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Bologna resiste. Film, musica, mostre, incontri e racconti per il 25 aprile

24-04-2019

Di Giulia Fini

Domani, 25 aprile, la città di Bologna celebra il 74° anniversario della Liberazione, per ricordare la fine della Seconda guerra mondiale e del regime fascista. Oltre alle commemorazioni sono previsti in città molti eventi, tra musica, mostre, film, storie e pedalate.

Quest’anno il manifesto ufficiale delle celebrazioni è stato realizzato da Erica Rinaldi, studentessa del corso di design grafico dell’Accademia di Belle Arti, selezionata nell’ambito del progetto Poster for the City.

Per conoscere le storie dei caduti e delle oltre 23 mila persone che parteciparono alla Resistenza, basta uno smartphone. Il Sacrario dei Caduti partigiani di Bologna e provincia che si trova in piazza Nettuno diventa interattivo attraverso l’utilizzo del Qr Code. Inquadrando il codice si verrà catapultati in numerosi approfondimenti, dove i nomi dei protagonisti diverranno via via volti, immagini, storie e contenuti del portale Storia e Memoria di Bologna.

In sala al Cinema Lumière saranno proiettati i grandi classici restaurati negli ultimi anni dalla Cineteca. Alle 10 Amarcord di Federico Fellini, alle 18 Hiroshima Mon Amour di Alain Resnais, seguito da Ladri Di Biciclette di Vittorio De Sica alle 20 e, per finire, alle 22 Roma Città Aperta di Roberto Rossellini. Tutti gli appuntamenti sono in prevendita online. In Piazzetta Pasolini ci sarà un’edizione straordinaria del Mercato Ritrovato con cibi di strada dalle ore 12 alle ore 22, musicisti e due artigiani romagnoli che terranno laboratori di stampe a ruggine tradizionali e teglie in argilla per le piade.

Cubo, in collaborazione con Il Future Film Festival, propone una riflessione sul rapporto tra propaganda e la costruzione del consenso attraverso la proiezione di cortometraggi di animazione usati durante la Seconda Guerra Mondiale. La conferenza si terrà alle ore 18 presso il Teatro San Leonardo (Via San Vitale, 63), con la partecipazione di Alessia Cecchet, regista, docente alla University of California e autrice del libro Salvate il soldato Donald. Cinema di animazione, di propaganda americana durante il secondo conflitto mondiale, Roberto Grandi presidente Bologna Istituzione Musei e professore di Comunicazione alla Bologna Business School. L’incontro è coordinato da Giulietta Fara, docente all’Università di San Marino e direttrice del Future Film Festival. L’ingresso è libero, con prenotazione.

Per chi ha voglia di pedalare l’associazione #Salvaiciclisti Bologna ha organizzato un giro in bici gratuito e guidato sui luoghi della Resistenza bolognese insieme ad Anpi Bologna. Il ritrovo è previsto per le 9 alla Velostazione Dynamo, in via dell’Indipendenza 71/z, con partenza alle 9,30. Il percorso si concluderà alle 12 al Centro Sportivo Pizzoli (via Zanardi 228) con un pranzo libero e autorganizzato.

Torna il Pratello R’Esiste. Durante la mattinata ci sarà la posa della corona ai caduti e il coro R’Esistente intonerà i canti popolari dei partigiani. Nel pomeriggio, musica e reading animeranno due palchi, quello principale di piazza San Rocco e in Piazzetta San Francesco, ma ci saranno altri cinque punti musica, spazi per laboratori e quattro mostre:

da Senape Viavio Urbano, Roberto Mastai c’è, in collaborazione con Curt di asén, associazione per la promozione e diffusione dell’opera artistica di Mastai Roberto (Chiavenna);

da Fish’n’roll in via Santa Croce 16/D, Marzo 2017 – Marzo 2019: due anni di lotta No TAP in Salento con le foto di Baba Paradiso, a cura dell’associazione Bianca Guidetti Serra e del collettivo AltaPressione;

da Vanilia & Comics, in via del Pratello 100, la mostra Restiamo Umani, progetto a fumetti di Francesco Ive Lombardo e 11 disegnatori diversi;

in via Pietralata, Donne con le bandiere, mostra fotografica sulla situazione dei migranti in Libia di Giuditta Pellegrini, a cura di Dthè.

La festa terminerà alle 19.

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