Al mare, comodamente sdraiati sotto l’ombrellone, vi portiamo alla scoperta e sosteniamo brand, makers e artigiani della nostra città. È incredibile quante realtà creative ci siano a Bologna, ogni volta è una scoperta, e speriamo lo sia anche per voi.
Per questa guida abbiamo selezionato 12 articoli acquistabili online, uno per ogni brand made in Bologna, dai costumi agli accessori, dai segnalibri alla carta da parati, con un occhio di riguardo alla sostenibilità.
Buono shopping e… buona estate!
Indice
ALL THE FRUITS
allthefruits.com
@allthefruits_prints
La carta da parati The Florist ha fondo bianco o crema e una sinfonia di fiori disegnati a mano con gessetti colorati. L’ispirazione era quella di riprodurre il tavolo di un fioraio sulle pareti. È stampata su tessuto non tessuto, è liscia e opaca, lavabile e ignifuga. Porta il marchio FSC, è stata certificata Greenguard GOLD ed è realizzata con inchiostri ecologici. Può essere personalizzata ed è possibile ordinare un campione prima dell’acquisto.
Lo studio All The Fruits viene fondato nel 2013 a Londra dalla designer Jessica Pinotti e ora si trova in centro a Bologna. È dedicato alla decorazione degli interni e delle superfici, attraverso carte da parati e decori murali creati con i suoi pattern e le sue illustrazioni. Se vi state chiedendo il significato del nome: sì, il riferimento è al gusto del gelato Tuttifrutti: Jessica lo ha chiamato così dopo una conversazione con il suo partner inglese.
CARTIERA
Bolgetta è una piccola borsa unisex con tasche a soffietto, perfetta per contenere gli oggetti essenziali. Può essere abbinata ad accessori intercambiabili e può essere indossata a spalla, a marsupio, portata a mano o tenuta in borsa come portaoggetti. La pelle colorata con cui è prodotta, di alta qualità, è interamente recuperata dalle catene produttive di prestigiose firme del Made in Italy ed è lavorata a mano artigianalmente.
Cartiera è un laboratorio di moda etica creato nel 2017 all’interno dell’ex complesso industriale della cartiera di Lama di Reno a Marzabotto. Si impegna nella regolare assunzione di persone in condizione di svantaggio, tra cui rifugiati e richiedenti asilo, convinta che il lavoro sia uno strumento essenziale per garantire la dignità e la libertà di una persona. La Bolgetta è l’Articolo 1, chiamato così in riferimento al primo punto della Costituzione, al centro della campagna “Il lavoro conta”, come riporta l’etichetta che viene impressa a caldo al suo interno.
DIMONDI LAB
L’abito Giuli è in cotone e seta, dalla linea pulita e svasata. Questa versione è stata creata in collaborazione con l’illustratrice Sara Bernardi di A Messy Studio che ha inciso la sua fantasia Prato Fiorito su linoleum, poi stampato a mano ogni capo. È disponibile in diversi colori, ha scollo all’americana squadrato, decorato con perline a contrasto, ampia scollatura a V sulla schiena e piega a cannoncino nel centro dietro per conferire maggiore movimento e vestibilità.
Dimondi è il laboratorio sartoriale di Giulia Pescatore, dove trasforma materiali di recupero e tessuti sostenibili in vestiti fatti a mano e dove abbina i servizi su misura alla consulenza di armocromia e all’analisi della figura per realizzare capi che valorizzino e che durino nel tempo.
ELENA BRASA
Il bracciale doppio fa parte della collezione DO, gioielli dalle linee minimali, dritte, curve, angoli, come squarci di luce o segni lasciati da gesti velocissimi. La parola “DO” è polisemica: nel linguaggio ideografico giapponese significa “ciò che conduce” nel senso di disciplina, vista come percorso fisico e spirituale; significa anche “dare”: offrire l’energia creativa di un ornamento alla persona che lo indossa. E ha lettere simbolo: la “D” ripropone il profilo delle cupole dell’architetto Dante Bini costruite nel parco termale di Porretta Terme, dove Elena vive e dove ha realizzato il servizio fotografico della collezione, e la lettera “O” e le sfere rimandano a questa ambientazione quasi surreale. Il bracciale è attualmente disponibile nella versione in argento lucido e può essere personalizzato nel diametro.
Elena Brasa crea monili e gioielli artigianali in ottone, rame e argento; metalli che può plasmare, saldare e abbinare come vuole. Nei suoi gioielli cerca di esprimere un equilibrio estetico tra gusto contemporaneo ed evocazioni stilistiche del passato.
ETIK WEAR
Il modello Filomena è un abito in cotone con tasche. È disponibile in giallo e in blu ed è caratterizzato da una stampa astratta nera a base d’acqua.
Etik wear è una linea di abbigliamento che unisce design, qualità e produzione responsabile. La continua ricerca di forme e colori ha l’obiettivo di creare un forte impatto visivo e il punto di forza è la qualità della stampa. Musica e cultura hanno molta influenza sul lavoro e sul processo creativo, durante il quale viene lasciato grande spazio alla sperimentazione. Il brand privilegia collaborazioni con realtà creative e sociali del territorio, l’ultima è stata quella con Fermento, bar in Bolognina insieme al quale è stata creata una linea di T-shirt.
FLEKO
Il Fleko Book Holder è dedicato agli amanti della lettura: regala la magia di tenere il libro aperto con una sola mano e con poca pressione sulle pagine. Scolpito interamente a mano, è disponibile in legno di faggio, chiaro e uniforme; di ulivo, dalle tipiche venature irregolari, e di ebano nero.
Il progetto Fleko nasce tra i tetti rossi del centro di Bologna da un’idea di Samuele Bruno. La missione è quella di realizzare accessori e oggettistica d’arredo con legni selezionati, lavorati interamente a mano e dal design unico. L’amore per il legno e per la natura guida anche la scelta accurata di materiali provenienti da foreste gestite responsabilmente e confezioni del tutto riutilizzabili.
GRIM AND MARIUS
grimandmarius.myshopify.com
@grimandmarius
Gli appendiabiti della collezione sono tutti realizzati con stoffe fantasiose abbinate a oggetti vintage e destinati originariamente a uso diverso, che si trasformano in piccoli appendini: fanali di biciclette, maniglie e pomelli. Piccoli oggetti per chi vuole dedicare un angolo o una parete a qualcosa di fantasioso e che lo possa trascinare in un mondo unico.
Denise Ciccardi respira da sempre l’arte del nonno Mario Grimaldi, ceramista protagonista dell’epoca d’oro di Albissola Marinam (Savona), nel suo laboratorio vicino al mare pieno di tele e pennelli, argilla e stampi. Il suo brand Grim&Marius nasce nel 2012 proprio da lì, dalla voglia di dare nuova vita a quelle piccole opere d’arte per tanto tempo abbandonate ma ricche di storia, di artigianalità e di unicità.
LAMÙ SUNGLASSES
lamusunglasses.com
@lamusunglasses
Il modello di occhiale Cat è disponibile in diverse varianti: Cat, Cat Pen e Cat Secret, e in diversi colori, dal White Tortoise al Fucsia, dal Nero all’Avana. Il colore delle lenti varia in abbinamento al colore degli occhiali. Hanno montatura in acetato (un materiale che deriva dalla lavorazione del cotone), lenti certificate Zeiss, sono interamente realizzati in Italia e, volutamente, non sono brandizzati, perché sia chiaro che si tratta di un prodotto artigianale, fatto a mano con le stesse attenzioni del passato. L’unica scritta che troverete sulle aste è “hand made in Italy”.
Lamù nasce dall’esperienza ventennale nella ricerca, selezione e creazione di occhiali della sua fondatrice Silvia Fabbri. Iniziata con una bancarella di abiti di usato selezionato in Montagnola, poi specializzata in occhiali, comprando dappertutto vecchi modelli, vendendoli e creandosi un archivio storico e occupandosi della ricerca stilistica per le grandissime aziende di occhiali. La collezione di Silvia è caratterizzata da modelli dal gusto retrò, rivisitati nel design.
OREQUO
Da indossare al mare, come in città, il maxi caftano “Cornamusa” è in crêpe de chine di pura seta, ha scollo a barca e maniche a farfalla. La fantasia ispirata allo stile liberty, leggera e armoniosa, contrasta con il verde lime o corallo del fondo. È uno dei prodotti più apprezzati dalle clienti di OREQUO. Il suggerimento per un outfit iper cool è di abbinarlo a un jeans alla caviglia e slippers ai piedi.
OREQUO è un brand di moda nato nel 2018 tra gli affreschi di un palazzo del XIX secolo in via Nosadella dall’incontro tra Marco Buoncristiano e Francesca Fanti. Produce abbigliamento e accessori in pura seta stampata, in maniera etica e sostenibile, traducendo e reinterpretando ispirazioni storiche, culturali e artistiche del passato in chiave contemporanea, attraverso forme e colori inediti e inaspettati. L’identità del brand è racchiusa nel nome: dal latino “ore quo” ovvero “il bordo”; l’idea del confine tra il passato, scrigno d’ispirazione, e il presente, espressione di creatività.
RIVENYART
rivenyart-di-nicoleta-dinuta.sumupstore.com
@rivenyart
I vasi in ceramica Brigitte sono modellati, dipinti a mano e dedicati alle donne, per celebrarne la forza e la bellezza. Ogni vaso è unico, il processo di creazione richiede almeno due settimane e due cotture, con una prima fase di modellazione in cui la ceramica, lavorata a lastre, dà forma al vaso con tecniche di incollaggio e modellatura a mano, e una seconda fase di decorazione. Ogni volto dipinto vuole rappresentare una storia nella quale ritrovarsi.
Rivenyart è un laboratorio artistico, di design e di artigianato, attraverso il quale la sua fondatrice Nicoleta Dinuta si esprime usando forme, colori e materiali. Diplomata alla scuola d’arte di Bucarest, nasce come pittrice, a Bologna apre Rivenyart e inizia a modellare e dipingere la ceramica che usa come una speciale tela sulla quale le sue idee prendono corpo.
TO BE OR NOTE
Il taccuino Travel Note è in formato compatto A5, copertina flessibile, stampato a colori di alta qualità su carta pregiata, interno bianco o a righe. Il viaggio è sempre stato un nostro bisogno primordiale. Attraverso i sentieri nella natura incontaminata, o le passeggiate in vicoli di metropoli esotiche, impariamo a scoprire noi stessi, le nostre passioni ed i nostri sogni. Il travel Journal è ideale per organizzare i viaggi, scrivere il diario di bordo o ricordare i posti visitati e appuntare il nostro percorso di crescita, alla scoperta di noi stessi.
“Se ogni storia nasce da un’idea, la nostra è quella di realizzare il contenitore delle tue”. Dopo uno studio di wedding design (Wedding Experience Design), Martina Tomatis ha dato vita a TO BE OR NOTE, brand di stationary di uso quotidiano. Il mondo di TO BE OR NOTE è creativo, raffinato e botanico. Le stampe sono prodotte in una piccola tipografia vintage che utilizza solo supporti cartacei sostenibili e di alta qualità, 100% Made in Bologna.
UND
Il bikini top IL QUATTORDICI è un micro top dal tocco minimalista, caratterizzato da una coppa a forma di triangolo che copre quanto basta ed evita al massimo i segni dell’abbronzatura, grazie anche agli inserti di tulle trasparente sul décolleté. Le spalline che si uniscono sul retro evitano scivolamenti imprevisti. È disegnato e realizzato in Italia con morbida lycra riciclata SPF 50 di origine italiana e tulle certificato Oeko-Tex. Margherita e Giada suggeriscono di usarlo tutto l’anno, anche come reggiseno: basta indossarlo col lato di lycra all’interno, invece che all’esterno.
Il rapporto con il proprio corpo e la necessità di superare stereotipi e preconcetti su taglie e forme sono gli elementi alla base del concept di UND, brand di swimwear e activewear evoluto e sostenibile co-fondato nel 2017 da Margherita Bojola e Giada Fratini, che vivono e lavorano tra Bologna e Firenze. UND sta per undressed: spogliarsi del superfluo in cambio di libertà, per arrivare all’essenziale, al vero.
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