirano Firas Abdullah + cena e concerto

Alle 19
Velostazione Dynamo, via Indipendenza 71/Z
A cura di Hayat Onlus, Associazione TerzoTropico, Millennium Gallery, Massimo Giovanardi e Dipartimento di Scienza pere la Qualità della Vita, Università di Bologna

Trasferitosi da piccolo in Arabia Saudita con la sua famiglia, il giornalista e fotografo Firas Abdullah, a 13 anni torna nella sua città natale, si laurea all’università e decide di rimanere, tra spari e bombardamenti, a raccontare quelli che come lui hanno deciso di restare. Il fotografo sarà in collegamento per raccontare i suoi scatti e il suo vissuto a Ghouta, durante l’assedio. La serata prevede la proiezione in anteprima di tutta la mostra, che trovate invece allestita in stampa presso la Qr Photogallery (Sant’Isaia 90). La proiezione della stessa mostra resterà contestualmente attiva a Dynamo fino al 16 giugno dalle 17 alle 20.

Una degustazione gratuita e presentazione di cibi provenienti dalla Siria accompagnerà l’inaugurazione della mostra per ricordare l’iftar, l’interruzione del digiuno diurno nel periodo del Ramadan.

A seguire il Concerto-recital Gente che viene, gente che va, gente che torna, gente che sta alla scoperta di come la musica italiana degli ultimi decenni si è confrontata con la crescente diversità demografica nel nostro Paese. Una selezione critica di canzoni scritte da artisti come Ciampi, Dalla, De Gregori, De André, Guccini, Testa. Sul palco Massimo Giovanardi, nella doppia veste di docente e musicista (voce e chitarra), accompagnato da Mauro Mussoni al contrabbasso.

La serata è a offerta libera. Info e prenotazioni: 051294775