Dopo aver attraversato tutta l’Italia, Ron torna a Bologna per concludere Lucio!! Il Tour, il live omaggio all’amico di sempre, Lucio Dalla, in programma il prossimo 23 dicembre al Teatro EuropAuditorium.
Un ultimo atto proprio nella città di Lucio, una scelta quasi obbligata perché come ci racconta in conferenza stampa Ron: “Dici Lucio Dalla e tutti pensano a Bologna, dici Bologna e tutti pensano a Lucio Dalla”.
Per l’occasione il Comune di Bologna ha deciso di conferirgli la Turrita d’Argento, il riconoscimento a quei creativi che, con le loro opere, hanno contribuito al progresso civile, culturale e sociale della città. “Lucio non è un souvenir. – spiega l’assessore alla cultura Matteo Lepore – Da icona si sta trasformando sempre di più in patrimonio culturale che adesso sta a noi divulgare e tenere vivo”.
Il live infatti, oltre a omaggiare i brani più importanti che Ron e Lucio hanno scritto insieme e molti altri del repertorio di Dalla, sarà un vero e proprio spettacolo, simile a una pièce teatrale: racconterà storie di vita inedite, dall’infanzia agli ultimi tempi, con video e foto.
Piazza Grande, Henna, Anna e Marco. Sono canzoni che ormai sono parte integrante della storia della musica italiana, alcune delle quali sono state già reinterpretate da Ron e raccolte nell’album Lucio!. “Non canto mie canzoni – ci racconta Ron – è uno spettacolo su Lucio, per Lucio, raccontato con il suo linguaggio”.
Un progetto partito da Sanremo nel 2018, quando Baglioni gli chiese di portare sul palco dell’Ariston una canzone inedita di Dalla: “Mi chiamò quattro giorni prima di iniziare il festival. Io non ne sapevo niente di questa canzone ma ho immediatamente capito che era importante. Ci ho messo le mani con grande rispetto. Quello è un placo che mi ha fatto stare molto male, però quella volta ho trovato una grande tranquillità. Ho sentito Lucio presente”.
Il pezzo in questione, Almeno pensami, che Lucio non è riuscito ad inserire in un album a causa della sua scomparsa, gli è valso in quell’occasione il premio della critica Mia Martini.
Da quel Sanremo è partita l’idea di andare in giro a cantare le sue canzoni con una serie di live che si concluderà proprio nella sua città. “La sua grandezza non la capisci veramente quando lo ascolti, io l’ho capita cantandolo“, dichiara Ron.
La scaletta rimane la stessa: “non la cambierò mai, è bellissima. Non ci saranno ospiti, ci saranno i bolognesi“.
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