Parte stasera Lido Ruggine, la rassegna estiva di Ruggine e Ragù, che dal 3 giugno al 31 luglio sarà in programma al Cavaticcio (giardino Jhon Klemen in via Azzo Gardino). L’allestimento a tema spiaggia farà da cornice a un programma ricco di attività ed eventi culturali: da proiezioni cinematografiche, incontri letterari e workshop, fino a mostre fotografiche, book club e live music.
Tra gli appuntamenti, ci saremo anche noi con *About pARTy – Market, Art, Talk & Djset, il 26 giugno e il 12 luglio a partire dalle 18. Due serate interamente dedicate all’arte che mettono al centro i creativi e il loro modo di interpretare il mondo contemporaneo. Entrambe le date saranno in collaborazione con Want, collettivo di tatuatori e artisti che da poco ha dato vita a uno spazio dove coesistono diverse espressioni creative: tatoo, arte, design.
In ogni serata ci sarà il market di WANT, ma anche di Rimasugli, un progetto social che raccoglie in un archivio le scritte sui muri di Bologna e di Vinyls in TV, negozio di dischi.
Il 26 giugno, dalle 19, ospiteremo due live painting: uno dimostrativo dell’artista e tatuatore Mirco is Dead (che si replicherà il 12 luglio) e uno interattivo a cura di Cicatrici Nere, street artist bolognese. Inoltre potrete portare i vostri abiti da customizzare: Richard Blackstar di Want li personalizzerà per voi gratuitamente. Ci sarà anche il Djset di P.L.A.Y.
Il 12 luglio, oltre al market e alla performance di Mirco is Dead, sarà con noi anche il fotografo Simone Risi (qui l’intervista), che presenteremo con un talk. Durante la serata saranno in esposizione alcuni suoi scatti e quelli degli artisti presenti nella sua galleria. Il Djset sarà a cura di Kinda Linda (Collettiva Elettronika).
«Lido di Ruggine sarà un pop-up estivo del nostro locale, che permetterà ai cittadini di usufruire dei nostri servizi anche all’aria aperta durante i mesi più caldi» ci spiega Marco Vastola, responsabile marketing e comunicazione di un’ampia realtà, quella di Ruggine, nata dieci anni fa dall’idea di quattro soci e amici (Riccardo Vastola, fratello di Marco, Davide Patta, Giacomo Crosa e Stefano D’Onofri). Ruggine, al principio, si posiziona essenzialmente come bar incentrato sulla convivialità e sulla sperimentazione di cocktail dallo stampo creativo. Al locale, nel 2017, viene affiancato Ragù, un laboratorio che propone piatti della tradizione bolognese in versione street food. L’ultimo arrivato a comporre il quadro, poi, è Ragù & Draft, il chiosco nel centro città che dal 2023 unisce i cocktail di Ruggine alla cucina di Ragù.
Il gruppo Ruggine da anni è presente sulla scena bolognese e nel tempo ha preso parte a eventi e manifestazioni in varie parti della città. Per questo progetto, Vastola e soci hanno ottenuto lo spazio del giardino adiacente alla cineteca di via Azzo Gardino attraverso un bando indetto dal comune di Bologna e hanno pensato di abbinare ai loro servizi un vasto cartellone di eventi a cui prenderanno parte varie realtà, per creare uno luogo di socialità.
Ruggine si occuperà del bar, mentre Ragù & Draft della cucina e dei draft cocktail, presentando un menù facilmente fruibile e alla portata di tutti. Tra le peculiarità, appunto, si potranno trovare i drink artigianali proposti in draft, cioè alla spina. L’offerta culinaria sarà sempre in chiave street food, ma un po’ rivisitata rispetto al chiosco di piazza Aldrovandi, con panini, snack, piatti unici e altre opzioni da combinare.
A comporre il calendario ci saranno novità che spaziano dal cinema, fotografia e incontri letterari, a concerti, mercatini vintage, sport e giochi. Tra gli appuntamenti culturali, il 5 giugno NuVo darà il via a una rassegna di cortometraggi (horror, d’animazione e di cinema sperimentale). Si tratta di un’associazione culturale che ha l’obiettivo di promuovere il cortometraggio e dar voce a opere cinematografiche contemporanee che, per abitudini culturali e per logiche di mercato, non arrivano nelle sale italiane.
A Lido Ruggine sarà possibile anche prendere parte a workshop gratuiti di fotografia offerti da Spazio Labò (11 e 17 giugno), associazione che ha l’obiettivo di diffondere la fotografia contemporanea attraverso la curatela, progettazione, organizzazione e promozione di iniziative culturali e formative.
Sempre restando nel campo della fotografia, in cartellone, venerdì 21 giugno, c’è anche la mostra fotografica a cura di Out Of Bolo e Regaz dei Fava
A partire dal 2 luglio, invece, arriva We Reading, il format che mette sul palco le più disparate personalità del mondo della cultura con l’invito a portare in scena la lettura di testi a loro scelta.
Non mancheranno, inoltre, le giornate dedicate alla degustazione di vini (7, 14 giugno e 3 luglio), curate da L’Ortica, enoteca bolognese da sempre attenta alla biodiversità. Tutte le attività saranno accompagnate da un intrattenimento di tipo musicale, con performance di artisti dagli stili più disparati, e di natura sportiva, tra cui la proiezione delle partite degli Europei di calcio e delle Olimpiadi.
Mercoledi 24 luglio invece, Lettura di poesia con l’autrice Eva Laudace
Qui il programma completo della rassegna.
Gli spettacoli offerti saranno tutti gratuiti e i cancelli apriranno alle 18, tendenzialmente l’orario di inizio della gran parte delle attività, mentre il bar resterà operativo fino alle 23:30, per permettere di concludere le serate entro la mezzanotte. «Abbiamo deciso di dare il via alle danze sul tardo pomeriggio per evitare le ore più calde. Per noi, poi, è importante che le persone possano godersi lo spazio anche nei giorni infrasettimanali senza preoccuparsi di fare troppo tardi, ma soprattutto perché la nostra idea nasce da una sensibilità volta a riunirsi tutti insieme, bambini inclusi». Così, Marco Vastola, anticipa che ci saranno anche spazi dedicati all’intrattenimento dei più piccoli e degli amici a quattro zampe.
«Il nostro obiettivo è fare in modo che Lido Ruggine diventi un punto di ritrovo e di aggregazione, un luogo in cui portare lo spirito di Ruggine anche all’aperto» dichiara ancora Vastola, augurandosi di riuscire a coinvolgere e a far stare bene quante più persone possibili. Conclude poi ironicamente: «Se avessimo potuto, avremmo portato pure il mare a Bologna».
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