Non solo conferenze, incontri, visite guidate, spettacoli, tavole rotonde e seminari. Dal 24 maggio al 9 giugno, IT.A.CÀ, il festival del turismo responsabile, dà spazio anche alla fotografia d’autore.
L’associazione TerzoTropico, in collaborazione con Paoletti School, Tempo&Diaframma e Millennium Gallery, Kilowatt e Officina 15, cura la parte fotografica con una serie di esposizioni dislocate in vari punti della città e un workshop sull’Appennino bolognese.
Red Ants
Qr Photogallery, via Sant’Isaia 90
dal 24 maggio al 23 giugno, visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 19
inaugurazione: 24 maggio ore 18, con la presenza dell’autore
Si inizia con l’inaugurazione di Red Ants del pluripremiato fotografo sudafricano James Oatway.
Le formiche rosse, un gruppo di uomini, con tute da lavoro e caschi rossi, assunti da privati ma anche da consiglieri comunali e accompagnati spesso dalla polizia, hanno il compito di far rispettare gli ordini di sfratto. Sono diventati tristemente famosi per la violenza con cui operano. Il fotografo li ha accompagnati in molte uscite documentando da vicino una realtà difficile e contraddittoria che fa riflettere sul controverso e sentito tema della proprietà della terra in Sudafrica. Il progetto gli è valso il premio Visa d’or Feature Award al festival Visa Pour l’image di Perpignan, il più importante festival di fotogiornalismo al mondo.
Abbiamo incontrato il fotografo che ci ha concesso un’intervista in esclusiva, puoi leggerla qui.
Red Ants di James Oatway
Neglected Roots
Libreria Trame, via Goito 3/c
dal 25 maggio al 15 settembre
lunedì e giovedì 9,30 – 16,30 martedì, mercoledì, sabato 9,30 – 19,30
Inaugurazione: 25 maggio ore 19 con la presenza dell’autore
La sezione fotografica continua il suo programma con la presentazione della mostra Neglected Roots di Laura Frasca.
Il progetto vuole porre l’attenzione sul problema globale della scomparsa delle foreste e del loro habitat, raccontando in particolare ciò che sta succedendo in Borneo dove le multinazionali dell’olio di palma stanno divorando ettari, bruciando terre, minando ecosistemi. Il popolo Dayak, ultimo baluardo a protezione della foresta, sta cedendo alla globalizzazione e si sta arrendendo alle multinazionali. Ma la salvaguardia di uno dei polmoni della terra non è un problema di un ristretto gruppo di aborigeni indonesiani, è un problema di tutti.
Abbiamo incontrato la fotografa Laura Frasca che ci ha raccontato la sua esperienza. L’intervista la trovate qui.
Neglected Roots di Laura Frasca
Aethusa (Linosa)
Galleria Fotografica Paoletti, Strada Maggiore 14/b
dal 26 maggio al 23 giugno
lunedì 17 -19 | martedì, mercoledì, venerdì e sabato 10 – 12,30 e 17 – 19,30 | giovedì 10 – 12,30
inaugurazione: 26 maggio ore 17,30 con la presenza dell’autore
Il 26 maggio passeremo dalle profondità del Mediterraneo con Claudio Palmisano.
Fotografa il mare perché lo ama, per se stesso, perché è la sua seconda casa. Postproduce foto per gli altri, James Natchway, Massimo Siracusa, Francesco Zizola per citarne alcuni, perché è considerato il migliore in Italia e un’eccellenza nel mondo. A Bologna racconterà le profondità di Aethusa, Linosa, la piccola isola vulcanica a sud della Sicilia. Attraverso le complesse operazioni combinate del montaggio di fotogrammi sequenziali e il bilanciamento delle distorsioni cromatiche dovute all’acqua, Palmisano riesce a mostrarci per la prima volta in modalità panoramica il variegato mondo sottomarino dei fondali al largo dell’isola siciliana. Un immaginario surreale, ricco di luci, sfumature e colori, in cui le grandi montagne sommerse aprono la strada a un paesaggio ultraterreno. I 25 metri di blu della balenottera comune riempiono il fotogramma come i pochi centimetri di trasparenze della ctenophora e della salpa maxima.
Aethusa (Linosa) di Claudio Palmisano
A misura d’uomo
Serre dei Giardini Margherita, Via Castiglione 134 Bologna
dal 26 maggio al 16 giugno
tutti i giorni dalle 9 alle 23
Inaugurazione: domenica 26 maggio ore 19, con la presenza dell’autore
Poco popolati sono i rilievi dell’Appennino emiliano di Ivano Adversi, per lo più abbandonati dai giovani, ma non solo, che si spostano verso la città lasciando dietro di se aree abbandonate e incolte, la chiusura di attività agricole e di allevamento e l’inevitabile trascuratezza delle aree rurali. E se Chiapporato, piccolo borgo dimenticato e disabitato del comune di Camugnano, è il simbolo di questo fenomeno, paesi come Qualto e La Scola rappresentano, con la loro riqualificazione abitativa e sociale, un esempio da seguire e un possibile futuro per le aree e le comunità della montagna.
A misura d’uomo di Ivano Adversi
Cinque anni sotto assedio a Eastern Goutha
Qr Photogallery, Sant’Isaia 90
dal 30 maggio al 16 giugno
da giovedì a domenica dalle 17 alle 20
Inaugurazione: giovedì 30 maggio ore 19
Dal Sudafrica all’Italia e dall’Italia alla Siria, il 30 maggio incontriamo il giornalista e fotografo Firas Abdullah, originario di Damasco. Trasferitosi da piccolo in Arabia Saudita con la sua famiglia, a 13 anni torna nella sua città natale, si laurea all’università e decide di rimanere, tra spari e bombardamenti, a raccontare quelli che come lui hanno deciso di rimanere. Una guerra estenuante dove centinaia di migliaia di persone sono morte e milioni sono fuggite.
Cinque anni sotto assedio a Eastern Goutha di Firas Abdullah
Noi gente dell’Appennino – storie e volti di montagna
Workshop del fotoreporter Gabriele Fiolo sarà curato dall’Associazione Tempo & Diaframma, in collaborazione con Officina 15, e si terrà a Castiglione dei Pepoli il 25 e 26 maggio dalle ore 9,30 alle ore 18. L’obiettivo del workshop è quello di sviluppare ed utilizzare le competenze per raccontare, attraverso i ritratti, la vita e la scelta fatta da persone che volutamente hanno preferito mantenere o riprendere la loro residenza e la loro attività sull’Appennino.
Le foto realizzate durante il workshop saranno esposte in una mostra, I volti dell’Appennino, che sarà inaugurata il 1 giugno alle 18,30 da Officina 15, via Aldo Moro 31 a Castiglione dei Pepoli.
Per iscrizioni e informazioni relative al workshop inviare una mail a info@tempoediaframma.it o chiamare questo numero: 333 5437776.
Quest’anno siamo media partner del Festival!
Che cos’è IT.A.CÀ? Qui la nostra intervista agli organizzatori: IT.A.CÀ. LE STORIE DI CHI RESTA
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> GREETINGS FROM ITALY! LE CARTOLINE SATIRICHE TORNANO IN MOSTRA A IT.A.CÀ
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> IT.A.CÀ. TRA ERRANZA E RESTANZA
> UN MONDO IN ESTINZIONE. LA FORESTA DEL BORNEO IN MOSTRA A IT.A.CÀ
Qui vi lasciamo il programma completo scaricabile con tutti gli eventi e la mappa con i luoghi del festival: Programma Festival IT.A.CÀ
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