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Bologna Rock celebra l’evento che portò 6000 persone al Palasport di Bologna. La nostra photo gallery

12-12-2019

Di Redazione
Foto di Francesca Gamberini

Stavolta gli spaghetti ce li siamo mangiati.

Lo scorso sabato eravamo al Tpo per la serata di celebrazione dell’evento epocale avvenuto al Palasport di Bologna il 2 aprile 1979: il famosissimo Bologna Rock: Dalle cantine all’asfalto. Per questa nuova edizione il sottotitolo è stato cambiato: Stavolta gli spaghetti ce li mangiamo, riecheggiando la famosa performance che vide Freak Antoni e gli Skiantos cucinare sul palco il piatto di spaghetti più famoso della storia della musica.

L’evento di quest’anno, organizzato da Tpo insieme a Panico Concerti, è ultima iniziativa dell’esposizione Pensatevi Liberi. Bologna Rock 1979, conclusasi a settembre presso il Mambo di Bologna. Ve ne abbiamo parlato qui.

Accanto agli Skiantos, sono saliti sul palco tanti ospiti: Giorgio Cavalli, Le Sbarbine, Nevruz, Dino Fumaretto, Lardo ai Giovani, Windopen, Franco Nerola, I Camillas e Confusional Quartet e tanti altri ospiti.

Prima di iniziare i live è stato proiettato il documentario Bologna Rock 1979, con immagini dalla serata di quarant’anni fa, quando 10 gruppi sconosciuti ai più si esibirono in un palasport con 6000 spettatori proveniente da tutta Italia.

L’invito per il pubblico era di essere parte attiva dello show, e per una parte così fu: farina, acqua, uova, ortaggi vari sul palco, ma anche contestazioni, urla, applausi, sorrisi. Nessun presentatore, al suo posto intermezzi visivi o musicali durante i cambi palco, spezzoni di film porno o di Apocalipse Now proiettati sul soffitto. Il climax è stato raggiunto dalla Spaghetti Performance degli Skiantos, da cui prende il nome questa nuova edizione.

Qui la nostra photo gallery della serata

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