Se pensate che l’editoria indipendente sia a fine corsa, dovrete ricredervi. Basta fare un salto da venerdì 2 a domenica 4 febbraio al Fruit Exhibition, il market internazionale dell’editoria d’arte indipendente, per trovare le più interessanti pubblicazioni e digitali come libri d’artista, cataloghi, progetti di graphic design, periodici e zines, ormai introvabili nelle librerie di catena.
Oltre 150 tra i migliori editori indipendenti italiani e stranieri, 60 case editrici di cui è stato racconto il materiale disponibile in tre bookshop e un programma di conferenze, workshop, mostre e installazioni, animeranno le sale di Palazzo Re Enzo, in concomitanza con Arte Fiera e Art City, per un festival che ha ogni anno di più una vocazione internazionale tanto da vedere raddoppiati per questa edizione i paesi di provenienza che sono giunti a 16.
Si parte venerdì 2 febbraio alle 17 e saranno due le sezioni tematiche di questa edizione: queer e fashion
Fashion Documents (a cura di Saul Marcadent) presenterà una selezione di riviste, libri e oggetti editoriali che utilizzano la lente della moda per osservare il presente. La selezione include magazine come Encens, Mémoire Universelle, The Gentlewoman, c.a.p.74024, Grossomondo, Phile, Tissue e The Travel Almanac, tra i principali “sobillatori” delle turbolenze dell’editoria periodica contemporanea. Caratterizzati dalla bassa tiratura e un alto grado di interdisciplinarietà e ricerca, questi titoli mettono in circolo il discorso della moda e lo alimentano attraverso i linguaggi della fotografia, del graphic design, dell’art direction e dello styling. In programma anche tre conversazioni con i fondatori e gli editor di Odiseo, Archivist e Hunter, tre pubblicazioni indipendenti tra le più significative in ambito internazionale.
Let’s Queer! invece offrirà una panoramica internazionale di pubblicazioni che mette in scena l’estetica della “differenza” rispetto all’orientamento strettamente eterosessuale o cisgender. Ma non solo, anche una serata di conversazioni a cura di Anna Ferraro e Guendalina Piselli, prevista per venerdì 2 febbraio a partire dalle ore 19.15 in Sala Re Enzo, con alcuni dei protagonisti della scena editoriale queer: Gli incontri saranno moderati da Mario Di Martino, direttrice artistica di “Divergenti”, festival internazionale di trans-cinema e vicepresidente del Mit. Movimento Identità Transessuale.
Ruotando attorno al prodotto editoriale ci saranno anche 6 mostre tutte accomunate dalla volontà di dipingere nuovi mondi e riletture della realtà. Novità di questa edizione è l’intervento di alcuni degli artisti coinvolti che, in un programma di brevi visite guidate gratuite, condurranno il visitatore in un viaggio fra le opere esposte.
Novità di quest’anno anche il Fruit Picks, in programma domenica alle 15.30 in Sala Re Enzo: uno spazio dedicato ai sei progetti editoriali che hanno colpito e ai loro ideatori, per scoprire chi sono e ascoltare le loro storie.
Ultimo ma non ultimo, NIGHT JUICE, il white night party in programma sabato 3 febbraio dalle ore 21, sempre a Palazzo Re Enzo
il programma completo lo trovate qui https://www.fruitexhibition.com/programma/
Fruit Exhibition è un progetto di Crudo con il sostegno del Comune di Bologna e di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, e segnalato da ART CITY Bologna 2018
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