...E Altre Storie

Blackpop, il fashion show di oltre 100 ragazzi e ragazze, tra performance teatrali, djset e proiezioni

10-06-2022

Di Carla Sannino
Foto di Ragazzi laboratorio audiovisivo

Black come il buio, il mistero, Pop come i colori.

BlackPop è quindi l’incontro tra il buio dell’esperienza del Covid e i colori. È attorno al contrasto tra buio e luce, nero e colori, iperstimolazione e vuoto che ruota tutto il progetto culturale ideato dall’Associazione Girorotondo e nato grazie alla collaborazione tra più realtà scolastiche e sociali del territorio bolognese, che culminerà con un evento di moda e cultura realizzato da più di 100 studenti e giovani professionisti.

É in programma sabato 11 giugno a Salus Space (via Malvezza, 2/2). Si comincia alle 19 con la proiezione del documentario del progetto Blackpop, che racconterà i nove mesi di lavoro. Alle 21 invece inizierà la sfilata vera e propria con la performance dei ragazzi, per poi concludere la serata con musica e angolo bar fino a mezzanotte circa.

Il progetto nasce dalla volontà di offrire alle scuole una parte pratica da affiancare agli studi. «Quando eravamo studenti ci è sempre mancato questo tassello, quindi abbiamo detto “proviamoci” – racconta Sonia Giudici, una delle organizzatrici – Inizialmente ho pensato alla sfilata di moda ma poi si è subito creata tutta una rete di collaborazioni, come quella con l’Accademia delle Belle Arti, quella con l’IAM, ecc».

Il primo ad essere avviato è stato il laboratorio di creazione di vestiti ma poi sono partiti a ruota tutti gli altri, per un totale di cinque: uno di fashion design, uno di modelling, uno di make-up, uno teatrale e uno audiovisivo. Ciò che li accomuna è proprio l’obiettivo che sta alla base, quello di far vedere ai ragazzi cos’è il mondo del lavoro, quante ore di organizzazione e sacrificio ci sono dietro le varie attività come una “semplice” sfilata di moda ad esempio.

«Inizialmente siamo andati nelle classi chiedendo chi volesse partecipare. I ragazzi erano un po’ titubanti ma quando abbiamo spiegato il progetto si sono pian piano sciolti, hanno reagito molto bene. Si è creata da subito un’energia positiva, abbiamo notato una grande voglia di fare e tanta curiosità sul dietro le quinte del lavoro artistico. Nell’ultimo mese abbiamo poi iniziato ad incrociare i vari ruoli e lavori per far capire ai ragazzi che quando si lavora sul serio, non si può pensare di essere un make-up artist senza confrontarsi con un designer ecc».

I biglietti per accedere all’evento sono acquistabili online a questo link.

Condividi questo articolo