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Bologna Musica d’Autore. Terza tappa al Covo Club e tre incontri per conoscere l’industria discografica

06-09-2019

Di Claudia Palermo
Foto di Laura Bessega

È in un contesto intimo e a porte chiuse, in un luogo dove si respira musica da anni, in cui sono passati artisti tra cui Lucio Dalla, Vasco Rossi, Francesco Guccini, che ha avuto luogo la seconda tappa della terza edizione di Bma – Bologna musica d’Autore, il concorso rivolto ai cantautori emergenti organizzato da Fonoprint.

Sto parlando proprio della casa della musica d’autore, i Fonoprint Studios, che hanno ospitato e presentato gli otto finalisti allo showcase dello scorso 16 luglio, in un live dai generi musicali più disparati, con annesso un pianoforte a coda.

Dopo la selezione della prima tappa alle Serre dei Giardini e l’esibizione nei Fonoprint Studios, le prossime serate saranno al Covo Club, il 20 settembre e il 4 ottobre, fino ad arrivare alla finalissima del 18 ottobre al Teatro Duse. Qui, a giudicare i ragazzi, sarà una giuria di esperti presieduta da Mogol.

Tutti gli artisti in gara nel contest Bma – Bologna musica d’Autore

Ma per parlare di musica non bisogna aspettare fino al 21.

In programma ci sono tre appuntamenti gratuiti insieme a professionisti dell’industria discografica mainstream e indipendente organizzati da Il Mercato della Musica in collaborazione con Fonoprint. I talk si terranno alle ore 18 in Biblioteca Sala Borsa (Sala Conferenze al 2° piano). L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti. Conduce Pierfrancesco Pacoda, giornalista e critico musicale esperto dell’industria discografica.

Si comincia il 19 settembre con Parix Hilton di Thaurus Music che ci svelerà il dietro le quinte del ruolo del produttore artistico nel successo degli artisti di spicco della scena pop, hip hop e trap italiana: da Marracash a Sfera Ebbasta e Guè Pequeno.

Il 3 ottobre sarà ospite Garrincha Dischi, una delle etichette più rappresentative della nuova scena musicale italiana, che sarà raccontata dal suo fondatore, Matteo Romagnoli.

Si concluderà il 17 ottobre con il racconto di Celso Valli, produttore e dell’arrangiatore dei grandi successi della musica italiana che ha collaborato con molti big della musica italiana come Baglioni, Ramazzotti, Vasco Rossi, Bocelli, Mina e tanti altri.

Durante la prima serata al Covo Club si esibiranno Lemandorle, duo che ha esordito nell’estate del 2016 con Le Ragazze, brano che ha conquistato subito il pubblico e le radio e che li ha portati nel giro di due anni ad oltre ottanta concerti e all’uscita di altri cinque singoli e del loro primo Ep. Saranno in compagnia di un trio, Disarmo, progetto musicale che mischia elettronica di impronta drum’n’bass, influenze dubstep e richiami alle sonorità rock degli anni 90. Nel 2017 vengono prima selezionati tra i 60 artisti per Sanremo Giovani.

Questi due artisti affiancheranno i primi quattro finalisti del contest Bma: Sid, Cardo, Neno e Miglio.

Conosciamoli meglio.

Sid, nome d’arte di Francesco Zamparelli, ravennate classe ’98, si avvicina al rap per la prima volta grazie al disco Collision Course di Jay-Z & Linkin Park.
Rapito dall’hip hop, comincia a scrivere le prime strofe e a produrre i primi beat nel 2013. Nel 2016 pubblica Distopia, il suo primo disco, insieme al dj bolognese Zywah che ne ha curato anche la produzione. Da qui l’apertura di molti concerti tra cui Coez, Murubutu, Enigma. Il suo brano in gara è Identikit.

Sid

Mirko Di Fonso, in arte Cardo, dalla provincia di Benevento, nell’agosto del 2018 pubblica la sua prima canzone Portami al mare e finisce dritto nella playlist Spotify Viral 50 Italia. Sono seguiti altri due singoli Radiosveglia e Mai Miss You, finita nella playlist Spotify Scuola Indie. I suoi brani raccontano storie d’amore e di vita, si può evincere anche dalla canzone con cui si presenta a Bma, Dammi da bere.

Cardo

Miglio è il progetto della cantautrice bresciana Alessia Zappamiglio. Classe ’92, a 19 anni si trasferisce a Bologna e inizia a suonare in vari locali. A giugno 2018 firma il suo primo contratto con l’etichetta torinese Inri. Con grinta e aggressività, si presenta con il brano Il bar sui binari.

Miglio

Neno, nome d’arte di Stefano Farinetti, è il più giovane in gara. Nasce a Torino nel 1998 e presenta al Bma il suo primissimo singolo, Indeguato.

Neno

Alcuni dei pezzi sono già disponibili in questa playlist realizzata in collaborazione con Spotify.

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