Anche quest’anno è arrivata, appuntamento fisso, l’ondata di caldo estiva e con essa la voglia di rifugiarsi al fresco. Per chi vuole passare una serata all’aria aperta e godersi il panorama collinare senza rinunciare a un po’ di cultura e intrattenimento, la soluzione sono i colli bolognesi. A pochi minuti dal centro e con un vasto programma di eventi e incontri open air.
Qui vi consigliamo alcuni posti
Indice
Fienile Fluò
via di Paderno 9
dal 30 giugno fino al 15 ottobre
La rassegna “multiarte” si chiama Scena natura perché ad essa è dedicata, all’influenza che ha sulla nostra creatività e ai legami che le persone instaurano con l’ambiente. A partire dalle arti: il teatro tra spettacoli e passeggiate racconto nella natura, la musica di escurSonica – suoni per i colli con la direzione artistico Francesco Pagoda e il cinema con le proiezioni open air e a numero chiuso curate da Roy Menarini.
Qui il link al programma, selezionando gli eventi sarà possibile prenotare il proprio posto.
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Fienile Fluò
Collywood
via dei Colli 54
tutta l’estate fino al 23 ottobre
A pochi minuti da via d’Azeglio, nell’Orto dei Giusti, un terreno che Syusy Blady ha messo a disposizione di quattro giovani imprenditori, Marco e Luca Putignano, Daniel Santa Maria e Michele Marchi, nasce Collywood, all’insegna della sostenibilità e della filosofia green.
Non si paga un biglietto e, dal momento della colazione fino alla sera dopo cena, c’è internet per chi vuole lavorare o studiare all’aperto.
Il calendario culturale comprende il cinema itinerante della Cinemovel Foundation, presieduta da Ettore Scola. Saranno proiettati i lavori dell’Emilia-Romagna Film Commission e della FilmCommission Bologna, per valorizzare il territorio.
Altro perno è il teatro, con un programma curato dall’attore Fulvio Accogli, fondatore del Bookolica Festival. Con già 25 date, Bruno Belissimo della Vulcano Produzioni si occuperà della parte musicale e dei concerti.
C’è anche una parte dedicata al fitness di Matteo Margiotta e di Villa Pilates.
Qui gli eventi in programma, l’ingresso libero e gratuito.
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Collywood | Foto di Francesca Gamberini
La collina delle meraviglie
via di Sabbiuno 6
da giugno al 17 settembre (tutte le sere escluso il lunedì)
Organizzata dall’associazione Dalla Terra In Su, la rassegna è arrivata alla sua terza edizione. L’idea è che si possano vivere i colli, come in un aperitivo o cena tra amici, ma arricchiti da una programmazione culturale. E allora troviamo i Roulotte Spritz, appuntamenti beverecci con le onlus dell’Emilia-Romagna e i percorsi degustativi a cura della Guida Slow Wine. Oppure si possono ascoltare i protagonisti della scena culturale cittadina. In questo caso sono previste due diverse tipologie di eventi: Gli incontri con l’autore e gli Speaker’s Corner, conversazioni di 45/60 minuti con personaggi di spicco del panorama cittadino che sveleranno i segreti dei loro mestieri.
Tra gli ospiti Stefano Bonaga, Pupi Avati, Jago Corazza, Orea Malià, Fabio Bonifacci e tanti altri ancora.
Sono previste anche attività per i più piccoli come i mercatini con scambio di giocattoli, workshop e laboratori.
L’ingresso è libero, salvo dove specificato, e fino a esaurimento posti.
Qui per info e prenotazioni o anche su whatsapp al 3491717883.
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La collina delle meraviglie
Paleotto 11
via del Paleotto 11
dal 15 maggio al 21 settembre (chiusi dal 7 al 27 agosto compresi )
Cos’ha cambiato in noi l’ingresso nell’era pandemica? Questa è la domanda che si è posta l’associazione Selene Centro Studi | Ekodanza e che ha portato a una svolta sia creativa sia organizzativa, ripensando alla gestione dello spazio dopo il lockdown. A partire da un’assemblea pubblica aperta a cittadini, associazioni, raggruppamenti per ripensare lo spazio insieme. Il vario cartellone estivo è finalizzato a proteggere e coltivare insieme la natura, l’arte e il pensiero attraverso progetti in residenza, campi estivi musicali, seminari e laboratori di danza e teatro e azioni performative in natura.
E ancora musica sotto gli alberi e un ristoro vegetariano, rigorosamente plastic free.
Alcuni eventi richiedono un biglietto simbolico.
Qui per maggiori info sulla programmazione.
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Paleotto 11
Ai 300 scalini
parco San Pellegrino
dal 17 giugno al 12 settembre (chiuso dal 10 al 26 agosto)
Estate ai 300 scalini, la rassegna culturale della collina bolognese a cura del Teatro dei Mignoli, quest’anno è incentrata sul tema dell’incontro, per riscoprire la socialità seppellita durante un anno e mezzo di pandemia attraverso l’arte, la condivisione e la cultura.
Dalla poesia di Beatrice Zerbini (ve l’abbiamo presentata qui) alle colazioni spettacolo del ciclo Sunday Morning da Orgatronica, un mix di musica elettronica e ambiente naturale alle serate di Stand Up Comedy,il programma culturale della collina bolognese con vista San Luca è ricco e variegato. Il 25 giugno alle 19 ci sarà un incontro fra Alberto Nerazzini, giornalista indipendente e vicepresidente di DIG – Documentari Inchieste e Giornalismi, e Stefano Liberti, giornalista, regista e scrittore sul tema del suo ultimo libro: Terra bruciata. Come la crisi ambientale sta cambiando l’Italia e la nostra vita.
A luglio il Festival InsOrti dedicato all’arte performativa site specific vivente e situata.
Insieme a Fienile Fluò e Paleotto 11 è previsto anche un trekking Transcollinare.
Non mancheranno i corsi: yoga (ogni mercoledì), scrittura e filosofia.
Si può prenotare online o direttamente sul posto un’ora prima dell’inizio dell’evento. Qui per maggiori informazioni.
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Ai 300 scalini
Villa Aldini
via dell’Osservanza 35/a
dal 26 maggio al 15 ottobre
Si chiama Inosservanza e ha accolto la sfida di far rinascere, attraverso la cultura, un luogo simbolico, per anni abbandonato, dei colli bolognesi. Villa Aldini sembra un tempio antico. Dedicata a Napoleone, che guardando il panorama sembra abbia esclamato: «sa c’est superbe!» e in tempi più recenti set di Salò e le 120 giornate di Sodoma di Pasolini e di Almost Blu, è la scenografia perfetta per una programmazione estiva open air.
Si parte con la messa in scena di due progetti speciali Pilade/Pasolini e Antigone/Nacht und Nebel grazie a una presenza artistica stabile gestita da Archivio Zeta. Seguirà un progetto su Dostoevskij in occasione del bicentenario della sua nascita, con eventi e letture tratte dalle sue opere. Mentre sarà stabile una book-station a cura di Equi-libristi nella quale libri recuperati saranno a disposizione dei frequentatori perchè possano leggerli e, volendo, anche portarli a casa.
Se si vuole mangiare o bere qualcosa ci pensa il punto ristoro realizzato in collaborazione con Zoo (al momento è chiuso, riaprirà il 23 agosto).
Tutte le info qui.
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Villa Aldini
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