Design & Moda

Io Scelgo Handmade, la nostra guida ai regali di natale

08-12-2023

Di Sara Santori

Presto che è tardi! Natale si avvicina ed eccoci qui con una nuova guida per pensare ai regali senza ridursi all’ultimo (ogni anno si dice, poi finisce sempre così!). 

Abbiamo selezionato alcune realtà bolognesi di creativi, makers e artigiani che propongono oggetti fatti a mano, etici e attenti alla sostenibilità. Una raccolta di storie di brand emergenti e indipendenti accomunati da nuove visioni, dal valore del pezzo unico, dedicato e a volte anche personalizzato. Lingerie, candele, abiti e accessori per acquisti consapevoli e fuori dal coro; online, nei negozi e laboratori dei brand, oppure nei mercatini che hanno in programma in queste settimane e che trovate segnalati sui loro social.

A Natale, #IoScelgoHandmade

1) ANOMALI

animalianomali.it

Strada Maggiore 29

Il taccuino Due Torri Bologna è in formato A5 ed è composto da 48 pagine bianche o a righe da 90 gr. in carta di alta qualità, adatta per il disegno a matita e per penne con inchiostro gel. La sovracopertina esterna è disponibile in 10 colori, è in carta speciale da 135 gr. e ha un lembo pieghevole che può essere utilizzato come segnalibro. È rilegato con punto metallico nero. Tutte le carte sono certificate FSC® e PEFC™ e tutti i quaderni sono Made in Italy.

Anomali è un brand nato tra Milano e Bologna nel 2016 dalla creatività di Matteo Migliorini, che con la sua linea di zaini, quaderni, borse, penne e temperini “rende straordinario l’ordinario”. I suoi oggetti sono personalizzati dalla stampa di animali fantastici, misteriosi e impossibili, ognuno con la propria storia raccontata nel packaging.


2) ​​COBALTO LAB

cobaltolab.it

Via Guerrazzi 10/d e Via San Felice 13/e

I calzini Women Thinking fanno parte di una capsule collection in edizione limitata realizzata in collaborazione con l’illustratrice Ilaria Urbinati, che comprende anche gonna, blusa, abito e scrunchie. Due i pattern disponibili: “Women Flourishing”, la donna che rinasce dal fiore, e “Women Thinking”, donne riflessive, senza distinzione di genere e schemi imposti dalla società. I calzini sono in taglia unica dal 35 al 42 e sono 80% cotone 18% poliammide 2% elastane. 

Cobalto

Dietro il brand indipendente di abbigliamento sostenibile Cobalto Lab ci sono Marialuce Gavassini, fashion Designer, e Sara Biancalana, PR Manager. Realizzano capi con tessuti 100% naturali, selezionati da eccedenze di produzione dell’industria tessile italiana dagli anni ’60 ad oggi. I modelli sono ispirati al minimalismo giapponese e allo stile romantico francese e le collezioni sono cucite in Italia in piccole quantità, senza riassortimento.


3) ​​DOUBLE TROUBLE BOLOGNA

doubletroublebologna-com.myshopify.com

negozio Strada Maggiore 13/e (laboratorio via degli Albari 5/a, visitabile su appuntamento)

La fascia per capelli Frida Headband può essere usata come foulard o turbante. È in resistente stoffa Wax tipica dell’Africa Occidentale: realizzata in cotone stampato e prodotta con una tecnica di tintura a cera. Le misure sono: altezza 30 cm x 180 cm di lunghezza. È fatta a mano a Bologna con procedimenti artigianali, piccole imperfezioni della superficie sono volutamente presenti. È disponibile nei colori giallo-blu o rosso-blu-marrone.

Il progetto Double Trouble Bologna nasce nel 2014 dalla creatività di due gemelle: Caterina e Margherita Libouri, che scelgono di fondere la moda occidentale con quella Afro-Gabonese, parte delle loro origini. Realizzano capi di abbigliamento, piccola pelletteria, borse e accessori. L’utilizzo di pellami conciati di scarto abbinati a tessuti Wax di cotone africano è il segno distintivo.

Qui vi abbiamo raccontato la loro storia.


4) OLIVIA BRUSCA

oliviabrusca.com

Spazio Ahpperò, via Monte Grappa 11

La candela Basta il pensiero è in cera di soia naturale, colata a mano, con essenza di cioccolato bianco, lamponi, more e bergamotto. Ha stoppino in legno e bicchiere in doppio vetro riciclabile. È disponibile in due versioni: durata 48 o 72 ore. La candela è venduta all’interno di una scatola che contiene uno stampo in acciaio per biscotti e la ricetta dei biscotti al burro, che appartiene alla famiglia di Jessica fin dal ricordo del suo primo Natale.

L’azienda Olivia Brusca nasce a Modena nel 2015 dall’esperienza e passione di Jessica Di Giacomo, flower designer freelance. Nel 2018 la sede viene trasferita nel cuore di Bologna, evolvendosi in Flower Design Studio: uno spazio di progettazione e realizzazione di allestimenti floreali per eventi e matrimoni, corsi e strategie di comunicazione per l’immagine di diversi Brand. Jessica, art director del brand, viene affiancata da Davide Parisini, Product Designer, e insieme sviluppano soluzioni creative personalizzate ed ecosostenibili. Le candele sono da sempre una grande passione. Il desiderio di produrre una propria linea che rispecchiasse i requisiti etici di gusto e sostenibilità è stata una conseguenza naturale.


5) ​​PEPAFLACA

pepaflaca.com

Laboratorio, via degli Albari 5/a

Gli orecchini Lilu sono in porcellana bianca dalla forma irregolare. Sono pezzi unici realizzati a mano, per questo motivo potrebbero non essere identici tra loro. Sono pensati per essere indossati come arte scultorea. Si consiglia di maneggiarli con cura, possono essere puliti con un panno e un sapone delicato.   

Pepaflaca è un brand di gioielli in porcellana dietro al quale si nasconde Natalia Triana. Ogni pezzo è modellato e arricciato a mano in porcellana sottile e leggera. Oltre al bianco, Natalia usa tocchi di colore e lustri metallici dorati e argentati. Tra le sue creazioni: orecchini di piccole e grandi dimensioni, anelli, ciondoli e piccoli oggetti.

Ve ne abbiamo parlato qui.


6) SHEE CERAMICS

instagram.com/sheeceramics

Le tazze frutta sono 100% handmade, hanno capienza 250 ml e sono pensate come tazzone da tè. Sono in gres adatto ad uso alimentare, possono andare in lavastoviglie, anche se è consigliato lavarle a mano per evitare che si rovinino col tempo. Sono disponibili in 5 varianti: arance, pesche, limoni, ciliegie e fiori neri. 

Stefania Nardi e Mariangela Spanedda insieme sono Shee. La ceramica è per loro una passione in continua evoluzione, iniziata insieme un po’ per caso. Nel 2021 hanno cominciato a giocare con la ceramica ed è stato amore a prima vista. Sperimentano con diverse forme, colori e tecniche, amano le imperfezioni e i dettagli allo stesso tempo.


7) THE BOLOGNESER

thebologneser.bigcartel.com/products

Ristorante Antica Osteria Romagnola, via Rialto 13

La Piazza è la prima copertina illustrata della rivista immaginaria “The Bologneser” e ritrae Piazza Santo Stefano. Viene stampata su carta Hahnemühle matte FineArt 200 gsm ed è disponibile in tre formati: A4, 30×40 cm, 50×70 cm. Ogni copia è stampata al momento dell’ordine e la cornice non è inclusa. 

The Bologneser è una rivista immaginaria che attraverso le sue copertine racconta la città di Bologna ispirandosi alle copertine del New Yorker e a progetti già presenti in altre città (The Milaneser, The Turineser, ecc…). Le copertine escono ogni mercoledì e sono opera di Francesco Amura, chef nel suo ristorante Antica Osteria Romagnola in via Rialto e appassionato di grafica, design e artigianato (nome d’arte: Creating Monkey). I soggetti spaziano da luoghi e personaggi illustri, a modi di dire, a eventi e tradizione enogastronomica.


8) UNCINUCCI

instagram.com/uncinucci/

Senape Vivaio Urbano, via Santa Croce 10/ABC

Il portachiavi Testa di unicorno è realizzato con l’arte giapponese dell’amigurumi di lavorare all’uncinetto piccoli animaletti o creature antropomorfizzate. È in cotone colorato e filo metallico e misura circa 8 cm. 

Uncinucci è Samantha Luciani, approdata all’uncinetto come ultima fase di un percorso creativo che va dal disegno al fumetto, al bricolage fino alla cucina, spinta dalla necessità di creare cose che si possano toccare e sentire con mano. Ha imparato da vecchie enciclopedie e tutorial online e ora realizza personaggi pop caratterizzati dalla sua vena ironica e che dissacrano l’immaginario classico associato all’uncinetto: dal Grande Lebowski ad Alessandro Barbero (anche parlante!) fino a Karl Marx.

Ve ne abbiamo parlato qui.


9) VOILÀ LE VÉLO

voilalevelo.com

via Nazario Sauro 2

Tutti amiamo i cocktail! I Cocktailini sono allegre mutandine realizzate in 100% cotone di alta qualità, adornate con balza elastica e un piccolo fiocco di raso rosa. Leggere e morbide, sono ideali per le occasioni speciali, ma la loro comoda vestibilità le rende perfette anche per l’uso quotidiano.

Ecco le sei opzioni di cocktail tra cui scegliere: Negroni, Margarita, Gin Tonic, Bloody Mary, Old fashioned, Martini Cocktail.

Voilà le volo è un atelier di lingerie indipendente. Impalpabili chiffon di seta, cotoni di Liberty of London, morbidi tulle francesi. I tessuti elastici sono banditi. La lingerie di Francesca Dallamotta è concepita per soddisfare un’idea di seduzione tutta femminile, è giocosa, ironica, etica e interamente realizzata a mano.

Vi abbiamo raccontato di più qui.

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