Design & Moda

Ricerca e attenzione all’ambiente. Così nascono i gioielli “eco-friendly” stampati in 3D di “MINE”

08-02-2018

Di Elena Ghini

Rettangoli, quadrati, cerchi sono le forme scelte da Francesca Raffelli e Riccardo Bettini, ideatori del brand MINE.

Lei laureata in Design del prodotto industriale all’Università di Bologna e lui studente di Architettura alla facoltà di Ferrara sono una coppia sul lavoro e anche nella vita. Nella primavera 2016 nasce una linea di anelli dal design minimal ma ricercato nelle forme, nei materiali e nel sistema di produzione. Strato dopo strato, le moderne stampanti in tre dimensioni danno corpo a gioielli in PLA, un filamento plastico completamente biodegradabile, e fibra di Nylon.

“Creiamo i modelli con il software per la modellazione 3D Rhinoceros e li inviamo alle aziende a cui ci rivolgiamo.  La fibra di nylon stampata per sintetizzazione (le particelle di plastica vengono saldate tra loro e non colate a strati) consente di ottenere una superficie rugosa e leggermente elastica”, spiega Francesca.

Nessuna modifica però dopo la stampa. “Perché apprezziamo notevolmente la resa del materiale e perché vogliamo lasciare il prodotto così com’è per mostrare la materia prima utilizzata”, continua Francesca.

Il pubblico che vuole raggiungere deve essere un portavoce del superamento del concetto standard di gioiello, apprezzando e valorizzando materiali che finora sono stati poco presi in considerazione per questi obiettivi.

Due i colori: il nero e il bianco. Classici, eleganti e mettono d’accordo tutti. E in cantiere hanno la stampa di altri oggetti, dai bracciali alle montature per occhiali da sole.

“Chi è il braccio e chi la mente?”, le domando.

Francesca ride: “Riccardo si occupa della parte commerciale, io della comunicazione. Entrambi facciamo progettazione e ci confrontiamo ma sono io quella a riportare Riccardo con i piedi per terra! La partecipazione alla Bologna Design Week, l’anno scorso, ci ha dato un’enorme soddisfazione e la volontà di continuare l’esplorazione di questo progetto”.

Non rimane che dare un’occhiata al sito web www.minejewellery.it oppure alla pagina Facebook MINEjewellery .

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