“Sembrava impossibile, ma ce l’avevamo fatta!”. Così recitava la vecchia réclame di un noto amaro italiano.
Lì andava portato in salvo un antico vaso e alla fine si trincava alla buona riuscita con un bicchierozzo di quell’amaro, noi abbiamo sì alzato ogni tanto il gomito con qualche birretta ma fatto anche tre giorni di maratona al Dopolavoro Ferroviario e all’Arena Puccini tra interviste, foto, concerti e una cronaca in diretta sulla nostra pagina Instagram.
Musica sì, tanta musica, ma anche tanto sudore nel campo da calcio di Tutto Molto Bello. Ossia, quello di 24 squadre alternatesi in 6 gironi, tutte formate da artisti e addetti ai lavori delle etichette indipendenti.
Nonostante non siamo in possesso né dell’agilità di Maradona né della foga di Tiziano Crudeli, non potevamo esimerci dal seguire il torneo di calcetto tra non professionisti del settore, conclusosi con il match finale giocato tra Santeria All Stars e Primavera Sound (quest’ultima colleziona la seconda vittoria al torneo, con buona pace dell’altra squadra).
Oltre alla seconda vittoria ottenuta al Tutto Molto Bello, gli spagnoli del Primavera portano a casa un doppio premio offerto da Cd Star, azienda specializzata nella stampa di vinili, materiale musicale e video: la stampa di dischi e una Coppa Piacentina (è un salume, per chi non lo sapesse). Ai goleador milanesi di Santeria All Stars, secondi classificati, in premio un giorno di registrazione gratuito negli storici studi bolognesi di Fonoprint. Al miglior giocatore, infine, un giradischi d’epoca offerto da Semm music store.
E i concerti? Dall’Arena Puccini al Pizzul Stage, solo good vibes.
A partire dall’opening act del rapper Sid e dall’inconfondibile e originalissimo sound del ‘marocco pop’ di Mahmood della prima sera, che ha ammaliato il numeroso pubblico con una versione solista di Calipso e la nuova hit Barrio, passando per le “rime che so’ cortellate” dei romanissimi Colle der Fomento, con sorpresa finale il duetto con i Bud Spencer Blues Explosion, fino al cantautorato di Giovanni Truppi e Giorgio Poi della serata conclusiva, anticipati da Rares, secondo vincitore, insieme a Sid, del contest Freschissimo.
Senza dimenticare i tre live gratuiti sul Pizzul Stage de La Rappresentante di Lista, di Andrea Laszlo de Simone e dei Jennifer Gentle, che hanno animato l’area principale del festival, e gli after party al Locomotiv Club fino a notte inoltrata.
Largo alla musica e al calcio. Ma in un festival bolognese potrebbe mai mancare del cibo? Per chi era presente alla tre giorni del festival, tutto molto bello ma anche tutto molto buono; diversi infatti gli stand di cibo di alta qualità presenti nell’area del Dopolavoro Ferroviario accompagnati da mercatini vintage con dischi, vinili e poster. Tra i vari eventi, proprio nella prima giornata del festival si è svolto anche il Pizza Football Club, un torneo di calcetto tra pizzaioli e panificatori in sostegno a NoCap, un’associazione che lotta contro le forme di caporalato.
Tutto ciò in soli tre giorni. E, come in ogni festival che si rispetti, rigorosamente all’insegna del plastic-free e dell’ecosostenibile, sostenuto sia dalla presenza di casette-erogatori d’acqua ultrafiltrata distribuite in tutta l’area dell’evento, sia dalla possibilità di acquistare bicchieri ecologici in polipropilene (con il ricavato in parte devoluto ad Airc) e borracce appositamente create per questa nuova edizione.
È stato Tutto Molto Bello. Letteralmente. Per davvero.
Qui la nostra photo gallery dei live:
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