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Bologna Musica d’Autore. Gli otto finalisti del contest di Fonoprint sbarcano su Spotify

15-07-2019

Di Claudia Palermo
Foto di Laura Bessega

Sei semifinalisti si sono contesi gli ultimi quattro posti ancora liberi del Bma – Bologna Musica d’Autore, concorso italiano per giovani cantautori organizzato dagli Studi Fonoprint. I sei giovanissimi, con storie di vita e di ribellione, amori finiti e nuove speranze, hanno spaziato dal pop più classico e intimo al rap più sfrontato.

A passare il turno della prima tappa, svoltasi il 18 giugno a Le Serre dei Giardini MargheritaIl Numero Diciotto, Sid, Miglio e Stefano Marinetti.
I quattro giovani si aggiungono ai finalisti già selezionati: Nibirv, Nebbiolo, CardoVergine.

A chiudere il primo evento Bma di quest’anno, il cantautore Fabio Curto che, con voce e chitarra, ha reso ancora più magica l’atmosfera calda delle Serre dei Giardini Margherita.

Qui la photo gallery con gli scatti della prima tappa.

Il prossimo appuntamento sarà domani, 16 luglio, nei Fonoprint Studios, dove gli otto artisti saranno impegnati in uno showcase privato davanti a un pubblico di professionisti di vari ambiti dell’industria musicale con cui potranno avere l’opportunità di confrontarsi. Ci saremo anche noi come media partner di Bma e vi racconteremo com’è andata nei prossimi giorni.

Prima di arrivare alla finalissima del 18 ottobre al Teatro Duse dove i cantautori si esibiranno davanti ad una giuria presieduta da Mogol, gli artisti passeranno anche al Covo Club il 21 settembre e il 4 ottobre dove avranno l’opportunità di presentare il proprio brano inedito e di condividere il palco con un artista già affermato della nuova scena italiana.

In occasione del contest, Bma ha stretto un accordo in esclusiva con Spotify: i brani inediti dei ragazzi si potranno ascoltare in streaming unicamente sulla piattaforma che per l’occasione ha creato una playlist apposita (i brani mancanti saranno pubblicati a breve). Saranno inseriti anche i brani dei big che saranno ospiti in tutto il Bma Showcase Fest.

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